7215 - Monumento ai Caduti di Rocca di Papa

La scultura raffigura una Vittoria Alata in bronzo, nelle vesti di una donna elegante e sinuosa, che si slancia verso l’alto staccandosi da un roccia stilizzata. Il braccio destro è avvolto in un drappo e con la  mano porge al cielo foglie  di alloro, simbolo dell’immortalità del sacrificio dei caduti, mentre con la mano sinistra tiene una spada, simbolo della morte e del sacrificio dei soldati. Il basamento riproduce, nella parte centrale, un altare con colonnine laterali, su cui sono incisi i nomi dei Caduti di Rocca di Papa durante la prima guerra mondiale.  Le incisioni continuano sui quattro lati della base.  Sul lato sinistro del piedistallo è apposta una lapide successiva che ricorda i Caduti di tutte le guerre.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Viale Silvio Spaventa
CAP:
00040
Latitudine:
41.7628634
Longitudine:
12.704920700000002

Informazioni

Luogo di collocazione:
Parco comunale, al centro dell'incrocio dei viali pedonali.
Data di collocazione:
04/11/1925
Materiali (Generico):
Bronzo, Altro
Materiali (Dettaglio):
Basamento quadrato in travertino, su cui si erge una vittoria alata in bronzo.
Stato di conservazione:
Sufficiente
Ente preposto alla conservazione:
Ente ai Lavori Pubblici, Comune di Rocca di Papa.
Notizie e contestualizzazione storica:
Nel periodo successivo alla prima guerra mondiale, in molti Paesi belligeranti, e in particolar modo in Italia, ebbero vasto rilievo le manifestazioni di commemorazione, oltre all'erezione di monumenti e alla dedica di luoghi alla memoria dei caduti, come giardini o boschi. In Italia i Parchi della Rimembranza vennero ideati solo nel ‘22, quando nel Paese si era affermato il fascismo, anche se già dal ‘19 si cominciò a parlare della necessità di costruire monumenti ai caduti. Le prime norme su questi “giardini della memoria” furono emanate nel ‘22-‘23 dal sottosegretario alla Pubblica Istruzione Dario Lupi, che promosse la costituzione di comitati locali in tutti i Comuni d'Italia per le iniziative in onore dei caduti. A Rocca di Papa il Comune ha commissionato allo scultore napoletano Vincenzo Jerace la realizzazione del monumento ai Caduti per la Patria. Il monumento era precedentemente collocato al centro della piazza della Repubblica, cuore della vita politica di Rocca di Papa, nei pressi del Comune. In seguito, per motivi di pianificazione urbana, il monumento fu spostato al centro dei giardini pubblici, situati in quella che è ora nominata Piazza Claudio Villa.
In occasione di questa ricollocazione, sono stati smarriti alcuni oggetti in bronzo, che appartenevano al progetto originario del monumento. Foto dell'epoca, infatti, mostrano una corona di alloro in bronzo, collocata sul primo gradino dell'altare e lo stemma del Comune, anch'esso in bronzo, circondato da due rami di quercia incrociati. Nel 2011 il pittore locale Franco Carfagna si occupa del restauro dei nomi dei soldati sul basamento, sottraendoli all'oblio del tempo.

Contenuti

Iscrizioni:
AI CADUTI PER LA PATRIA (lato centrale del basamento, in basso al centro)
(lato centrale del basamento, colonna di sinistra):
SOLD. FONDI LUIGI
FONDI ALBERTO
EREZZOTTI ANGELO
GABRIELLI ORESIMO
GATTA GIULIO
CAP.M. GATTA VALERIANO
SOLD. GIOVANAZZI AUGUSTO
CAPOR. GIOVANETTI LUIGI
SOLD. GREGORINI GISLENO
SERG.M. GREGORINI GREGORINO
SOLD. LAMBERTUCCI QUIRINO
GENTILINI TULLIO

(lato centrale del basamento, colonna di destra):
SOLD. LUPARDINI GIULIO
MANTELLI NAZZARIO
MATTEI NAZZARENO
ONESTI ERMANTE
PANACCIA GIUSEPPE
PELLICCIONI GIUSEPPE
PIERLUIGI NICOLA
PIZZICANNELLA GIUSEPPE
POLIDORI QUIRINO
QUERINI ANGELO
ROSSETTI CALISTO
RUFINI MARINO

(lato sinistro del piedistallo):
AI CADUTI DI TUTTE LE GUERRE

BRUNETTI EUGENIO
CARFAGNA QUIRINO
CASTRI LUIGI
D'ANDREA NELLO
DEL NERO AUGUSTO
DE ANGELIS IGINO
DE LUCA MARIANO
FEI GILBERTO
GATTA FIDEO
GATTA GIUSEPPE
GATTA PAOLO
ANGELI NAZZARENO
VENTURA ORLANDO
GAVINI LEONELLO
GENTILINI VALDIMIRO
GIANSANTI LUIGI
MELCHIORRI LEANDRO
ORTOLANI ALBERICO
PASSERI PIO
QUINTILIO ANTONIO
ROMEI ROBERTO
TRINCA GINO
VITALI CARLO
ZITELLI GINO
BOTTI TULLIO
DI GIOVANNI FIORAVANTE
BRUNETTI QUIRINO

(lato sinistro del basamento):
SOLD.RUFINI TOMMASO
SERAFINI NATALE
SERAFINI ROMOLO
CAP. SIRI PIETRO
SOLD.TICCONI NAZZARENO
TRINCA ADOLFO
TRINCA ANGELO
TRINCA CARLO
TRINCA VIRGINIO
TRINCA VINCENZO
VENNARINI TITO
ZITELLI INNOCENZO

(lato destro del basamento):
SOLD.BASILI GIULIO
BOTTI AMEDEO
BOTTI GIUSEPPE
BRANDANI TEMISTOCLE
CARNEVALI TITO
CASCIOTTI PIETRO
COSTANTINI REGINO
CROCE ORAZIO
D'AMBROGGIO NICOLA
S.TEN.DE LUCA UMBERTO CELSO
SOLD.DE SANTIS DOMENICO
FONDI FULVIO

(lato posteriore del basamento):
MORTI IN SEGUITO A MALATTIE E FERITE CONTRATTE IN ZONA DI GUERRA

ACCIARI SILVIO
ACCIARI GIUSEPPE
Simboli:
La statua femminile rappresenta la Vittoria Alata, spesso raffigurata alata, che reca in una mano una spada, simbolo della morte in guerra, e nell'altra un serto di alloro, segno di immortalità. Lo slancio della donna verso l'altro è segno dell'elevazione delle anime dei caduti che, grazie al loro sacrificio, sono destinati a raggiungere il cielo e la fama.

Altro

Osservazioni personali:
La figura della Vittoria Alata che consegna i nomi dei morti al ricordo dei posteri è un'immagine commovente ed efficace e colpisce profondamente l'osservatore del monumento che osserva dal basso la vittoria in atto di spiccare il volo. La mano elevata verso il cielo suggerisce che i morti per la Patria sono già elevati all'eternità.
Sul fianco della vittoria alata si possono ora osservare alcuni fori procurati dai proiettili della seconda guerra mondiale.

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