197233 - Monumento ai Caduti e ai Martiri di Grugliasco

Il monumento sorge di fronte alla sede storica del Municipio di Grugliasco, nell’attuale piazza 66 Martiri, e si sviluppa intorno alla statua in bronzo di un alpino della Grande Guerra, posta su piedistallo, opera del 1927 dello scultore Pietro Canonica, che lo ha raffigurato come vigile sentinella, poggiata al suo fucile, ai cui piedi giacciono rottami bellici e fronde di quercia.

Alle spalle della statua sono disposte ad emiciclo otto lastre, che ricordano i nominativi di tutti i Caduti della prima e della seconda guerra mondiale; separatamente da questi, dei Caduti partigiani tra i Martiri del 30 Aprile 1945 di Collegno e Grugliasco; e infine dei Dispersi. Le rimanenti vittime civili della strage nazifascista del 29 e 30 Aprile 1945 non sono qui commemorate con i loro nomi, ma da una epigrafe che li accomuna agli altri Caduti combattenti.

Il monumento, collocato in un’area di rispetto rialzata su tre scalini, antistante la doppia scalinata di accesso agli uffici comunali, è completato da due formelle metalliche a bassorilievo del 1995, poste ai lati delle lastre, ed è adornato da diversi fiori e piante disposte sia in vasi che nei due piccoli giardini rocciosi laterali, delimitati esternamente da due grandi siepi potate in forma sferica. Sulla facciata dell’edificio sono collocate le bandiere europea, italiana e piemontese ed una targa di intitolazione della piazza alla memoria delle vittime dell’eccidio, i cui 68 nominativi ad oggi censiti sono tutti ricordati congiuntamente altrove, nell’imponente memoriale al Parco della Resistenza e della Pace.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Piazza 66 Martiri, 2
CAP:
10095
Latitudine:
45.06246161179
Longitudine:
7.5774397827564

Informazioni

Luogo di collocazione:
Area dedicata antistante Municipio
Data di collocazione:
1927 - 1995
Materiali (Generico):
Bronzo, Marmo, Pietra, Altro
Materiali (Dettaglio):
Pietra per la struttura del monumento, basamento e piedistallo; lastre in marmo; bronzo per la statua e le lettere sulle lastre; lega bronzo/rame (?) per le due formelle.
Stato di conservazione:
Buono
Ente preposto alla conservazione:
Informazione non reperita
Notizie e contestualizzazione storica:
Il monumento è censito nel Catalogo generale dei Beni Culturali come "figura di soldato: alpino, MONUMENTO AI CADUTI AD EMICICLO, 1927"
Fonte: https://catalogo.beniculturali.it/detail/HistoricOrArtisticProperty/0100372808

"Pietro Canonica è conosciuto come il più noto artefice di monumenti celebrativi, che ricordano le gesta dei soldati italiani, morti in guerra durante il secondo Conflitto Mondiale (1). Lo scultore elaborò diversi tipi iconografici: dall'alpino, al fante morente, al soldato che incede con la bandiera italiana. L'immagine dell'alpino affiancato dal proprio mulo è un prototipo studiato nel 1921-1922, poi sfruttato in numerose occasioni e adottato in vari contesti: troviamo infatti suoi monumenti a Susa, Biella, Chivasso, Chieti per ben diciassette presenze, tutti commissionati dai locali comitati per le onoranze ai caduti.
Le sculture non sono tutte uguali, ma si esprimono in differenti tipologie, dalla lapide, al cippo, al faro della vittoria, alla corona in bronzo. Pur partendo da un comune prototipo, le opere vengono sempre contestualizzate, Canonica le lega al città di appartenenza, attribuendo alle figure i tratti somatici distintivi del luogo di provenienza del soldato, ad Aosta, per esempio, l'alpino ha la fisionomia rude del montanaro."
Fonte: https://www.centrostudibeppefenoglio.it/it/articolo/9-10-952/arte/scultura/allalpino
(1) Nota: si ritiene più che altro durante la prima guerra mondiale.

"Pietro Canonica nasce a Moncalieri nel 1869. Frequenta l’Accademia Albertina di Torino, in una Italia che ha da poco raggiunto l’unità e si trova impegnata nel difficile compito di costruire l’identità degli Italiani. In questo ambiente, intessuto di impegno morale e civile, si forma il senso estetico di Pietro Canonica, custode attento ed entusiasta della tradizione artistica italiana.
Partecipa alle più importanti esposizioni nazionali ed internazionali: Parigi, Venezia, Londra, Berlino, Roma, Bruxelles, Pietroburgo. Accademico di San Luca e di numerose accademie italiane e straniere, nel 1929 viene nominato Accademico d’Italia e nel 1950 Senatore a vita. [...]
Nel 1922 l’artista si stabilisce a Roma e ottiene dal Comune l’uso della “Fortezzuola”, nella splendida cornice di Piazza di Siena, dove l’artista vive e lavora fino alla morte, nel 1959."
La casa-museo dello scultore Pietro Canonica, ora Museo Pietro Canonica, fa parte del sistema dei Musei in Comune di Roma.
Fonte: http://www.museocanonica.it/

