Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- CAP:
- 60011
- Latitudine:
- 43.4706881153
- Longitudine:
- 12.983722542033
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Piazzetta nel centro abitato di Avacelli
- Data di collocazione:
- 31 ottobre 1920
- Materiali (Generico):
- Marmo, Pietra, Altro
- Materiali (Dettaglio):
- Su uno zoccolo in pietra bianca è posto il basamento in marmo su cui sono collocate le quattro lapidi commemorative. Sulla sommità si trova la statua di un angelo che dispensa fiori. La lapide centrale commemora i caduti della prima guerra mondiale, a destra e a sinistra sono ricordati i nomi dei caduti. La lapide posta sul retro ricorda i caduti e i dispersi della seconda guerra mondiale, compresi tre civili. Sulla parte più alta della lapide centrale è collocata una lanterna in ferro battuto. Il monumento è racchiuso da una cancellata in ferro battuto con piante verdi ai lati.
- Stato di conservazione:
- Buono
- Ente preposto alla conservazione:
- Informazione non reperita
- Notizie e contestualizzazione storica:
- Nel centro abitato di Avacelli, troviamo un monumento che il 31 ottobre del 1920 gli abitanti del piccolo borgo hanno voluto dedicare ai concittadini caduti durante il primo conflitto mondiale. Successivamente, sul lato posteriore del monumento, sono stati ricordati i morti, i dispersi e tre caduti civili della seconda guerra mondiale : Enrico Venanzoni, Anna Maria Telari e Pietro Telari. Come hanno perso la vita ? Come si viveva ad Avacelli negli anni della seconda guerra mondiale?
Il 17 maggio 1944 , in seguito al tragico eccidio compito sul Monte S. Angelo, tutti i partigiani superstiti si incontrarono tra Castiglioni e Avacelli e lì decisero di creare due nuove formazioni partigiane: il distaccamento Patrignani e il distaccamento Maggini.
Il distaccamento Patrignani aveva come comandante Gino Lazzari e come commissario politico Arnaldo Giacchini.
Il distaccamento Maggini aveva come comandante Domenico Biancini e come commissario politico Cornelio Ciarmatori.
Il 12-13 giugno il distaccamento Maggini occupò Barbara e Castelleone di Suasa.
La mattina del 23 giugno del 1944 i partigiani dei due distaccamenti avvistarono lungo la strada tra Arcevia e Serra San Quirico una truppa di soldati tedeschi.
Nonostante i Tedeschi fossero in netta maggioranza con circa 70 uomini e molte armi, i partigiani decisero comunque di attaccarli a sorpresa.
Ma una raffica partita per sbaglio mise in allarme i Tedeschi e cominciò una battaglia a fuoco che durò per più di un’ora.
I partigiani furono costretti a scappare, ma lasciarono un fucile mitragliatore sul campo perché inutilizzabile.
L’arma fu abbandonata nei pressi di una casa di civili, che i tedeschi attaccarono per rappresaglia , uccidendo gli abitanti Enrico Venanzoni, Anna Maria Telari e Pietro Telari.
Contenuti
- Iscrizioni:
- Lapide centrale:
SOLDATI GLORIOSI DELL'ULTIMA GUERRA
DEL RISORGIMENTO NAZIONALE
CADUTI SUI CAMPI DI BATTAGLIA
SPENTI DA MALATTIE NEGLI OSPEDALI
LANGUITI IN PRIGIONIA
LUNGI DALLA PATRIA INVANO DESIDERATA
TUTTI LA VITA OFFERSERA
PER UN'ITALIA PIU' CIVILE E PIU' GRANDE
IL POPOLO DI AVACELLI RICONOSCENTE
NE TRAMANDA AI POSTERI
LA VENERATA MEMORIA
1915-1918
1920
31 OTTOBRE
Lapide sinistra:
MORTI IN COMBATTIMENTO
BADIALI GIULIO
CESARETTI NAZZARENO
RIBICHINI FRANCESCO
CANTIANI ENRICO
PIERAGOSTINI ALFREDO
BAFFI ANASTASIO
FORTI VITO
BELVEDERI ANDREA
COSTANTINI FAUSTO
FRANCESCANGELI NAZZARENO
Lapide destra:
FRACCA CESARE
FIORANI PASQUALE
BACOLINI CESARE
CECCARELLI FRANCESCO
PAOLONI ARGILIO
MARCELLINI VITALIANO
PIERAGOSTINI FRANCESCO
GRIZZI NATALE
COSTANTINI CESARE
CIAMPICHETTI ROMOLO
MORTI E DISPERSI NELLA SECONDA GUERRA MONDIALE
ANTONELLI CORINDIO
BRUNETTI MICHELE
LIPPARINI DANTE
MANIERI BRUNO
MARCHESINI CESARE
PIERAGOSTINI MASSIMILIANO
PIERAGOSTINI ROMEO
STORINI ALFONSO
TREIANI GIUSEPPE
ZUCCA OTTAVIO
CADUTI CIVILI
TELARI ANNAMARIA
TELARI PIETRO
VENANZONI ENRICO
Lastra inferiore:
1920
31 OTTOBRE
- Simboli:
- Sulla sommità del monumento un angelo che depone fiori.
Altro
- Osservazioni personali:
- Fonti per il reperimento delle informazioni: Di pietra e di ferro di Mattia Tisba - ANPI Arcevia; Una donna sul monte di Ruggero Giacomini - Affinità elettive; L'eccidio di Monte S.Angelo - A cura del Comitato per le celebrazioni di Arcevia 60 anniversario; Il Partigiano racconta- DVD realizzato dalla Scuola primaria di Arcevia a.s 94/95 con la regia di Volfango Santinelli