275277 - Monumento ai Caduti di tutte le guerre – Sabbioneta (MN)

Al centro di un’ ampia area verde , curata e tranquilla, si innalza un piedistallo in forma di parallelepipedo rettangolo, rivestito da lastre di granito rossastro, lucido. Sui quattro fianchi sono presenti iscrizioni epigrafiche con lettere in ottone di colore bianco: nel lato principale è collocata l’intestazione dedicatoria, mentre sui restanti fianchi gli elenchi dei caduti nei due conflitti mondiali. In cima al piedistallo è posta una scultura a tuttotondo di bronzo, raffigurante un soldato stante con fucile nel braccio destro mentre il sinistro è disteso, con la mano aperta e rivolta in avanti, è vestito con una corazza stilizzata, mentre l’elmo indossato si caratterizza per le due lunghe para guance. Il viso è rivolto verso il cielo, quasi a implorare la fine della guerra.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Largo Filiberto Cavandoli - incrocio tra via Giulia Gonzaga e SP63 (Via De Gasperi)
CAP:
46018
Latitudine:
44.997724906754
Longitudine:
10.484943422871

Informazioni

Luogo di collocazione:
Largo Filiberto Cavandoli - incrocio tra via Giulia Gonzaga e SP63 (Via De Gasperi)
Data di collocazione:
1997
Materiali (Generico):
Bronzo, Marmo, Ottone
Materiali (Dettaglio):
Il piedistallo è granito rossastro con lettere in ottone bianco che riportano i nomi dei caduti.
Il soldato è una scultura in bronzo realizzata dall'artista locale Aldo Falchi.
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Anpi e Amministrazione Comunale
Notizie e contestualizzazione storica:
https://catalogo.beniculturali.it/detail/HistoricOrArtisticProperty/0303267177
Il monumento ai caduti di tutte le guerre del comune mantovano di Sabbioneta venne realizzato nel 1997 dall'artista locale Aldo Falchi. Nato a Sabbioneta nel 1935, Aldo Falchi percorse le orme del padre pittore, Paride (1908-1995), preferendo al pennello l'arte scultorea. Diverse sono le opere commissionategli dal comune natale di Sabbioneta. Orientato verso l’arte figurativa per una predisposizione innata e per l’esempio del padre pittore, inizia giovanissimo a modellare. Nel 1954 si trasferisce a Milano, dove frequenta l’accademia serale di Brera, mentre di giorno lavora presso lo studio del maestro Remo Brioschi (a sua volta allievo di Armando Violi e Arturo Martini), divenendo suo unico discepolo e collaborando alla realizzazione del monumento alla Resistenza di Reggio Emilia come modello e come scultore, a diverse sculture per il Cimitero Monumentale e per la chiesa ‘Dei quattro Evangelisti a Milano. Nel giugno 1959 si stabilisce in Germania, scultore della prestigiosa fabbrica di porcellane Rosenthal. Di quest’epoca (1965-69) è il celeberrimo servizio dal titolo “Il Flauto Magico” (uno dei quali acquistato dall’Aga Khan e uno dalla moglie dello Scia di Persia Farah Diba). Da annoverare, fra le tante realizzazioni, i ritratti di 11 compositori tra i quali Mozart, Beethoven, Wagner, Bach e Verdi. Collabora con il designer danese Bijorn Wiinblad e il pittore viennese Ernst Fuchs, maggiore rappresentante della Wiener Schule del Realismo Fantastico. Questo rapporto ha accentuato in Falchi la propensione ad avventurarsi in speculazioni interpretative dell’immagine umana. Il che dimostra uno spirito di ricerca in continua evoluzione.
Nel 1962 realizza per il Teatro Tailandese del Tivoli a Copenhagen la statua-ritratto del Sig. Karstensen, fondatore del parco divertimenti del Tivoli, in occasione del centenario dalla sua fondazione.
Acquisita una solida fama internazionale, nel 1973, riceve l’incarico dall’ambasciatore statunitense, di realizzare gruppi di sculture commemorativi per il duecentesimo anniversario della Dichiarazione d’Indipendenza. Falchi esegue i gruppi in porcellana, tra i quali, appunto “La Dichiarazione d’Indipendenza”, 1974, che si trova sul tavolo del Presidente degli Stati Uniti alla Casa Bianca e una copia nel Palazzo dei Congressi di Philadelphia (USA). Nel 1978 crea per l’Ente provinciale del Turismo di Mantova la statua di Rigoletto ad altezza naturale, posizionata nel giardino della Casa di Rigoletto (Piazza Sordello – Mantova).
Per il Bimillenario Virgiliano realizza il busto di Virgilio e bassorilievi virgiliani per sedi istituzionali, oltre alla medaglia ufficiale. Nel 1987 modella per la Provincia di Mantova, la medaglia per ricordare l’avvenuto restauro del campanile della Basilica di S. Andrea e della Cappella del Mantegna, una delle quali acquistata dal British Museum di Londra e una dal Vaticano. Negli anni ’80 e ’90 realizza vari monumenti, busti e rilievi per istituzioni pubbliche e private. Nel 1991 per il quattrocentesimo anniversario della morte di Vespasiano Gonzaga, Il comune di Sabbioneta (MN) gli commissiona un busto del Duca e sei altorilievi che illustrano i fatti salienti della sua vita, collocati nell’atrio del Palazzo comunale di Sabbioneta.. Nel 1997 riceve il Premio internazionale “Agrumello” (Cr) alla carriera. La ricerca sull’anima e sul corpo umano prosegue attraverso sculture e dipinti fino alla sua morte, avvenuta il 24 agosto 2020. Molte sue opere sono conservate in musei e mostre permanenti.