Per quanto riguarda invece l'eccidio nazifascista di 68 tra civili e partigiani di Grugliasco e di Collegno, uno degli episodi più nefasti nei giorni della Liberazione in Piemonte, iniziato la sera del 29 e conclusosi il 30 Aprile del 1945 nel corso del saccheggio di Grugliasco da parte di una colonna motorizzata tedesca in ritirata da Pinerolo, mentre Torino era già stata liberata dalle forze della Resistenza, si rimanda alla documentazione disponibile sul sito dell'A.N.P.I. Sezione "68 Martiri" di Grugliasco, in particolare:
- la "Relazione del C.L.N. di Grugliasco su fatti del 30 Aprile 1945" (1 maggio 1945), a firma congiunta dei rappresentanti dei partiti Liberale, Socialista, Comunista, partito d'Azione e Democrazia Cristiana (http://anpigrugliasco.it/2019/03/01/relazioni-e-documenti-sulla-strage-di-grugliasco-del-29-aprile-1945/);
- le "Motivazioni della richiesta di decorazione al Comune di Grugliasco - Relazione del C.L.N. Comunale – 1955", redatta dagli stessi firmatari della precedente
Fonte: http://anpigrugliasco.it/2019/02/28/motivazioni-della-richiesta-di-decorazione-al-comune-di-grugliasco/
- l'elenco aggiornato al febbraio 2018 delle 68 vittime accertate, in fase di verifica, completo di fotografie e cenni biografici
Fonte: http://anpigrugliasco.it/2019/03/14/elenco-dei-68-martiri/

Sia Grugliasco che Collegno hanno sempre considerato concordemente i caduti di quell’eccidio come i propri Martiri, al di là del fatto che maggiore fu il numero di caduti nel territorio grugliaschese o più numerose furono le vittime collegnesi.

La città di Grugliasco è stata insignita della Medaglia d’Oro al Valor Partigiano e, nel 2006, della Medaglia d’Argento al Merito Civile, per il tributo di sangue dei partigiani combattenti e della popolazione civile.

Contenuti

Iscrizioni:
Piedistallo statua:
GRUGLIASCO RICONOSCENTE
TRAMANDA
ALLE FUTURE GENERAZIONI
I NOMI IMMORTALI
DEI SUOI CADUTI
E DEI SUOI MARTIRI

Prima lastra:
CADUTI GUERRA
1915 - 1981

Seconda lastra:
ALBINO ANNIBALE SOLDATO / ALBINO LUIGI ,, / ALBINO
STEFANO ,, / ALENE FIORINO ,, / ALLOATTI GIOVANNI SERGENTE /
BARDO GIACOMO SOLDATO / BOGGIATTO BATTISTA ,, / BOROTTI PAOLO
CAP.MAG. / BURLA FILIPPO SOLDATO / BURLA GIOV.BATT. , /
CAGIATI LUIGI ,, / CAMERANO ERMENEGILDO CAPORALE / CERRUTTI
FEDERICO ,, / CERRUTTI GIUSEPPE SOLDATO / CATTELLANO
ANTONIO ,, / CRAVERO ANTONIO ,, / ERMANIO ETTORE SERGENTE /
FASSETTA GIUSEPPE SOLDATO / FILIPPA BIAGIO ,, / FILIPPA
FRANCESCO ,, / FRA PIETRO ,, / FRANCIA PIETRO ,, / GARIGLIO
FRANCESCO ,, / GIOVANELLI FILIPPO ,, / GONELLA LUIGI
CAPORALE / GRANDI MARCELLINO SOLDATO / GRAZIANO LUIGI

Terza lastra:
GULLINO FELICE SOLDATO / LUPO ANTONIO ,, / LUPO MICHELE ,, /
MANIOTTI GIOACHINO ,, / MARTINA PIETRO CAPORALE / MEDICO LUIGI
SOLDATO / MEININO EMILIO ,, / MOGLIA GIACOMO ,, / MOGLIA
GIUSEPPE ,, / MUSSO ALFONSO ,, / NERVO SISTO ,, / ONESTO
FIORITO ,, / PASTA GIUSEPPE ,, / PAVESIO CAMILLO ,, / PEIRANI
GUIDO ,, / PEIRANI LUIGI SERGENTE / PEIRANI MICHELE SOLDATO /
PIOVANO ANTONIO ,, / POCHETTINO LORENZO ,, / QUENDA PIETRO ,, /
RICCARDINO ANTONIO CAPORALE / SAN MARTINO ENRICO ,, /
SCARAVAGLIO GIUSEPPE ,, / SCUERO AURELIO ,, / SECCO PAOLO
SOTT.TEN. / STALLI FRANCESCO SOLDATO / TUNINETTI BARTOLOMEO ,

