198646 - Monumento ai Caduti di San Damiano d’Asti

Il Monumento ai Caduti della prima e seconda guerra mondiale di San Damiano è collocato in un angolo di Piazza Libertà, davanti al settecentesco Palazzo Carlevaris, sede del Municipio. Sopra un basamento in pietra di Luserna a forma di parallelepipedo, è collocata la statua in bronzo di un giovane fante a torso nudo che regge alle sue spalle una bandiera.

La recente scultura, a firma Geraci, è stata realizzata nel 2000 su ispirazione dell’originale monumento successivo alla Grande Guerra, opera dello scultore Buzzi Reschini e collocato a suo tempo al centro della piazza.

Il monumento attuale è compreso in una zona di rispetto delimitata da supporti e catene metalliche, e affiancato da un’alta asta portabandiera, tutti elementi che riprendono lo stesso colore rosso scuro di altri arredi della piazza.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Piazza Libertà, 1
CAP:
14015
Latitudine:
44.834481010353
Longitudine:
8.0652307105515

Informazioni

Luogo di collocazione:
Angolo piazza fronte Municipio
Data di collocazione:
1998/2000
Materiali (Generico):
Bronzo, Pietra, Altro
Materiali (Dettaglio):
Piedistallo in pietra di Luserna; bronzo per la statua e le lettere dell'iscrizione frontale; metallo dorato per le lettere dell'iscrizione laterale; supporti, catene e asta portabandiera metallici in tinta rosso scuro.
Stato di conservazione:
Buono
Ente preposto alla conservazione:
Informazione non reperita
Notizie e contestualizzazione storica:
Dalla conclusione della prima guerra mondiale sono stati diversi i monumenti ai Caduti che si sono succeduti in Piazza Libertà a San Damiano.
Il monumento originale in bronzo, ad opera dello scultore Giacomo Buzzi Reschini, era collocato nel centro della piazza e fu rimosso nel corso della campagna di requisizione dei manufatti in bronzo, voluta dal regime fascista durante la seconda guerra mondiale. Fu all'epoca sostituito da una stele in marmo che poggiava su un basamento in granito e che recava sul fronte una
figura a rilievo, probabilmente Ares, il dio greco della guerra.
Nel 1997 la stele risultò di precaria stabilità e si decise la sua sostituzione. Il nuovo monumento fu quindi collocato in un angolo della piazza, costruito in lastre di pietra, pennone per bandiera ed acqua corrente. Fu fatto però rimuovere dalla nuova Amministrazione già l’anno successivo alla sua collocazione.
Si decise quindi di procedere alla realizzazione di un'opera in ricordo dell'originario monumento di Buzzi Reschini, prodotta in ferro battuto da un fabbro locale, ispirandosi a vecchie cartoline dell'epoca. Questo progetto fu però interrotto e l’Amministrazione si rivolse ad una fonderia di Orbassano che, a firma dell'attuale autore Geraci, fornì una statua sempre su ispirazione dell'originale, ma di dimensioni ridotte e semplificato nell’ abbigliamento e nella figura.
Fonte: Catalogo generale dei Beni Culturali - Figura di soldato che porta la bandiera

Giacomo Buzzi Reschini (Viggiù, 4 settembre 1881 – Torino, 18 settembre 1962) fu anche autore dei monumenti ai Caduti di Chieri (Torino), Crocemosso (Biella) e Bordighera (Imperia).
In particolare, sembra che il monumento non più esistente di San Damiano fosse una copia in bronzo del monumento in pietra di Bordighera, quest'ultimo censito su Pietre della Memoria alla scheda 152206 - Monumento ai Caduti di Bordighera.
Per il monumento di Chieri, sempre su Pietre della Memoria si veda invece la scheda .198598 - Monumento ai Caduti di Chieri

Contenuti

Iscrizioni:
Epigrafe dedicatoria:
DEI MORTI PER LA PATRIA
ETERNI LA GLORIA IL BRONZO
RISUONI NEI SECOLI IL GRIDO
ITALIA ITALIA
1915 - 18
1940 - 45

Iscrizione laterale (in corsivo):
Il tramonto
degli Eroi
non avrà sera

Firma base statua:
GERACI

Sigla base statua:
MM
Simboli:
Non sono presenti simboli, oltre la raffigurazione del giovane fante che porta la bandiera.

Altro

Osservazioni personali:
La statua in bronzo, anche se di recente fattura, sembra necessitare di una pulitura delle ossidazioni.

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