Contenuti

Iscrizioni:
SABBIONETA AI SUOI CADUTI
LIBIA
LODIR A.
I GUERRA MONDIALE
ABBIANI A. BONFATTI P.L. DAVOLI A.
AGAROSSI G. BORRINI A. DONINI L.
ALLEGRI A. BORRONI P. FALCHI L.
AMADINI P. BOTTOLI E. FALCHI M.
ANDREANI C. BRAVI N. FARINA N.
ARALDI A. BRIGHENTI F.e FERRARI F.
AROLDI C. BRIGHENTI F. FROLDI G.
AROLDI I. BRIGHENTI G. GANDINI E.
AZZALI A. BUTTARELLI G. GARDANI M.
AZZALI A. CALEFFI E. GHIZZARDI G.
AZZONI A.o CAMPANINI P. GHIZZARDI G.
AZZONI A. CANTONI M. C. GHIZZI G.
AZZONI C. CARIOLA A. GIACOMETTI E.
AZZONI P. CARNEVALI M. GILIOLI E.
BELTRAMI G. CARPI P. GNICCHI A.
BERNARDI O. CAURLA A. LANA L.
BERTOLDI M. CHIARINI R. LANFREDI S.P.
BERTOZZI P. CIMARDI F. LINI L.
BIANCHI A. CIMARDI L. LIPRERI G.
BIANCHI E. CINI G. LODI C.
BIANCHI G. COMINOTTI D. LODI E.
BOCCHI F.COMINOTTI F. LODI F.
BOLCHI D. COMINOTTI G. LODI L.
BOLCHI E. COMINOTTI L. LODI P.
BOLZONI L. COMINOTTI M. LODI R. E.
BONAZZI T. CORTELAZZI G. LUCOTTI A.
BONCONTI L. CORTELAZZI L. MAESTRI E.

