209622 - Monumento ai Caduti di Sfaranda – Castell’Umberto

Il monumento ai Caduti di Sfaranda è sopraelevato su un basamento preceduto da tre gradini in pietra. Dalla base del terzo gradino parte un pilastro a forma di prisma quadrangolare di pietra levigata formato da blocchi, uno più grande e uno più piccolo. Sopra i due blocchi che fanno da base sono presenti due lapidi che riportano i nomi dei caduti  nelle due guerre mondiali: sulla sinistra ci sono i nomi dei 12 caduti  del primo conflitto mondiale,  sulla destra sono riportati i nomi dei 9 caduti in guerra del secondo conflitto. Seguono la lapide con epigrafe dedicatoria e sopra una scultura raffigurante un ramo di quercia che si intreccia ad un ramo di alloro da cui nasce una corona bronzea.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Sfaranda
Indirizzo:
Contrada Sfaranda
CAP:
98070
Latitudine:
38.057814978768
Longitudine:
14.82955251793

Informazioni

Luogo di collocazione:
Accanto alla Chiesa Parrocchiale
Data di collocazione:
Attibuito fine sec. XX
Materiali (Generico):
Bronzo, Marmo, Pietra
Materiali (Dettaglio):
Lapidi: marmo
Corona quercia/alloro, perni: bronzo
basamento: pietra levigata
Stato di conservazione:
Insufficiente
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Castell'Umberto
Notizie e contestualizzazione storica:
CAPUTO CALOGERO, NATO IL 16 NOVEMBRE 1919 A CASTELL’UMBERTO (MESSINA) – DECEDUTO IL 14 MAGGIO 1945 – SEPOLTO AD AMBURGO (GERMANIA) – CIMITERO MILITARE ITALIANO D’ONORE – POSIZIONE TOMBALE: RIQUADRO 3 – FILA V – TOMBA 4. FONTI: 1A, 1B

MERLINA GIUSEPPE, NATO IL 19 MARZO 1922 A CASTELL’UMBERTO (MESSINA) – DECEDUTO A BERGEN BELSEN (BASSA SASSONIA) IL 21 AGOSTO 1944 – SEPOLTO AD AMBURGO (GERMANIA) – CIMITERO MILITARE ITALIANO D’ONORE – POSIZIONE TOMBALE: RIQUADRO 1 – FILA E – TOMBA 5. FONTI: 1A, 1B
https://dimenticatidistato.com/2017/02/05/i-messinesi-sepolti-nei-cimiteri-militari-italiani-in-austria-germania-e-polonia/

Contenuti

Iscrizioni:
Sulla corona:
SFARANDA REVERENTE

Lastra superiore:
RICORDA AI POSTERI
I SUOI FIGLI CADUTI
PER LA PATRIA

Lastra sinistra:
1915 - 18
AGOSTINO ANTONINO
CALAMUNCI GIACOMO
CALAMUNCI C. CALOGERO
CONTI N. GAETANO
GALATI GIUSEPPE
GRIDA C. CARMELO
MANITTA SEBASTIANO
NIBALI L. CARMELO
NIBALI SEBASTIANO
NIBALI VINCENZO
PRUITI VINCENZO
TRISCARI CARMELO

Lastra destra:
1940 - 45
CAIRO GIUSEPPE
CAPUTO CALOGERO
CUCCO VINCENZO
FAZIO ROSARIO
MANITTA SEBASTIANO
PRUITI C. DOMENICO
PRUITI VINCENZO
PRUITI NUNZIO
TRANCHITA CALOGERO
Simboli:
Corona formata dall'intreccio di un ramo di quercia, rappresentante la forza, con un ramo di alloro, la gloria eterna.

Altro

Osservazioni personali:
Notizie tratte da L.Giacobbe, Memorie della Grande Guerra, Di Niccolò edizioni, 2016
Oggi il paese si configura come uno dei più fortunati e accoglienti della zona per una serie di ragioni. Esso gode innanzitutto di un centro urbano sistemato secondo le regole della "città giardino", caratterizzato dunque da un'armoniosa alternanza tra architettura e spazi verdi. Dalla piazza centrale, sulla quale si affacciano la chiesa matrice e il municipio, si dirama dunque la zona nuova del paese, arricchita da un parco comunale provvisto di piscina e campi sportivi.

Staff Pietre: i due caduti citati nelle notizie storiche sono IMI, solo il primo è presente sulla lapide di Sfaranda.

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