163939 - Monumento ai Caduti di Sant’Andrea Oltre il Muson – Castelfranco Veneto

Monumento ai Caduti di Sant’Andrea Oltre il Muson della prima e seconda guerra mondiale. E’ costituito da due massi rocciosi posti vicini. Sul masso più grande è collocata la statua in bronzo di un soldato con lo sguardo e le braccia rivolti al cielo, ceppi alle caviglie privi di catena e accanto un fascio di armi legate, invece, con una catena. Sullo stesso masso è inserita la dedica, con l’invocazione alla pace e alla libertà. Sull’altro grande sasso posto vicino sono riportati i nomi dei Caduti delle due guerre mondiali del Paese. Il monumento è protetto da una catena ancorata a pilastri in cemento, dietro la quale insiste il pilone per l’alzabandiera. Sulla pavimentazione davanti al monumento c’è una croce greca in cemento

 

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Sant'Andrea Oltre il Muson
Indirizzo:
via Montebelluna
CAP:
31033
Latitudine:
45.646206868172
Longitudine:
11.898581314928

Informazioni

Luogo di collocazione:
area antistante il sagrato della chiesa
Data di collocazione:
4 novembre 1968
Materiali (Generico):
Bronzo, Pietra, Altro
Materiali (Dettaglio):
roccia per i massi, bronzo per la statua e le iscrizioni, bronzo e legno per le armi, cemento pietra e acciaio per la croce greca
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Comitato frazionale di Sant'Andrea O/M (oltre il Muson)
Notizie e contestualizzazione storica:
Intorno al 1960 un gruppo di reduci delle due guerre mondiali ebbe l'idea di costruire un monumento a ricordo dei Caduti del Paese. Si rivolse allo scultore Giuseppe Gatto (1929-2006) che realizzò una statua in bronzo. Tutta la comunità si adoperò per contribuire alle spese. Il gruppo promotore si recò sui monti vicentini, presso l'Altopiano di Asiago (Conco), alla ricerca di un masso roccioso che si addattasse alla scultura bronzea e al fascio di armi legate con una catena che si voleva porvi accanto. Prestò la propria opera anche Orlando Guagno, fabbro del paese. Il 4 novembre 1968 ci fu l'inaugurazione, con la S. Messa celebrata nella chiesa parrocchiale e la benedizione del monumento, alla presenza di autorità civili e religiose e della popolazione. Il dottor Pasinato Tullio Andrea tenne un discorso commemorativo. Alcuni amici, circa vent'anni dopo, decisero di far incidere i nomi dei Caduti in guerra su un altro masso posto vicino. Nell'occasione, fu realizzata una croce greca in cemento con al centro una stella a cinque punte che venne collocata sulla pavimentazione davanti al monumento.

Contenuti

Iscrizioni:
Sul masso dove è posta la statua:
AI SUOI / CADUTI / AUSPICANDO / PACE E LIBERTA'
S. ANDREA 4-11-1968

Sul masso vicino che riporta i nomi dei Caduti:
Ai Caduti
1915-1918
BALDASSA GIOVANNI / BALDASSA TULLIO / BELLON ANGELO / BELLON GIOSUÈ / BERGAMIN ARCANGELO / BERGAMIN CARLO / BERGAMIN GUERRINO / BERALDO FRANCESCO / BRAGAGNOLO SECONDO / CARON ROMANO / CROSETTA SEBASTIANO / GUIDOLIN GIOVANNI / MARCHIORI LUIGI / MEGGETTO FERDINANDO / MEGGETTO GIUSEPPE / PERON FORTUNATO / PINTON ATTILIO / PEGORIN PIETRO / PEGORIN ANGELO / STOCCO AUGUSTO / TURCATO PRIMO / ZAGO GIUSEPPE
1940-1945
BRAGAGNOLO TARCISIO / CAMPAGNARO GIUSEPPE / CAMPAGNARO UBALDO / CROSETTA ANGELO / CUSINATO GIUSEPPE / CUSINATO UMBERTO / ELICE GIOVANNI / GAZZOLA PIETRO / GUIDOLIN ARTURO / GUIDOLIN TRANQUILLO / MURAROTTO SERAFINO / PEGORIN OTTORINO / PIETROBON SANTE / PINTON ALVISE / REGINATO BRUNO / SALVALAGGIO SANTE / TOSATO RICCARDO

Più sotto, al centro, c'è la lettera greca P con la lettera greca X sovrapposta
Simboli:
Sul masso dove sono riportati i nomi c'è la lettera greca P con la lettera greca X sovrapposta. Sulla pavimentazione davanti al monumento c'è una croce greca con al centro una stella a cinque punte.

Altro

Osservazioni personali:
Originariamente l'elmetto era collocato tra il fascio di armi legate con la catena, ma venne trafugato; volontari del paese lo sostituirono con l'attuale ancorato saldamente al masso.

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