Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Via Castellana 22
- CAP:
- 31023
- Latitudine:
- 45.634705429838
- Longitudine:
- 11.955386675553
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Piazza pubblica
- Data di collocazione:
- 17 agosto 1924 (inaugurazione)
- Materiali (Generico):
- Bronzo, Marmo, Pietra
- Materiali (Dettaglio):
- Pietra per il monumento e gli obelischi, marmo (chiampo rosa) per le lapidi con i nomi incisi, bronzo per il gruppo scultoreo, la croce sulla lapide frontale (ovest), i cinti d'alloro e d'ulivo e le borchie sui bracieri e il corpo degli obelischi.
- Stato di conservazione:
- Buono
- Ente preposto alla conservazione:
- Comune di Resana
- Notizie e contestualizzazione storica:
- Il Monumento ai Caduti di Resana fu eretto tra il 1923 e il 1924 a fianco del palazzo comunale. Posto in origine in un parco verde, denominato Parco della Rimembranza, con il passare del tempo l'area ha cambiato destinazione fino a diventare la piazza pubblica attuale, con aree di parcheggio alternate a spazi pedonali. Nella lapide frontale (ovest) sono incisi i nomi dei Caduti nella prima guerra mondiale; nella lastra laterale a destra (sud) i nomi dei morti in seguito a malattia; nella lastra retrostante la frontale (est) i nomi dei Caduti nelle guerre 1935-36 e 1940-45, e i nomi dei partigiani e dei dispersi; nella lastra di sinistra (nord) ancora i nomi dei dispersi. Sono considerati dispersi i Caduti in battaglia i cui corpi non sono stati recuperati, le vittime di naufragio, i periti in campi di prigionia.
L'autore, come emerge dall'incisione sulla lapide a sinistra (nord), è lo scultore vicentino Egisto Caldana (Vicenza 1887-1961), molto attivo nella produzione di monumenti relativi alla Grande Guerra. Dello stesso autore sono anche gli obelischi laterali. Recentemente il monumento e i due obelischi sono stati oggetto di un restauro conservativo che ha interessato anche le iscrizioni, ripulite e ripassate. Il restauro, eseguito dagli operatori del Co.sv.e.m di Castelfranco Veneto, è stato solennemente inaugurato il 4 novembre 2025, alla presenza delle autorità comunali e religiose, delle associazioni e delle scuole, con insegnanti e alunni che hanno partecipato attivamente all'evento, svoltosi contestualmente alle commemorazioni del 4 Novembre, Giornata dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate.
Contenuti
- Iscrizioni:
- (lato ovest, lapide frontale)
IL COMUNE DI RESANA
AI SUOI GLORIOSI CADUTI
1915 - 1918
MORTI IN COMBATTIMENTO
CAPORAL MAGGIORE BIANCO ANGELO DI GIUSEPPE
“ CREMASCO MASSIMILIANO FU LUIGI
“ TONIN OLIVO DI GIOVANNI.
CAPORALE CRISPILLI FERDINANDO IGNOTO
“ DISEGNA LUIGI DI GIOVANNI
“ FRACCARO GIACOMO DI CARLO
“ FRASSON GIUSEPPE DI VALENTINO
“ PIVATO LUIGI DI ANTONIO.
APPUNTATO STOCCO GUGLIELMO DI FRANCESCO.
