255455 - Monumento ai Caduti di Savonera – Collegno (TO)

Il monumento del 2005  in memoria dei Caduti di tutte le guerre della frazione Savonera di Collegno, alle porte di Torino in direzione del Parco della Mandria, è situato all’interno dei giardini pubblici di piazza Liberazione, lungo via Villa Cristina.

L’opera astratta in acciaio verniciato a mano dell’artista Luciana Penna, che simboleggia il dolore della guerra e l’ascesa verso la libertà e la pace, è posta su un basamento in cemento sulla cui faccia poligonale superiore sono disposte alcune targhe metalliche con le epigrafi dedicatorie, i nomi dei Caduti e una descrizione della scultura.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Savonera
Indirizzo:
Piazza della Liberazione
CAP:
10093
Latitudine:
45.114902961767
Longitudine:
7.6140618885449

Informazioni

Luogo di collocazione:
Giardini pubblici
Data di collocazione:
29 Aprile 2005
Materiali (Generico):
Altro
Materiali (Dettaglio):
Basamento in cemento armato; scultura in acciaio verniciato; lastre metalliche.
Stato di conservazione:
Insufficiente
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Collegno
Notizie e contestualizzazione storica:
Il Monumento ai Caduti dell’artista Luciana Penna è dedicato all’eccidio di civili e partigiani di Collegno e Grugliasco, compiuto dai nazisti il 30 aprile 1945.
I responsabili della strage facevano parte della 34ª Infanterie-Division, che stava cercando di ritirarsi in patria dato che l’esercito tedesco era prossimo alla resa e la città di Torino finalmente libera grazie ai partigiani. Durante la ritirata questa divisione solo in Piemonte uccise 300 persone e i crimini più efferati accaddero tra Grugliasco e Collegno.
Il 30 aprile 1945,per evitare attacchi o rappresaglie sulla popolazione, era stato consentito il passaggio ai tedeschi, ma mentre la divisione transitava per la città, in seguito a provocazioni e spari in aria, il comandante dei partigiani di Grugliasco ordinò di aprire il fuoco sulla colonna e sette tedeschi vennero uccisi. I soldati tedeschi reagirono occupando la cittadina, uccidendo tredici persone tra partigiani e civili.
Lasciata Grugliasco la colonna nazista raggiunse la vicina cittadina di Collegno e organizzarono una seconda rappresaglia in cui 54 persone, vennero brutalmente assassinate.
L’epilogo accadde il 1º maggio quando un ragazzino di tredici anni, ostaggio dai tedeschi, fu giustiziato e abbandonato nel cimitero di Rivoli.
Fonti (ultima consultazione 05/05/2024):
- Luciana Penna, “Monumento ai Caduti”, sito del Comune di Collegno;
- Monumento ai caduti di Savonera, sito "Arte X strada Torino";

Luciana Penna vive ed ha il suo studio a Collegno, in provincia di Torino. Affida la comunicazione del suo pensiero alla pittura ed alla scultura: marmo, bronzo, ferro o legno, scelti secondo sintonie espressive. La sua pittura si anima di rilievi staccati dalla tela, e fessure rivelanti stratificazioni affondate, che scendono nelle orditure dell’inafferrabile.
Ha creato opere multiple su committenza di varie Aziende. Nel 2005 ha realizzato un monumento per il Comune di Collegno, ed un’opera per il Nuovo Palazzo di Giustizia di Asti. Suo anche il monumento a Peppino Impastato, sempre a Collegno.
Fonti (ultima consultazione 05/05/2024):
- Luciana Penna, sito ufficiale;
- Luciana Penna, sito "Torino Art Club".

Contenuti

Iscrizioni:
- Epigrafe dedicatoria:
a Ricordo dei
Caduti di Savonera
la Città di Collegno
29 Aprile 2005

- Caduti, lastra sinistra:
Caduti nella guerra 1915 - 18
Cap.Magg. Angelo MIGLIORETTI
Soldato Michele BERTOLONE
Soldato Filippo BOSCO
Soldato Roberto CASTAGNO
Soldato Paolo CANDELLONE
Soldato Paolo DEMARIA

- Caduti, lastra centrale:
[Mancante]

- Caduti, lastra destra:
Francesco FASANO Disperso
Arturo GROSSO Caduto
Quintino MASCIA Partigiano
Maria MUSSINO Caduto
Pancrazio MUSSO Caduto
Don Giovanni Battista SAPINO Caduto
Giovanni SORASSO Disperso

- Lastra a cura dell'autrice:
Sbarre spinose bordate di rosso sangue,
escono da trappole taglienti, alludendo alla gabbia
di dolore della guerra. Un movimento verticale percorre
l'opera e sale coralmente per aprirsi in alto alla libertà,
dove il cerchio del sole rassicura un orizzonte di pace.
Luciana Penna

- Lastra posteriore:
La libertà è possibile soltanto in un paese
dove il diritto ha più forza delle passioni.
Hegel
Simboli:
Per la descrizione della simbologia del monumento si veda, tra le Iscrizioni, il testo esplicativo sulla lastra a firma di Luciana Penna.

Altro

Osservazioni personali:
La lastra metallica centrale, delle tre che elencano i nominativi dei Caduti, risulta asportata. La sua mancanza è stata segnalata all'Assessore alla Città Sostenibile e Commercio del Comune di Collegno.

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