190301 - Monumento ai Caduti di Treccione

Monumento a ricordo dei Caduti di Treccione, località montana lariana sopra San Siro, in via degli Alpini, una strada comunale che passa di fronte alla cappelletta degli Alpini. E’ stato inaugurato dal “Gruppo Montagna di Rezzonico” dell’Associazione Nazionale degli Alpini della sezione di Como il 12 settembre 1982.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Treccione
Indirizzo:
Via degli Alpini
CAP:
22010
Latitudine:
46.064087
Longitudine:
9.2565097288361

Informazioni

Luogo di collocazione:
Lato strada
Data di collocazione:
12/09/1982
Materiali (Generico):
Bronzo, Marmo, Pietra
Materiali (Dettaglio):
Si tratta di un complesso monumentale inserito in una nicchia all’incrocio della strada che conduce ai monti di Treccione e inserito su una pavimentazione rialzata lastricata da beole. È composto da una stele in granito della Val Masino con iscrizione applicata in bronzo a caratteri capitali. Sotto l’epigrafe è posta una croce in bronzo. In cima alla stele, domina un’aquila ad ali spiegate in serpentino della Valmalenco con le ali spiegate. Alla sua base c’è un cappello d’alpino in serpentino e vicino una pietra cuneiforme recante un porta-vaso con piantina. Davanti al pennone alzabandiera c’è una roccia del “Sasso Rancio” di colore arancione per la presenza di ferro nella montagna che è stata in tempi recenti collocata in memoria dell’abile scalpellino Aldo Raveglia, denominato “il picapedra”. In cima alla roccia spicca lo stemma degli alpini realizzato a rilievo in un tondo bronzeo con la penna mozza del cappello che fa riferimento agli alpini caduti in guerra. L’intero complesso monumentale è circondato da una catena appartenuta ad un Alpino disperso sul Don nel 1943 e sostenuta da paletti a coda di porco, usati per reggere i reticolati a difesa delle trincee nella prima guerra mondiale.

FORMA
Complesso monumentale composto da una roccia grezza di “Sasso-Rancio”, da una stele allungata rettangolare in granito recante in marmo grezzo serpentino della Valmalenco la forma semplificata e geometrizzata dell’aquila sulla sua cima e del cappello di alpino poggiante a terra davanti al cippo.
COLORE Dominano i colori naturali delle pietre ornamentali usate per la realizzazione del complesso monumentale caratterizzato dal granito bianco e grigio puntinato della Val Masino, dalla roccia di colore verde del serpentino Valmalenco e arancione del “Sasso Rancio” (località montana lariana compresa tra Nobiallo e Acquaseria).

TECNICA E MATERIALI
Il complesso monumentale è caratterizzato dal granito e dalla roccia grezza tagliata e scolpita, dalle incisioni, decorazioni e scritte a rilievo in bronzo realizzati con la tecnica della fusione.
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Gruppo Alpini di Santa Maria Rezzonico
Notizie e contestualizzazione storica:
Informazione non reperita

Contenuti

Iscrizioni:
“AI/ CADUTI/ DA/ QUESTO POGGIO/ IL TUO PENSIERO/ A LORO CHE NON/ FECERO RITORNO”

”Le penne nere della Montagna/ di Rezzonico alla memoria di/ ALDO RAVEGLIA/ per ricordare l’opera e l’impegno/ in favore del gruppo ALPINI/ 12-2-1995”.

“ASS:NE/ NAZ.LE/ ALPINI”
Simboli:
Aquila, scultura del cappello da Alpino, croce in bronzo, targa in bronzo a forma di pergamena arrotolata, penna mozza del cappello.

Altro

Osservazioni personali:
STATO DI CONSERVAZIONE
Il complesso monumentale si presenta in un discreto stato di conservazione; il gruppo Alpini provvede annualmente alla sua manutenzione in occasione della celebrazione annuale della Santa messa del 1° Maggio.

OSSERVAZIONI CRITICHE/PROPOSTE DI VALORIZZAZIONE DEL BENE
È situato in una posizione ben visibile sulla strada e in vicinanza della cappelletta degli Alpini presso la località montana di Treccione.

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