SOLDATO ANACORETO ERMENEGILDO DI GIOVANNI
“ ARPA FLORINDO DI GIROLAMO
“ ARPA ERMINIO DI GIROLAMO
“ BERTON GIUSEPPE DI GIACINTO
“ BETTIN EMILIO DI GIOVANNI
“ BIANCO GIUSEPPE DI GIOV. MARIA
“ BIANCO RICCARDO DI EVARISTO
“ BILIATO NARCISO FU ANTONIO
“BOARON GIOVANNI DI BERNARDO
“ CAGNIN GIUSEPPE DI CATERINO
“ CAGNIN ERNESTO DI GIROLAMO
“ CAON OLINDO DI MANSUETO
“ CAON ARTURO DI PIETRO
“ DAMINATO FLORINDO FU VALENTINO
“ DISEGNA GIUSEPPE DI GIOVANNI
“ FOCACCIA FORTUNATO DI ANTONIO
“ FORMENTIN GIOVANNI FU GIUSEPPE
“ FRACCARO GIUSTO DI ANTONIO
“ LORENZIN ALFONSO DI GIUSEPPE
“ LUCATO ANTONIO FU CATERINO
“ MACCHION ANTONIO FU SILVESTRO
” MAGATON ANTONIO DI ANGELO
“ MASON EGIDIO DI SIMONE
“ MASON MASSIMINO DI EUGENIO
“ MEGGETTO BORTOLO FU VALENTINO
“ MENEGOTTO ANTONIO FU ANGELO
“ MENEGOTTO GERARDO FU ANGELO
“ MUNARETTO EUGENIO FU ANTONIO
“ PERON GIUSEPPE DI ANGELO
” PEROSIN ROMANO FU GIUSEPPE
“ PEROSIN AMERINO FU GIUSEPPE
“ PEROSIN GIOV. BATTISTA DI PIETRO
“ PIETROBON VIRGINIO DI GIOVANNI
“ PIVATO MARTINO DI GIOVANNI
“ PIVATO RICCARDO FU EUGENIO
” SAVIETTO GIACOMO FU ARCANGELO
“ SCAPINELLO GIOVANNI FU LORENZO
“ SIMIONATO RENVENUTO FU EUGENIO
“ STELLIN ANGELO DI ANTONIO
“ STOCCO VITTORIO FU LUIGI
“ STOCCO AMADIO FU ANTONIO
“ STOCCO ANGELO DI LUIGI
“ TORRESIN GOTTARDO FU LUIGI
“ ZIZZOLA GIUSEPPE FU FRANCESCO.
(lato sud, lapide a destra)
MORTI IN SEGUITO A MALATTIA
MAGGIORE BERTON EUGENIO FU ANTONIO
CAPORALE ANACORETO ANGELO FU UGO
CARABINIERE BUSATO SERAFINO DI GIROLAMO
APPUNTATO RONCATO ERNESTO DI DESIDERATO
SOLDATO AMBROSI GASPARE FU LUIGI
“ ANTONELLO RICCARDO DI GIO.BATTA
“ ARPA FEDERICO DI DOMENICO
“ BALDAN RICCARDO FU STEFANO
“ BALDASSA VALENTINO FU SANTE
“ BALDASSA ALFONSO DI GIOACCHINO
“ BASSO GIOVANNI FU ARCANGELO
“ BOARON ANTONIO FU ANGELO
“ BORTOLOTTO ANTONIO DI FIORE
“ BOTTERO ARCANGELO DI LUIGI
“ BRAGAGNOLO GIOCONDO FU LUIGI
“ BRUNATO PIETRO DI VALENTINO
“ BULLA ANTONIO FU GIOVANNI
“ CALTANA LUIGI FU PAOLO
“ CAMILLO RAFFAELE FU LIBERALE
“ CARRARO GIUSEPPE FU ALBERTO
“ CROSETTA ALBERICO DI LUIGI
“ CROSETTA AUGUSTO FU GAETANO
“ DAMINATO ANGELO FU GIO BATTA
“ DE MARCHI PIETRO IGNOTO
“ DE MARCHI ETTORE DI VITTORIO
“ FABBIAN PASQUALE DI VITTORIO
“ FORMENTIN PRIMO FU GIUSEPPE
“ FRASSON RICCARDO DI VALENTINO
“ FRASSON LUIGI DI GIOVANNI
“ GAZZOLA GUGLIELMO FU EUGENIO
“ GIACOMAZZI ANGELO FU TOMMASO
“ GIBBONI SILVIO FU ANTONIO
“ GIBBONI GIUSEPPE DI VIRGINIO
“ LORENZIN LEONE DI DOMENICO
“ LUISETTO GUGLIELMO FU AURELIO
“ LUISETTO RAIMONDO DI FERNANDO
“ MASON EUGENIO DI RICCARDO
“ MAZZORATO GIOVANNI DI ANTONIO
“ PELOSI GIOVANNI FU VALENTINO
“ PERINASSO PIETRO FU EUGENIO
“ PIETROBON GIUSEPPE DI ANGELO
“ PILLON DUILIO DI ALFONSO
“ RONCATO GERVASIO DI DESIDERATO
“ SANTINON RINALDO FU ABRAMO
“ SANTINON LUIGI DI FRENANDO
“ SCAPINELLO EMILIO DI LUIGI
“ SCAPINELLO ANTONIO FU LORENZO
“ SIMIONATO GIUSEPPE FU FRANCESCO
“ STOCCO LUCIANO DI FRANCESCO
“ STOCCO ANNUNZIO DI PIETRO
“ TASINAZZO FERNANDO FU GIUSEPPE
“ VOLPATO ANTONIO FU TEODORO
“ VOLPATO VINCENZO DI GIOVANNI
“ CAON PRIMO FU ANTONIO.
