70836 - Monumento ai Caduti di Sesto Calende

Il monumento ai Caduti è collocato di fronte al cimitero di Campolungo, in un’area ben visibile, piastrellata con cubetti in granito grigio di Candoglia, rialzata e circondata da un basso muretto in calcestruzzo nella tonalità dei grigi-marroni, con andamento curvilineo, di altezza variabile, più elevata in posizione centrale e degradante verso le estremità.  scultura poggia su un basamento rettangolare in pietra ed è costituito da una spessa lastra di granito nero. Il monumento è dedicato ai Caduti di tutte le guerre e non compare la lista dei Caduti. Il bassorilievo in bronzo rappresenta al centro la figura della Vittoria alata che poggia la mano destra sul capo di un bimbo; a destra della Vittoria quattro figure maschili nude con in testa l’elmetto, che guardano verso di lei. La stessa scena è ripetuta alla sinistra della figura principale: quattro figure maschili nude con l’elmetto in testa rivolti verso di lei. All’estrema destra la rappresentazione di una famiglia: un soldato, sempre nudo e con l’elmetto in testa, abbraccia una donna, vestita con una tunica drappeggiata, che tiene in braccio un bimbo. Sopra la scultura un blocco di granito lungo e sottile con la dedica ai Caduti di tutte le guerre, al di sopra del quale è collocata una lampada votiva in ferro battuto.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Viale delle Rimembranze
CAP:
21018
Latitudine:
45.729351206613195
Longitudine:
8.631471991539001

Informazioni

Luogo di collocazione:
di fronte al cimitero
Data di collocazione:
2014
Materiali (Generico):
Bronzo, Laterizio, Pietra
Materiali (Dettaglio):
Muretto in calcestruzzo, basamento in pietra, bassorilievo in bronzo, lampada votiva in ferro battuto.
Stato di conservazione:
Buono
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Sesto Calende
Notizie e contestualizzazione storica:
Il 14 ottobre 1923 in piazza Mazzini a Sesto Calende si effettuò la cerimonia della posa della prima pietra del monumento ai Caduti, opera dello scultore Gian Oreste Pozzi (1892- 1980), che fu successivamente fuso durante la seconda guerra mondiale per scopi bellici.
Nel 1954 il monumento fu ricostruito dallo stesso scultore e collocato in piazzale Rovelli, con delibera comunale del 29 marzo 1961, vicino ad un parcheggio, dove rimase fino al 2014, anno in cui, con delibera del 23 gennaio il Comune decide lo spostamento del monumento da piazzale Rovelli a Viale delle Rimembranze, dove si trova tuttora, nell’ambito di un progetto più vasto di riqualificazione dell’area del vecchio cimitero, che prevedeva anche la valorizzazione del monumento e del viale delle Rimembranze, lungo il quale sono posizionati i cippi commemorativi, disposti su due file, ognuno ai piedi di un albero, che fisicamente e idealmente conducono al bassorilievo. All’interno del cimitero, la cappella ai Caduti sestesi, i cui nomi non compaiono sul monumento, che riprendono quelli dei cippi commemorativi.

Contenuti

Iscrizioni:
(sulla sommità del bassorilievo)
"Ai Caduti di tutte le guerre"
Simboli:
Lampada votiva in ferro battuto.

Altro

Osservazioni personali:
Informazione non reperita

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