Quarta lastra:
CADUTI GUERRA
1940 - 1945
MILITARI
BARBERO TOMMASO CAPORALE / BOSSOLA GIOVANNI SOLDATO /
CASTAGNO DOMENICO ,, / CREOLA GIOVANNI ,, /
FRA ONORATO ,, / FORNERO PASQUALINO ,, /
GIORDA GIULIO CAP.MAG. / GIUSTETTI CARLO ,, /
MARTINEZ MARIO SOLDATO / MONTA' ANTONIO ,, /
MONTANARO ENRICO CAPORALE / PERETTI GIOV.BATT. SOLDATO /
RAVAZZOLO CARLO ,, / RIVA LUIGI ,, / ROCCI LORENZO ,, /
ROSSI GIULIO ,, / SERRA CARLO ,, / VERCELLI GIOVANNI CAP.MAG.

Quinta lastra:
PARTIGIANI
BERTONE SPARTACO / BINELLO BATTISTA / BOCCALI OSVALDO /
CASSINELLI GIUSEPPE / DAMASO GIOVANNI / D'AMICO GINO /
GOITRE CARLO / LUPO GIOVANNI / RADICH BRUNO

Sesta lastra:
MARTIRI
30 APRILE 1945
PARTIGIANI

Settima lastra:
ALLEGRI SERGIO / BECHIS SECONDO / BONETTO PAOLO /
BONGIOVANNI LORENZO / CENA GIUSEPPE / COLETTI ANTONIO /
CRAVERO FRANCESCO / DE CECCO ATTILIO / GIRARDI CARLO /
LANZA TIZIANO / LONGO ANDREA / LONGO GIOVANNI / LOSA
PAOLO / MARENGO BONFIGLIO / MARIETTA-ALEINA AGOSTINO /
NEIROTTI MARIO / QUENDA DOMENICO / ROSSI ALDO /
SANTORELLI EDOARDO / SCALENGHE FEDERICO / SCALI ERMANNO /
SCOFFONE STEFANO/ SIBONA ANNIBALE / STUARDO MATTEO /
TOBANELLI GIOVANNI / UGHETTO LUIGI / VAGLIENTI FRANCESCO /
ZOPPELLI DANILO

Ottava lastra:
DISPERSI
GAGLIARDI CARLO CAP.MAG.
MARANGONI GINO SOLDATO
MONTANARO PIETRO
PANERO ALBINO
SAVIOLI BRUNO SOTTO CAPO R.T.

ALLE VITTIME CIVILI
PER CAUSE DIRETTE O INDIRETTE
DI GUERRA RICONGIUNTE
AI CADUTI E AI MARTIRI
NEL REGNO DELLO SPIRITO
GRUGLIASCO MEMORE

Formella di sinistra:
IN MEMORIA
DEI CADUTI DI TUTTE LE GUERRE
1995
ASSOCIAZIONI COMBATTENTISTICHE E D'ARME DI GRUGLIASCO

Formella di destra:
Pace
NO
ALLE GUERRE

Firma base statua:
P - CANONICA

Targa facciata Municipio:
IL 30 APRILE 1945
CELEBRANDOSI NEL II RISORGIMENTO ITALIANO
LA VITTORIA
DELLA LIBERTA' SULLA TIRANNIDE
LA SOLDATAGLIA NAZIFASCISTA SACCHEGGIO' QUESTO PAESE
LXVI MARTIRI GRIDANO VENDETTA
I VIVI RICORDERANNO AI NIPOTI DEI NIPOTI
L'ONTA
DELLA BARBARIE TEUTONICA
Simboli:
La statua raffigura un alpino con lo sguardo all'orizzonte, ai cui piedi si trovano rottami bellici e fronde di quercia.
La formella di sinistra rappresenta in bassorilievo, sullo sfondo dei monti, un soldato caduto tra due figure femminili che reggono ognuna una ghirlanda e le cui vesti si fondono a formare una lunga treccia.
Nella formella di destra sono raffigurati in bassorilievo una mano con una colomba ed un ramoscello d'ulivo.

Altro

Osservazioni personali:
L'intitolazione della piazza e la scritta nella targa sulla facciata del Municipio fanno riferimento a 66 martiri. In realtà i nomi incisi sono 68.

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