I GUERRA MONDIALE
MAGETTI V. MOROZZO O. SILOCCHI A.
MAGNI A. MUSETTI C. SOTTILI P.
MAJOCCHI L. NEGRI A. STORTI A.
MALACCHINI A. OPPICI I. STORITI C.
MANTOVANI L. PEZZOLO A. TAMACOLDI C.
MANTOVANI S. POLI C. TEI G.
MARCHINI E. POLI C. TENCA E.
MARCHINI P. POLI D.A. TENCA G.
MAROLI A. PROVENGHI T. TENCA L.
MAROLI G. REGINA G. TENCA M.
MAROLI P. ROSSI A. TIZZI G.I.
MARTELLI A. ROSSI G.o.. TIZZI G.
MARTELLI A.ROSSI G. VACCARI A.
MARTELLI C. ROSSI G. VACCARI L.
MARTELLI F. ROSSI G. VALENTI L.
MARTELLI G. SACCENTI A. VERDI C.
MARTELLI L. SANTELLI A. VERDI L.
MENEGHETTI A. SARZI E. VICINI E.
MIGLIO G. SARZI P. VICINI G.
MINOZZI G. SARZI A. G. VIDA A.
MONDINI E. SARZI A. V. VIGNA G.
MONGILLI F. SARZI M. A. ZAFFANELLA E.
MORANDI G. SARZI S. O. ZANICHELLI I.
MORELLI A. SAVI S. ZARDI F.
MORELLI G. SCAGLIONI A. ZARDI R.
MORELLI L. SCAGLIONI E.
MOROZZO A. SCAGLIONI G.

AFRICA ORIENTALE
FRANCHI N. SALATI I A.

Monumento in piazza
Sabbioneta - ai Suoi Caduti elenco 3.jpg

II GUERRA MONDIALE
AGOSTA G. FORTUNATI E. SARZI P.
AGOSTA G. FREDDI B. SARZI A. A. A.
AGOSTA G. FREDDI P. SARZI A. A. A.
AGOSTA D.F.A. FROLDI L. SARZI A. F.
AMADINI A. GALAFASSI A. SARZI A. G.
ANSELMI F. GALAFASSI B. SARZI A. C.
ANTONAZZO A. GALAFASSI P. SARZI S. C.
ARISI A. GENNARI A. SARZI S. G.
ASCHIERI D. GHIZZI G. SANFELICI S.
ASPROMONTE A. GRASSI S. SCAGLIONI C.
AZZOLINI F. LODI R. SERESINI C.
AZZONI E. LODI R. SERINI A.
BACCHI G. MAFFINI A. SOMENZI N.
BALDO O. MAGNI B. TAGLIAVINI F.
BARUFFALDI C. MAJA A. TENCA E.
BERNARDI P.D. MARAZZI R. TEDOSCHINI C.
BERTOLDI V. MARTELLI E. TRAVAGLIATI P.
BIANCHI P. MAZZOLA R. VACCARI P.
BOCCHI G. MONTICELLI R. VAJA E.
BONFORTUNI A. NEGRI S. VASCONI G.
BORINI R. OPPICI L. VERDI F.
BRAGLIA M. ORLANDELLI G. VERDI F.
BRANCHINI D. PALUDETTO A. VIGNA A.
BUTTARELLI C. PASQUALI G. VIGNA F.
CAMICIA S. PEDRONI G. VISIOLI F.
CAVEDASCHI F. PEDRONI Q. VISIOLI O.
CAVICCHINI G. POLI B. ZANAZZI G.
CHIESA R. ROFFIA A. ZANETTI A.
COMINOTTI G. ROFFIA O. ZANIBONI W.
FERRARIS A. ROSSI E. ZANICHELLI D.
FERRETTI R. SANFELICE R. ZANICHELLI E.
FOLEGATTI G. SANFELICI G. ZARDI C.
FORTI P. SARTORI R. ZARDI R.
Simboli:
In cima al piedistallo è posta una scultura a tuttotondo di bronzo, raffigurante un soldato stante con fucile nel braccio destro mentre il sinistro è disteso, con la mano aperta e rivolta in avanti. E' vestito con una corazza stilizzata, mentre l’elmo indossato si caratterizza per le due lunghe para guance. Il viso è rivolto verso il cielo, quasi a implorare la fine della guerra , come una preghiera il soldato sembra rivolgersi nell'anelito finale a Dio, quasi implorando di porre fine alla guerra.

Altro

Osservazioni personali:
Lo scrivente ha avuto modo di conoscere personalmente lo scultore Aldo Falchi ,recentemente scomparso: riporta la scheda dello scultore.

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