8584 - Monumento ai Caduti di Viganego – Bargagli (GE)

Il monumento ricorda i Caduti di Viganego nella prima e seconda guerra mondiale. E’ costituito da due lapidi marmoree, affisse su una struttura di cemento poggiante su due basi rivestite di pietra. Al centro fra le due lapidi, sulla struttura di cemento è impostata una croce bronzea.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Viganego
Indirizzo:
Via Giovanni Carbone
CAP:
16021
Latitudine:
44.42880890153919
Longitudine:
9.06505822960753

Informazioni

Luogo di collocazione:
Lato strada
Data di collocazione:
Informazione non reperita
Materiali (Generico):
Bronzo, Marmo, Pietra, Altro
Materiali (Dettaglio):
Base del monumento in pietra, struttura sovrastante in cemento, alle cui estremità sono affisse due lapidi in marmo bianco; decorazioni, croce e coprichiodi in bronzo
Stato di conservazione:
Buono
Ente preposto alla conservazione:
Informazione non reperita
Notizie e contestualizzazione storica:
La prima lapide di marmo è di forma pressochè rettangolare sormontata da una lunetta sulla quale è affissa una decorazione bronzea a bassorilievo raffigurante un fucile e un'asta con bandiera incrociate e sormontate da un elmo alla sommità del quale si intravedono l'elsa di una spada e l'impugnatura di un coltello, ai lati foglie; nella lastra vi è un'iscrizione con l'elenco dei caduti di Viganego nella prima guerra mondiale; sui  4 coprichiodi bronzei ai vertici della lastra sono raffigurati: lo stemma dei Savoia,  la lupa di Roma, l'aquila, uno scudo con giglio. La seconda lapide, anch'essa di marmo e di forma pressochè rettangolare, venne realizzata dal Comitato Reduci e dall'Anpi a ricordo dei Caduti della seconda guerra mondiale. Presenta  un arco ribassato sul lato breve superiore  al cui centro è affisso il simbolo della repubblica italiana in bronzo;  al di sotto, l'iscrizione coi caduti di Viganego nella seconda guerra mondiale, è delimitata da due lesene lisce in bronzo alle cui estremità sono posti dei coprichiodi bronzei di forma circolare. Davanti ad essa una bomba da cannone demilitarizzata. Entrambe entrambi con la collaborazione del Comune, sono state riunite nell'attuale monumento, dando loro una veste più autorevole risalente agli anni del secondo dopoguerra.

Contenuti

Iscrizioni:
(prima lapide)
1915-1918
VIGANEGO MEMORE
Ai figli immolatisi nella grande guerra di redenzione
Visse abbastanza chi muore per la patria
Morti in guerra
Cap.le Carbone Siro di Giobatta 1895-22.6.1917
Sold. Villa Antonio Stef. di Giov. 1895-22.7.1915
" Acherusio Andrea di Gae T. 1893-19.2.1916
" Carbone Emilio di Andrea 1895-8.6.1916
" Fisi Luigi fu Giulio 1878-22.6.1917
" Corsiglia Pasquale di Aless. 1896-9.8.1917
" Carbone Lazzaro di Giobatta 1888-25.11.1917
" Carbone Luigi di Giuseppe 1885-17.10.1918
" Carbone Luigi di Giobatta 1887-26.10.1918
MORTI PER MALATTIA CONTRATTA IN GUERRA
Sold. Carbone Giacomo fu Natale 1879-12.10.1917
" Cardinale Giorgio fu Luigi 1894-7.9.1918
" Carbone Giovanni di Andrea 1898-22.5.1918
" Carbone Federico di Giovanni 1887-8.2.1919
" Acherusio Giobatta di Gaet. 1889-16.8.1919
" Carbone Lazzaro fu Felice 1900-23.3.1919
" Pagano Giuseppe fu Pietro 1896-6.2.1922
" Simonini Carlo di Emanuele 1895
IL COMITATO LUGLIO 1922

(second lapide)
VIGANEGO AI SUOI
COMBATTENTI
--DEDICA--
CADUTI
Brig. Segalerba Nicola fu Giacomo CL.1907
Cap. Magg. Sciaccaluga Aldo di G.B. " 1916
Sold. Carbone Mario di Emanuele " 1915
" Parilla Pierino di Attilio " 1923
" Segalerba Eugenio di Angelo " 1913
DISPERSI
Serg. Raffo Mario di G.B. " 1916
" Sciaccaluga Enrico di G.B. " 1916
Sold. Burlando Fortunato di Carlo " 1921
" Carbone Domenico fu Giacomo " 1912
" Carbone Giuseppe di Emilio " 1912
" Dellepiane Stefano di Paolo " 1919
" Simonini Carlo di Umberto " 1922
Viganego ricorda pure due vittime civili.
Il Comitato reduci
Simboli:
lupa di Roma, Stemma dei Savoia, Aquila rampante, fiorino.

Altro

Osservazioni personali:
La prima lapide riporta la data di deposizione del 1926, in piena epoca fascista, stile riconoscibile nei simboli dei coprichiodi (lupa, aquila, Savoia). Non si sa dove fosse ubicata inizialmente la lapide e a quale monumento appartenesse. E' certo che il monumento attuale è più recente e risalente agli anni del secondo dopoguerra quando l'amministrazione comunale e l'ANPI, realizzando una analoga lapide celebrativa del sacrificio dei caduti della seconda guerra mondiale, le riunirono.

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