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122376 - Monumento ai Caduti di San Leo di Arezzo

Il monumento è costituito da tre grandi steli rettangolari di pietra che poggiano su un comune basamento in muratura. Si trova in un’area verde, protetto da una catena tesa da sei paletti in ferro, dove trova spazio anche un pennone portabandiera. Ogni stele ha collocata su di se una o più lapidi di marmo. Procedendo da sinistra verso destra, la prima stele contiene due lastre rettangolari: quella superiore è la dedica del popolo di San Leo ai suoi Caduti nei due conflitti mondiali ed è costituita da caratteri di bronzo in rilievo. Quella sottostante è in memoria di 6 disertori italiani della “Flak” (artiglieria contraerea germanica) fucilati dai tedeschi il 6 Giugno 1944 a Ponte a Chiani e a Pieve a Maiano (frazioni di Arezzo). Ha un bassorilievo raffigurante un angelo che depone dei fiori in un prato costeggiato da sei cipressi. L’epigrafe riporta i nomi dei fucilati, con il relativo luogo di nascita e la data della loro morte. I caratteri sono incisi e riempiti con vernice di color nero. La stele centrale contiene la lapide rettangolare con impressi i nomi di 14 militari Caduti della prima guerra mondiale, disposti orizzontalmente in ordine alfabetico su due file. Anche in questo caso i caratteri sono stati riempiti con inchiostro nero. La lapide della terza stele è dedicata ai Caduti del secondo conflitto mondiale, suddivisi tra morti in guerra (9 militari) e per cause ad essa conseguenti (8 civili). In entrambe le categorie i nomi sono disposti su due colonne. L’epigrafe è costituita da caratteri di bronzo in rilievo. Sulla lastra sono apposte anche le fotografie in ceramica di 16 Caduti.