Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- lungo la statale che dalla valle Antigorio porta in Val Formazza
- CAP:
- 28866
- Latitudine:
- 46.3034460284174
- Longitudine:
- 8.3668132748993
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Piccola area recintata a lato della strada, di fianco alla Chiesa di San Rocco
- Data di collocazione:
- 1920
- Materiali (Generico):
- Marmo, Pietra
- Materiali (Dettaglio):
- Basamento e struttura in pietra e marmo, lapidi in marmo, aquila in pietra
- Stato di conservazione:
- Sufficiente
- Ente preposto alla conservazione:
- Comune di Premia
- Notizie e contestualizzazione storica:
- La frazione di San Rocco celebra i concittadini caduti nelle due guerre mondiali. Non è stato possibile trovare notizie più precise, anche se San Rocco, come tutte le valli dell' Ossola, è stata durante la Resistenza terra di combattimenti tra partigiani e nazifascisti, anche in virtù della fondazione della Repubblica dell'Ossola, che sopravvisse solo poco più di un mese prima che i valligiani subissero la feroce rappresaglia dei 5000 soldati nazisti che Hitler inviò in quei luoghi.
Fu inoltre terra di contrabbandieri, che percorrevano, dal Sempione e dalle foci del Toce sentieri impervi e pericolosi per procurare alle loro comunità beni indispensabili alla sopravvivenza, soprattutto cibo. Ancora oggi sono presenti su molti sentieri (solo per escursionisti esperti di alpinismo) le tracce che percorrevano per passare il confine. Durante il breve periodo della Repubblica dell'Ossola, i valligiani furono aiutati dalla vicina Svizzera, che accolse tutti i bambini all'arrivo dei Tedeschi, ma anche molti abitanti delle valli.
Contenuti
- Iscrizioni:
- Lastra centrale: 1915-1945; Rammentino i posteri i sacrifici di sangue dolore e gioventù che i figli di questa terra offrirono alla patria per la sua libertà o perchè ne fu priva diedero eroicamente la vita. Capor. Albini Pasquale 1989-19/06/1920 Ghisbarda- Valona; sold. Anderlini Pietro 1884 -20/07/1916 osped. Cuneo;sold. Beltrami Luigi 1895- 20/07/1915 osped. Cividale; sold. Bucchi Casanova Antonio 1852- disp. in Libia; sold. D'Andrea Filippo 1890-22/07/1915 Montenero; sold. Gattini Giuseppe 1912-07/02/1941 Albania; sold. Tomola Giuseppe 1918- 07/05/1942 Montenegro; sold. Piumarta Giuseppe 1923- 14/12/1944 Germania; serg. Moretti Luigi 1916 disperso in Russia; sold. Albini Remo 1922 disp. Russia.
LASTRA SINISTRA: Comando supremo 1918 La guerra contro l'Austria-Ungheria che, sotto l'alta guida di S.M. il Re, duce supremo, l'Esercito Italiano, inferiore per numero e per mezzi, iniziò il 24 maggio 1915 e con fede incrollabile e tenace valore condusse ininterrotta ed asprissima per 41 mesi, è vinta. L'Esercito Austro-Ungarico è annientato. I resti di quello che fu uno dei più potenti eserciti del mondo risalgono in disordine e senza speranza le valli che avevano discese con orgogliosa sicurezza.
LASTRA DESTRA: Motivazione della medaglia d'oro al Milite ignoto: Degno figlio di una stirpe prode e di una millenaria civiltà, resistette inflessibile nelle trincee più contese, prodigò il suo coraggio nelle più cruente battaglie e cadde combattendo senz'altro premio sperare che la vittoria e la grandezza della patria. 24-5-1915 - 5-11-1918.
ISCRIZIONE LATINA sotto la lastra centrale: libertas et pax.
- Simboli:
- Aquila, bandiera italiana, foglie di alloro. L'aquila stringe tra gli artigli la bandiera italiana, mentre le foglie d'alloro sono presenti in più punti come motivi decorativi.
Altro
- Osservazioni personali:
- Abbiamo stimato lo stato di conservazione del monumentom sufficiente, a causa della poca leggibilità delle due lastre laterali, ma in realtà il complesso del monumento potrebbe essere definito discreto.