111170 - Monumento ai Caduti di San Filippo del Mela

Il Monumento ai Caduti delle guerre di San Filippo del Mela sorge su un basamento quadrato di tre ripiani e tende ad allungarsi verso l’alto. La base riporta sulle quattro facciate altrettante lastre marmoree su cui sono incisi i nomi dei Caduti senza la specificazione della guerra, probabilmente la seconda guerra mondiale. Sopra una sorta di obelisco di forma rettangolare è scolpita a bassorilievo la personificazione dell’Italia con corona turrita e fiaccola. Ai suoi piedi è un soldato morente con un fucile in mano. L’intero monumento è sormontato da un elmetto in bronzo.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Piazza della Liberazione
CAP:
98044
Latitudine:
38.16938303058176
Longitudine:
15.276025281389138

Informazioni

Luogo di collocazione:
Piazzetta lato strada
Data di collocazione:
Non disponibile
Materiali (Generico):
Bronzo, Marmo
Materiali (Dettaglio):
Scultura e lastre in marmo bianco; parti di rivestimento in marmo venato; bulloni stellati ed elemetto in bronzo
Stato di conservazione:
Buono
Ente preposto alla conservazione:
Comune di San Filippo del Mela
Notizie e contestualizzazione storica:
Dal quotidiano online "ViviEnna" del 23.03.2014 si evince che nel 1940 tutta la gioventù valida, ed anche non pochi anziani della prima guerra mondiale, fu chiamata alle armi, coinvolgendo anche la popolazione civile. Nell’imminenza dell’invasione delle forze anglo-americane furono costruiti bunker e altre strutture difensive dai reparti militari nel centro urbano, ad Olivarella e in contrada Sorgente. Non mancarono mitragliamenti aerei e lungo la statale saltarono i ponti sul Mela e sul Floripotamo, minati dalle truppe tedesche in ritirata.

Dal sito www.Dimenticatidistato.com, l'autore Roberto Zamboni fornisce interessanti notizie circa la tumulazione di alcuni caduti menzionati su una delle lapidi: CRISAFULLI GIOVANNI, NATO IL 5 GENNAIO 1909 A SAN FILIPPO DEL MELA (MESSINA) - DECEDUTO A ZGORZELEC/GÖRLITZ (VOIVODATO DELLA BASSA SLESIA) IL 20 MARZO 1945 - SEPOLTO A BIELANY/VARSAVIA (POLONIA) - CIMITERO MILITARE ITALIANO D'ONORE - POSIZIONE TOMBALE DA RICHIEDERE AL MINISTERO DELLA DIFESA.

DI MAIO ANTONINO, NATO IL 19 GENNAIO 1921 A SAN FILIPPO DEL MELA (MESSINA) - DECEDUTO IL 21 NOVEMBRE 1943 - SEPOLTO A FRANCOFORTE SUL MENO (GERMANIA) - CIMITERO MILITARE ITALIANO D'ONORE -

DRAGA SALVATORE, NATO IL 25 APRILE 1920 A SAN FILIPPO DEL MELA (MESSINA) - DECEDUTO AD AUGSBURG (BAVIERA) IL 6 SETTEMBRE 1945 - CAUSA DELLA MORTE: TUBERCOLOSI - SEPOLTO NEL CIMITERO LOCALE - RIESUMATO E TRASLATO A MONACO DI BAVIERA (GERMANIA) - CIMITERO MILITARE ITALIANO D'ONORE -

Contenuti

Iscrizioni:
(Facciata principale)
AI CADUTI PER LA LIBERTA'

(Facciata principale, colonna di sinistra)
CAP. ARAGONA GIOVANNI
CAP. BUCCA ANTONINO
“ DE PASQUALE DOMENICO
“FIORELLO BIAGIO
“PINIZZOTTO GIUSEPPE
“ SINDONI SALVATORE
S.TN. SIRACUSA SALVATORE
S.TN. STRACUZZI SALVATORE
SOLD.ANANIA CARMELO
“ANDALORO GAETANO
“ARAGONA GIUSEPPE
“BARTUCCI CARMELO
“BISBANO GIUSEPPE
“BONARRGO GIUSEPPE

