2725 - Monumento ai Caduti di Ruscio

Monumento a perenne ricordo dei Caduti di Ruscio nella prima e seconda guerra mondiale. Inaugurato nel 1952, il monumento è stato realizzato come segno della volontà degli abitanti della frazione al mantenimento del ricordo dei compaesani che, chiamati a combattere sui teatri di guerra più disparati, sia nel corso delle guerre coloniali (Dogali), sia durante i due conflitti mondiali, non fecero più ritorno alle loro case, ai loro affetti.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Ruscio
Indirizzo:
Viale della Grande Italia
CAP:
06045
Latitudine:
42.6443918548759
Longitudine:
12.956732511520385

Informazioni

Luogo di collocazione:
Giardino ex scuola elementare comunale, ora sede del Comando della Stazione di Monteleone di Spoleto della Guardia Forestale
Data di collocazione:
09/09/1952
Materiali (Generico):
Marmo, Pietra
Materiali (Dettaglio):
Basamento in pietra, lapide in marmo sostenuta da struttura in cemento
Stato di conservazione:
Buono
Ente preposto alla conservazione:
Attualmente presa in cura dalla Associazione Pro Ruscio
Notizie e contestualizzazione storica:
Il 9 ottobre 1952, durante i festeggiamenti per la patrona di Ruscio fu inaugurato il monumento ai Caduti di tutte le Guerre, che ricorda oltre ai nomi dei Caduti della prima e seconda guerra mondiale, anche il nome di Giuseppe De Angelis, caduto a Dogali nel 1887.

Si riporta la cronaca di quel giorno descritta da “Il Quotidiano”:
“La cerimonia e’ stata semplice e commovente, presenti le Autorita’ civili e Militari e i congiunti dei caduti. Il Parroco Don Sestilio Silvestri, dopo la Messa al campo, ha benedetto il monumento e rivolto elevate parole agli astanti. […] Il presidente del Comitato, signor Belli Gaetano ringrazia quanti hanno contribuito alla realizzazione di questa nobile opera […]”.

Il monumento era inizialmente posto al centro del paese lungo Via della Grande Italia, solo successivamente fu spostato nel giardino della Scuola Elementare Comunale.
Di fronte al monumento e’ posto un mortaio da 60 mm di produzione francese anno 1935.
Nel corso del 2009, il monumento ai Caduti fu oggetto di restauro e consolidamento a cura della Associazione Pro Ruscio. L'allora Presidente della Repubblica volle sottolineare l'importanza dell'intervento della pro loco con un messaggio.

PER SAPERNE DI PIU' I Caduti di Ruscio nelle guerre coloniali e nella Grande Guerra:
http://www.proruscio.it/index.php?option=com_content&task=category&sectionid=4&id=14&Itemid=44

I Caduti di Ruscio nella II Guerra Mondiale
http://www.proruscio.it/index.php?option=com_content&task=category&sectionid=4&id=13&Itemid=44

Contenuti

Iscrizioni:
RUSCIO
AI SUOI FIGLI CADUTI PER LA PATRIA

GUERRA 1896
DE ANGELIS GIUSEPPE MED. D'ORO

GUERRA 1915 - 1918
LOTTI PIETRO
PERELLI GIUSEPPE
PERELLI RAFFAELE
CARASSAI GIOVANNI
CICCHETTI RAFFAELE
CICCHETTI FRANCESCO
PERONI RINALDO
PASQUALI ATTILIO
ANGELINI MARCO

GUERRA 1940- 1944
VANNOZZI ALFREDO
VANNOZZI PRIMO
PERONI ADORNO
MARCHEGIANI BENEDETTO
MENEGON ERNESTO
BERNABEI BIAGIO
ANGELINI MARCO

anno 1952
Simboli:
Sulla sommità del monumento è riprodotta la stella a cinque punte, simbolo delle Forze Armate Italiane. Nei pilastri che sostengono la lapide sono riprodotte, una per parte, due baionette. Al centro è raffigurato un un elmetto della Grande Guerra.

Altro

Osservazioni personali:
Già all'indomani della fine vittoriosa della Grande Guerra, era il 21 settembre 1919, venne scoperta sulla facciata della chiesa della Madonna Addolorata una prima lapide ai Caduti. La lista fu poi dolorosamente aggiornata, non solo con i nomi dei dispersi, ma anche con i nomi dei Caduti nel corso del secondo conflitto mondiale in occasione della costruzione del monumento. Tuttora resta vivo il ricordo dei Caduti, manifestato nel corso delle annuali commemorazioni, molto sentite tra la popolazione.

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