245739 - Monumento ai Caduti e alle vittime delle discriminazioni – Venaus (TO)

Il monumento di Venaus, paese poco oltre Susa in direzione del Moncenisio, è dedicato sia ai Caduti di tutte le guerre che alle vittime delle discriminazioni.

Si compone di un nucleo tradizionale, costituito da un sopralzo in cemento armato, delimitato posteriormente da un muro in pietre e cemento che regge le tre lastre metalliche maggiori con le iscrizioni e altre undici minori in ottone, su sui sono ripetuti i nomi dei Caduti. Al muro sono fissati anche i supporti e le aste per le bandiere. Al centro è presente un altare su cui è collocato un piccolo cippo sormontato dal bronzo di un’aquila ad ali spiegate, ai cui piedi è raffigurata una stella a cinque punte racchiusa da una corona di alloro.

Nella parte anteriore del monumento, formata da una scalinata con al centro la rampa di accesso, sui gradini sono collocate invece diverse sagome policrome di uomini, donne e bambini. Questa installazione, che rimanda alle arti visive postmoderne, intende raffigurare le vittime delle discriminazioni. I colori delle sagome sono anche richiamati da alcune figure geometriche disposte su due pannelli in ferro arrugginito, ai due lati del muro in pietra.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Strada Provinciale 210, 35
CAP:
10050
Latitudine:
45.156744128982
Longitudine:
7.0121805943988

Informazioni

Luogo di collocazione:
Area verde
Data di collocazione:
Informazione non reperita
Materiali (Generico):
Bronzo, Ottone, Pietra, Altro
Materiali (Dettaglio):
Muro in pietra e cemento; scalinata in cemento; targhe e aquila in bronzo; targhette in ottone; lastre in ferro arrugginito; sagome policrome in materiale plastico. Sono presenti due aste portabandiera e due supporti per altre bandiere.
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Venaus
Notizie e contestualizzazione storica:
Il precedente monumento ai Caduti di Venaus, risalente al 4 novembre 1976, era costituito da un cippo, come da foto in Galleria. Questo monumento risulta fosse stato realizzato in collaborazione tra l'Amministrazione comunale, l'Associazione Combattenti ed il gruppo A.N.A. di Venaus.
Fonte: Associazione "Alpini di Venaus", sul sito del Comune di Venaus.
Tale monumento risulta censito in "Monumenti Tricolori, Sculture celebrative e lapidi commemorative dal Risorgimento alle guerre mondiali nelle valli di Susa e Sangone", M.Tonini, Ed. Il Punto, 2015.
Da fonte A.N.A Venaus risulta che "Il nuovo monumento ai Caduti è stato realizzato dal Comune; quello inaugurato nel 1976 non esiste più in quanto nell'area nella quale era posto, è stata costruita la nuova scuola. I bronzi che erano su di esso sono stati spostati al nuovo."

Contenuti

Iscrizioni:
Targa dedicatoria:

CHE NON ACCADA MAI PIU'
LA COMUNITA' DI VENAUS
RICORDA I SUOI CADUTI
E TUTTE LE VITTIME
DELLE GUERRE E DELLE DISCRIMINAZIONI

Targa prima guerra mondiale:

1915-1918
ARMANDO ALBINO
BALPO VINCENZO
CAFFO BIAGIO
CHIABAUDO BIAGIO
MARTA EMILIO
MARZOLINO CELESTE
MARZO GIAN BATT.
MARZO AGOSTINO
NATALE PAOLO
PERINO SECONDINO
PLANO CANDIDO
ROSSETTO MAGGIORINO
ROSSETTO SABINO
RUMIANO LUIGI
RUMIANO GIUSEPPE
VERNETTI DOMENICO


Targa seconda guerra mondiale:

1940-1945
MILITARI
BRIG.CAR. BALPO FIRMINO
CPL.ART. GRAVIER AGOSTINO
MARIN. TAVELLI FIORENZO

PARTIGIANI
CAFFO RODOLFO
MARZO SILVINO
VAYR MICHELE

CIVILI
MARZOLIONETTO MAGG.
PERINO PIETRO
RUMIANO ALDO


Targhette lato sinistro:

MARTA EMILIO
MARZOLINO CELESTINO
1915 - 1918

ROSSETTO SABINO
RUMIANO LUIGI
1915 - 1918

CAFFO BIAGIO
CHIABAUDO BIAGIO
1915 - 1918

ARMANDO ALBINO
BALPO VINCENZO
1915 - 1918

PLANO CANDIDO
ROSSETTO MAGGIORINO
1915 - 1918

MARZOLIONETTO MAGGIORINO
PERINO PIETRO
RUMIANO ALDO
1940 - 1945


Targhette lato destro:

MARZO G.BATTISTA
MARZO AGOSTINO
1915 - 1918

RUMIANO GIUSEPPE
VERNETTI DOMENICO
1915 - 1918

NATALE PAOLO
PERINO SECONDINO
1915 - 1918

BALPO FIRMINO
GRAVIER AGOSTINO
TAVELLI FIORENZO
1940 - 1945

CAFFO RODOLFO
MARZO SILVINO
VAYR MICHELE
1940 - 1945
Simboli:
L'aquila ad ali spiegate è simbolo di vittoria. Sotto di essa è raffigurata una stella a cinque punte racchiusa da una corona d'alloro. Le sagome policrome rappresentano le vittime delle discriminazioni.

Altro

Osservazioni personali:
Informazione non reperita

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