(lato nord, lapide a sinistra)
DISPERSI
SERGENTE CAON CATERINO DI PIETRO
SOLDATO AGETTA SILVESTRO FU ANGELO
“ AMBROSI FRANCESCO GIUSEPPE DI ANGELO
“ ARPA GIOVANNI FU CANDIDO
“ BACCHIN UMBERTO FU GIOVANNI
“ BALDASSA RICCARDO FU ANGELO
“ BASSO GIOVANNI DI VALENTINO
“ BRUNATO GIOVANNI FU FRANCESCO
“ CAON MASSIMILIANO DI LUIGI
“ FABBIAN ERNESTO FU GIACOMO
“ FABBIAN BENIAMINO FU VINCENZO
“ FORMENTIN GIUSEPPE DI ANTONIO
“ GHEGIN ERNESTO DI CATERINO
“ LIBRALATO GIUSEPPE DI EUGENIO
“ MARCHETTI ETTORE FU GIOVANNI
“ MASON GERVASIO DI MODESTO
“ MENEGOTTO EMILIO DI GIUSEPPE
“ PAVAN FORTUNATO DI ANTONIO
“ PENZIN GIUSEPPE FU ANTONIO
“ PEZZIN AMEDEO FU GIACINTO
“ PIETROBON ENRICO FU GIACOMO
“ PIOVESAN ANGELO DI LUIGI
“ ROSSO PRIMO DI GIUSEPPE
“ SIMIONATO VITO DI FEDERICO
“ TACCIN GIOVANNI FU ANGELO
“ TOSON ANGELO DI GIO.BATTISTA
“ VENTURIN GIOVANNI DI VALENTINO
“ ZAMPIERI GIACOMO DI CELESTINO
(lato est, lapide retrostante la frontale)
CADUTI NELLA GUERRA 1935-36
BASSO BRUNO
SQUIZZATO ERMINIO
CADUTI NELLA GUERRA 1940-45
GREGATO RODOLFO
MANTESSO ANGELO
BOIN ANGELO
LUCATO MATTEO
BELTRAME GINO
BOTTERO GUERRINO
MUNARO GINO
AMBROSI GINO
BARBARO FORTUNATO
BASSO ANGELO
BOLZON ATTILIO
CAMPELLO SANTE
FRASSON GIUSEPPE
MANERA MASSIMINO
PERIN DIONISIO
PIVATO CORRADO
SANTINON FORTUNATO
SANTINON LUCIANO
SBRISSA SANTE
SIMIONATO GIOVANNI
SQUIZZATO AMELIO
STOCCO TULLIO
ZARPELLON GILDO
PARTIGIANI CADUTI
MARZOLIONETTO REMO
PILLON GIOVANNI
VEDELAGO BRUNO
MARTINI EGISTO
PIOVESAN EUGENIO
ROSSETTO LEONE
DISPERSI
DAL ZOTTO DR GIOVANNI
PERIN TIZIANO
FERLIN IVO
AMBROSI OLINDO
BERTOLLO GIOCONDO
BORTOLOTTO FIORINO
BORTOLOTTO GIOVANNI
BOTTERO ALESSANDRO
BOTTERO GIOVANNI
CANDIOTTO GIACOMO
DISEGNA ERMINIO
GHELLER MARIO
GRISOSTOLO BASILIO
GIRARDI GIOVANNI
LUISETTO ANTONIO
MEGGETTO PIETRO
MIOLO LUIGI
PAMIO GIUSEPPE
PASINATO RINO
ROSSI PIETRO
SCAPINELLO ERMINIO
SIMIONATO PIETRO
SIMIONI ERNESTO
VARO NATALE
- Simboli:
- Sopra il monumento centrale soldato (in bronzo) vittorioso, in piedi, con il fucile nella mano sinistra e la destra protesa al cielo con una spada. Sovrasta un Caduto riverso su di un cannone e una ruota a raggi rotta. Nei due obelischi laterali (lontani 20 metri dal monumento centrale, uno a destra e uno a sinistra) arde una fiamma perpetua ed appena sotto, sui quattro lati, sono presenti corone con foglie d'alloro e d'ulivo in bronzo.
Altro
- Osservazioni personali:
- Nelle foto storiche del monumento l'ambientazione era molto più gradevole, considerando che lo stesso era inserito in un parco verde (conosciuto anche come Parco della Rimembranza). Ora il monumento è circondato da macchine parcheggiate.
