Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Piazza Martiri della Libertà
- CAP:
- 13039
- Latitudine:
- 45.19213999999999
- Longitudine:
- 8.295992999999953
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Area verde sulla piazza
- Data di collocazione:
- 1922
- Materiali (Generico):
- Bronzo, Pietra, Altro
- Materiali (Dettaglio):
- Blocchi di pietra per la stele, il basamento e i quattro pilastrini angolari. Bronzo per i bassorilievi, i decori e le lettere dell'iscrizione. Il monumento è recintato da una catena in ferro battuto. E' presente un'asta portabandiera.
- Stato di conservazione:
- Ottimo
- Ente preposto alla conservazione:
- Informazione non reperita
- Notizie e contestualizzazione storica:
- Su una cartolina d'epoca è riportata la seguente didascalia:
MONUMENTO
alla memoria dei Trinesi Caduti nella Guerra 1915-1918
inaugurato il 3 Dicembre 1922 auspice l'Associazione
Combattenti di Trino.
(Progetto del Prof.Arch. Luigi Gariboldi)
(Fonte: http://www.monumentigrandeguerra.it/dett.aspx?ID=2098&CP=0&ReportUrl=http%3a%2f%2fwww.monumentigrandeguerra.it%2fricerca.aspx%3ftxtlibera%3dtrino)
Contenuti
- Iscrizioni:
- TRINO
AI SUOI GLORIOSI CADUTI
1915-18 1935-37
(Altre iscrizioni risultano rimosse)
- Simboli:
- Il monumento riporta diversi simboli in bronzo, ripetuti sulle quattro facciate. Su ogni facciata sono presenti una corona di alloro con nastri annodati, un decoro floreale lineare e un bassorilievo rettangolare. I bassorilievi raffigurano rispettivamente: due soldati in posizione eretta; una madre con un bimbo in braccio ed uno più grande accanto a lei; una madre che tiene per mano un bimbo, consolata da una seconda donna (la Patria?); una figura maschile a torso nudo, affiancata da una figura femminile che gli poggia il capo sulla spalla, alla sua sinistra, e da un bimbo che gli reca sul capo un recipiente, alla sua destra, vicino ad altri due bimbi più piccoli, raffigurati come putti.
La sommità della stele ed il suo basamento sono ornati da disegni geometrici di stile modernista.
Altro
- Osservazioni personali:
- Su tre delle quattro facciate erano presenti delle epigrafi che risultano rimosse. La presenza di queste epigrafi si intuisce dalle immagini (cartoline d'epoca) presenti sul sito Monumenti italiani della Grande Guerra, a cura del Museo Civico del Risorgimento di Bologna e del Museo Storico Italiano della Guerra di Rovereto, su cui il monumento è censito alle pagine http://www.monumentigrandeguerra.it/dett.aspx?ID=2098&CP=0&ReportUrl=http%3a%2f%2fwww.monumentigrandeguerra.it%2fricerca.aspx%3ftxtlibera%3dtrino e http://www.monumentigrandeguerra.it/dett.aspx?ID=2098&CP=1&ReportUrl=http%3a%2f%2fwww.monumentigrandeguerra.it%2fricerca.aspx%3ftxtlibera%3dtrino