39413 - Monumento ai Caduti di Tartano (SO)

In un’area recintata chiusa da una catena, e ornata con fiori di montagna, erica e stelle alpine, è collocato il monumento, a cippo, con basamento in pietra, su cui è collocata la statua in bronzo di un  soldato, che tiene nella mano destra la bandiera, con il braccio alzato, mentre la mano sinistra è posta sul cuore. Sotto la statua, sul basamento, un’aquila con le ali spiegate che tiene tra gli artigli una corona di alloro, simbolo di vittoria, e un ramo d’ulivo, simbolo di pace. Sul lato destro del cippo una lastra in marmo reca la dedica di Tartano ai suoi Caduti e l’elenco dei nomi, le cui lettere sono a rilievo e in bronzo.

 

 

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
via Roma
CAP:
23010
Latitudine:
46.107873
Longitudine:
9.679865

Informazioni

Luogo di collocazione:
in una piazzetta retrostante la Chiesa parrocchiale, lungo la strada provinciale 11
Data di collocazione:
1981
Materiali (Generico):
Bronzo, Marmo, Pietra
Materiali (Dettaglio):
statua in bronzo, lapide con i nomi dei Caduti in marmo con i nomi in bronzo. Aquila, corona d' alloro e ulivo in bronzo.
Stato di conservazione:
Sufficiente
Ente preposto alla conservazione:
Gruppo alpini Val Tartano
Notizie e contestualizzazione storica:
Dedicato ai Caduti del paese Tartano nella guerra 1915-1918 e 1940-1945 in terra di Russia.
Sembra che Tartano sia il paese con il più alto numero di Caduti in guerra rispetto ai residenti: nel 1956 il ministro Ezio Vanoni, di origine valtellinese, tenendo un discorso al Senato usò questa argomentazione per perorare la costruzione di una strada che da fondovalle salisse a Tartano, dato che ancora in quella data il paese era raggiungibile sono percorrendo ripide mulattiere, con cinque ore di cammino a piedi. Dopo quel discorso la strada venne costruita e il ministro venne ricordato con una targa in bronzo posta all'inizio del paese. "Non posso dimenticare che vi è nella mia provincia un piccolo comune di 1200 abitanti, il quale ancora oggi è collegato con la pianura per mezzo di una mulattiera, sicché occorrono cinque ore di cammino a piedi per raggiungerlo e quando si sale, come io qualche volta ho fatto prima e dopo la mia vocazione politica, e ci si accosta al palazzo municipale e si vede il ricordo dei Caduti nelle due guerre e si nota che questo piccolo villaggio di montagna ha avuto nelle due guerre il maggior rapporto tra popolazione residente e caduti, si orienta necessariamente la propria opera, come credo di avere sempre fatto nella mia vita politica, affinché questi 1200 contadini montanari abbiano una tranquillità economica ed una speranza in un avvenire per sé e per i propri figli." . Queste furono le sue parole.

Contenuti

Iscrizioni:
(sulla lastra in basso al monumento)
"TARTANO AI SUOI CADUTI"

"Guerra 1915-1918:
Soldato Angelini Alessandro M. 1915, Soldato Angelini Giuseppe morto 1915,Soldato Barbera Angelo disperso, Soldato Barbera Luigi morto 1921,Soldato Bianchini Giovanni morto 1916,Soldato Fognini Pietro morto 1918,Soldato Fognini Attilio morto 1918,Soldato Fognini Domenico disperso , Soldato Fondrini Ferdinando morto 1918,Soldato Gusmeroli Giovanni morto 1916,Soldato Gusmeroli Giovanni morto 1917,Soldato Gusmeroli Luigi morto 1918,Soldato Gusmeroli Giovanni morto 1918,Soldato Gusmeroli Daniele morto 1925,Soldato Gusmeroli Giuseppe morto 1918,Soldato Gusmeroli Celestino morto 1918,Soldato Gusmeroli Alessandro morto 1918,Soldato Gusmeroli Ernesto morto 1918,Soldato Gusmeroli Giovanni morto 1918,Soldato Gusmeroli Giovanni disperso, Soldato Gusmeroli Luigi morto 1915,Soldato Gusmeroli Alessandro morto 1915,Soldato Gusmeroli Giuseppe morto 1915,Soldato Gusmeroli Enrico morto 1915,Soldato Mainetti Domenico morto 1915,Soldato Spini Giacomino morto 1926."

"Guerra 1940-1945:
Soldato Bulanti Ernesto morto 1941,Soldato Bulanti Cirillo morto 1941,Soldato Bulanti Attilio morto 1945,Soldato Bilanci Giovanni disperso 1841,Soldato Bilanci Gottardo disperso 1943,Soldato Fognini Paolo morto 1941,Fognini Cirillo disperso 1943,Soldato Fondrino Beniamino morto 1945,Soldato Fondrini Carlo disperso 1943,Soldato Gusmeroli Tarcisio disperso 1943,Soldato Gusmeroli Dino disperso 1943,Soldato Gusmeroli Celestino disperso 1943,Soldato Gusmeroli Lino morto 1941"

Simboli:
Bandiera italiana, aquila con la corona d'alloro della vittoria, ulivo.

Altro

Osservazioni personali:
Informazione non reperita

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