(Facciata principale, colonna di destra)
SOLD. BUCCA SANTI
“ CALI’ ANTONINO
“CRUPI NUNZIATO
“DE LEO FRANCESCO
“DE PASQUALE SALVATORE
“ DI PAOLA FORTUNATO
“DI PAOLA MICHELANGELO
“GRILLO ANTONINO
“GRILLO GIUSEPPE
“LA SCALA GIUSEPPE
“MAIORANA GIUSEPPE
“MIRODDI CARMELO
“MIRODDI SALVATORE
“PIZZURRO ANGELO
“PIZZURRO GIOVANNI

(Facciata laterale destra)
SOLD. MIRODDI ANTONINO
“ PANDOLFO GIUSEPPE
“ PELLEGRINO ANTONINO
“ PERUGIOLI FRANCESCO
MARIN. PINO EMANUELE
SOLD. PIZZURRO GIOVANNI
“ SERGI GIOVANNI
“ SINDONI GIUSEPPE
S.TN. SPECIALE FILIPPO MED. ARG. V.M
SOLD. TELLERI FRANCESCO
“ TRIFILETTI FRANCESCO
“ VENUTI ANTONINO

(Facciata laterale sinistra)
SOLD. RAFFA FRANCESCO
“ RAGNO FRANCESCO
“ RAGNO GIUSEPPE
“ SCIBILIA PIETRO
“ SAPORITA FRANCESCO
“ TRIFILETTI SANTI
“VALENTI SANTI
CARAB. PAGANO CARMELO
SOLD. ALOI ANTONINO
“ BARTUCCIO CARMELO
“ BERTE’ SALVATORE

(Facciata posteriore, colonna di sinistra)
SOLD. CARBONE ANTONINO
SOLD. CARROZZA FRANCESCO
“CARTONE ANTONINO
“CATTAFI STEFANO
“CRISAFULLI GIOV. SALV.
CAP.LE CRISAFULLI PIETRO
“MAG. DE GAETANO SANTI
SERG.MAGG.DEL COLLE MICHELE
SOLD.DI MAIO ANDREA
CARAB. DI MAIO ANTONINO
MARIN. DI MAIO GIUSEPPE
SOLD. DI PAOLA NICOLO’
“ DRAGA’ SALV. CARM.

(Facciata posteriore, colonna destra)
SERG.MAGG. FIORELLO GIOVANNI
SOLD. GRANO TOMMASO
“ GRILLO FRANCESCO
“ IMBESI FRANCESCO DI F.PPO
“ IMBESI FRANCESCO DI GIUS.
“ IMPALA’ TOMMASO
CAP. MAGG. ISGRO’ TOMMASO
SOLD. LA SCALA GIUSEPPE
S.BRIG. LA SPADA TOMMASO
C.N. LOMBARDO GIUS.MED.ARG.V.M
APP. CARAB. MAIORANA BENEDETTO
SOLD. MANCUSO ANTONINO
G.FIN. MANZO FRANCESCO





Simboli:
La donna, che indossa la corona turrita, rappresenta l'Italia che soccorre il soldato morente ai suoi piedi. Essa reca la fiaccola della libertà.
Un altro dettaglio che colpisce è il particolare dei bulloni a forma di stella, che richiamano le stelle cucite sulle divise dei soldati.

Altro

Osservazioni personali:
La figura dell'Italia presenta un braccio tendente verso l’alto, con in pugno una fiaccola; in testa ha una corona turrita. I capelli sono raccolti in una treccia laterale, gli occhi sono chiusi ed ha un lieve sorriso sulle labbra. L’abito che indossa cade morbido sulla sua figura creando delle pieghe; all’altezza della vita vi è un cinturino. Ai piedi della donna un soldato con un fucile in mano, lo sguardo rivolto verso di lei, si lascia cullare dalle carezze della donna sul capo. Il volto apparentemente sollevato alla vista della donna, probabilmente sul punto di morte. Il significato della scultura è davvero commovente: la donna è un po’ come una madre che rassicura e culla il figlio ormai in fin di vita, proprio come la Madonna con in braccio il figlio morto, cioè Gesù.
L’artista ha prestato particolare attenzione nella rappresentazione delle pieghe nel suo effetto morbido e liscio del vestito. I volti pieni di emozioni contrastanti, la tragicità ma anche la dolcezza e delicatezza del momento.
Il ripiano rialzato dagli scalini dà importanza all’opera, mettendola in rilievo e rapendo l’occhio di chi la vede per la prima volta.

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