Posizione
- Nazione:
- Italia
- Regione:
- Lombardia
- Provincia:
- Varese (VA)
- Comune:
- Varese
- Frazione:
- di fianco alla Sala Montanari, sede dell'Anmig di Varese
- Indirizzo:
- via dei bersaglieri, 2
- CAP:
- 21100
- Latitudine:
- 45.820772
- Longitudine:
- 8.828579
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- La statua è situata di fianco alla sede dell'ANMIG di Varese
- Data di collocazione:
- 4/11/2015
- Materiali (Generico):
- Bronzo, Marmo, Pietra, Altro
- Materiali (Dettaglio):
- La statua è in terracotta refrattaria, di colore rosso, posta su un basamento di cemento, coperta da una piastrella in marmo; la dedica alla città di Varese è incisa su una targa in pietra e la targa con il logo delle "Pietre della memoria" è in bronzo.
- Stato di conservazione:
- Ottimo
- Ente preposto alla conservazione:
- Comune di Varese
- Notizie e contestualizzazione storica:
- L’Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi di Guerra di Varese ha donato alla città “L’Angelo Ferito” , una statua di terracotta refrattaria, cotta in loco con un forno sulla piazza antistante la sala Montanari nella serata del 4 novembre 2015, durante le celebrazioni del centenario della fine della Grande Guerra. Al suggestivo falò ha potuto assistere tutta la cittadinanza varesina; il lavoro è stato commissionato alla scultrice varesina Stella Ranza, classe 1965, ex allieva del Liceo artistico "Frattini" di Varese.
Contenuti
- Iscrizioni:
- (sulla lastra in metallo)
"Stella Ranza “Angelo Ferito” 4 novembre 2015 da ANMIG Varese alla città"
- Simboli:
- Tutto il monumento è un simbolo, dato che rappresenta le vittime delle due guerre mondiali.
Altro
- Osservazioni personali:
- La cerimonia di commemorazione della Grande guerra a Varese è durata tre giorni ed è stata molto particolare per chi ha potuto seguirla per intero: la cottura della statua, il coinvolgimento delle scuole di Varese che hanno potuto conoscere di persona la scultrice e dialogare con lei, che ha raccontato la difficoltà di pensare ad un soggetto che racchiudesse tutta la sofferenza della guerra. Nella sua semplicità, l'angelo è un soggetto dal forte impatto emotivo, con la sua ala spezzata stretta al petto.
Motivo d'orgoglio per le scuole che hanno partecipato al progetto della scorsa edizione è la targa delle "Pietre della memoria" che l'ANMIG ha scelto di mettere accanto alla dedica alla città.