Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Piazza Dieci Martiri
- CAP:
- 10070
- Latitudine:
- 45.272489770256
- Longitudine:
- 7.520755798217
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Piazzale presso l'istituto scolastico
- Data di collocazione:
- 30 marzo 1985
- Materiali (Generico):
- Bronzo, Pietra, Altro
- Materiali (Dettaglio):
- Pietra grezza per le 10 stele verticali; statua, bassorilievo e lettere in bronzo; blocco di granito orizzontale con supporti metallici; fontana e rivestimenti in pietra.
- Stato di conservazione:
- Buono
- Ente preposto alla conservazione:
- Comune di Balangero
- Notizie e contestualizzazione storica:
- All’inizio della primavera del 1944 a Balangero, località nelle valli di Lanzo, alcuni partigiani comandati da Nando Burlando e da Aldo Giardino assaltano un presidio di SS italiane. Durante lo scontro perde la vita un ufficiale e, secondo fonti garibaldine, quarantadue uomini vengono catturati e portati a Corio. In risposta a quest’azione il generale Peter A. Hansen al comando delle Brigate SS italiane ordina al capitano Tullio Traverso, acquartierato a Pinerolo con il suo Battaglione, di raggiungere la zona e di mettere a disposizione una Compagnia. Il 1° aprile inizia la rappresaglia che porta alla fucilazione di nove civili e all'incendio di due abitazioni. I reparti di SS italiane al comando di Traverso e del tenente Allodi, irrompono in paese la mattina presto: tutti gli uomini presenti sono rastrellati e divisi in due gruppi: celibi e ammogliati. Il primo gruppo, circa una ventina, è quello destinato alla fucilazione. Per diverse ragioni vengono risparmiate undici persone. La fucilazione avviene in un prato erboso adiacente alla piazza. Tullio Traverso è processato nel 1951. La difesa sostiene che la sua presenza ha contenuto la rappresaglia poiché nelle intenzioni dell’alleato tedesco vi era la volontà di fucilare quaranta civili e di dar fuoco all’intero paese. La pena all'ergastolo viene commutata in trent’anni di reclusione: sconterà solo 12 anni e 4 mesi.
Fonte: Balangero, 01.04.1944, sul sito "Atlante delle stragi naziste e fasciste in Italia".
Il 1° aprile 1944 alcune truppe SS irruppero nel paese di Balangero per riavere indietro i soldati nazifascisti catturati dai partigiani il 26 Marzo dello stesso anno, minacciando di distruggere l’intero paese per rappresaglia se questi non fossero stati liberati. La limitazione della strage degli abitanti di Balangero pare che sia stata assicurata grazie al generale SS Tullio Traverso, il quale decise di strappare i documenti a 9 civili, che certificassero il loro stato civile e non di partigiano.
Durante il processo nel 1951, Traverso si difese appunto sostenendo che la sua azione aveva limitato la rappresaglia all'uccisione di nove uomini e all'incendio di due sole abitazioni, mentre nelle intenzioni dell'alleato tedesco vi era la volontà di fucilare quaranta civili e di dar fuoco all'intero paese.
Un altro abitante di Balangero, Giovanni Verzino, venne fucilato a Lanzo qualche giorno dopo, perchè scoperto a maneggiare esplosivi per far saltare in aria una piccola truppa di SS.
Fonte: Piazza Dieci Martiri, progetto "Ogni giorno è il giorno della memoria".
Dalle fonti si desume che le nove vittime fucilate sul luogo erano tutti civili. Il riconoscimento di Partigiano è postumo.
Ultima data di consultazione: 09/04/2024.
Contenuti
- Iscrizioni:
- Epigrafe strage 1944:
1.4.1944 CADDERO VITTIME DELLA VIOLENZA.
TESTIMONIANZA CONTRO OGNI VIOLENZA
30.3.1985
Elenco Caduti:
CADUTI DI BALANGERO
GUERRA 1915 - 1918:
GIUSEPPE AIROLA / ANTONIO COSETTO / NICOLAO MASSA
ANTONIO ALBERICO / GIUSEPPE COSSETTO / ANDREA PERINO
MARCO ALBERICO / ANTONIO CUBITTO / ANTONIO PER(I)NO
AGOSTINO BIANCO / CLAUDIO CUBITTO / CRISTOFORO PERINO
GIACOMO BO / BATTISTA DERENALE / EMILIO RICCHIONE
BARTOLOMEO BO MILONE / VITTORIO FIATTINI / ANTONIO RICHIARDI
FRANCESCO BONINO / BARTOLOMEO FORNENGO / BATTISTA ROLANDO
PIERO BORLA / GIUSEPPE FRANCO / DOMENICO VIGNA
GIUSEPPE CALVETTI / VINCENZO FRANCO / LAZZARO VIVIANI
GIUSEPPE CARDONE / NATALE MADDALENO / LUIGI ZAMBONETTI
GIUSEPPE CARDONE / GIUSEPPE MANUETTI
NICOLAO CARDONE / AGOSTINO MASSA
GUERRA 1940 - 1945:
CARLO CALVETTI
RENATO CONELLA
ALESSANDRO CORSIATTO
GIUSEPPE FORNENGO
GIOVANNI MARTINETTO
ANTONIO PACOTTI
CRISTOFORO PERONA
DOMENICO ROLANDO
GIUSEPPE ROLANDO
DOMENICO RUBATTO
GIACOMO VIVIANI
GIUSEPPE ZARRELLI
PARTIGIANI:
ANTONIO BERTOLONE
ALBINO BONINO
SILVIO FAVA
ANTONIO ROLANDO
VITTIMA CIVILE:
GIACOMO
CAVEGLIA VERMETTI
Nominativi sulle 10 stele, da sinistra a destra:
GIACOMO BONINO
GIUSEPPE DAL PONT
GIORGIO DATA
SERGIO FONTANELLA
BATTISTA FORNELLI TOME'
GIACOMO MARCHETTI SCIALA
GIOVANNI MARCHETTI
LIVIO REINERI
GIOVANNI VERZINO
GIOVANNI VERNOLI
- Simboli:
- Non sono presenti simboli
Altro
- Osservazioni personali:
- Informazione non reperita