204095 - Monumento ai Caduti nella seconda guerra mondiale di Ceregnano (RO)

Il monumento ricorda i caduti di Ceregnano nella seconda guerra mondiale e in particolare quelli che morirono a seguito della rappresaglia del 24/25 aprile 1945.

Il basamento e monumento in pietra e marmo, in cima c’è un braciere in ferro con una fiamma in vetro.

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Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Piazza G. Marconi
CAP:
45010
Latitudine:
45.050145137854
Longitudine:
11.869911852045

Informazioni

Luogo di collocazione:
Piazza G. Marconi
Data di collocazione:
Inizialmente eretta al centro della piazza nel 1946, spostata nel 1970
Materiali (Generico):
Marmo, Altro
Materiali (Dettaglio):
Basamento e monumento in marmo, in cima c’è un braciere in ferro con una fiamma in vetro
Stato di conservazione:
Sufficiente
Ente preposto alla conservazione:
Amministrazione comunale
Notizie e contestualizzazione storica:
Ricorda la rappresaglia del 24/25 aprile 1945, quando un reparto di militari tedeschi rastrellò una ventina circa di uomini nei pressi di Lama Polesine, nel comune di Ceregnano. Il pretesto del rastrellamento fu la morte, in circostanze mai del tutto appurate, di un soldato nazista in località Samoro. La colonna di ostaggi venne fatta sfilare per le campagne polesane fino a che non fu fatta fermare presso il cimitero di
Villadose. Qui gli ostaggi vennero prelevati a gruppi di tre e fucilati lungo il muro del camposanto. Le vittime riposano nel cimitero di Ceregnano.

Contenuti

Iscrizioni:
In basso nella parte centrale:
CEREGNANO
AI CADUTI
PER LA
PATRIA

In basso sul lato destro
CADUTI PER RAPPRESAGLIA TENAN GIOCONDO fu Benedetto, PONZETTO FERRUCCIO di Arturo, FERRARI GIUSEPPE fu Silvio, FERRARESE PIETRO di Benedetto, VENTURA UGO di Fausto, BIN GIANNETTO di Giovanni, BENDINI VALTER di Primo, CHECCHINATO GUIDO di Pietro, PAESANTE ANTONIO di Angelo, FORTUNA CILIO fu Luigi, UNGARELLI ALCEO fu Gaetano, GERON NAPOLEONE fu Angelo, DANESI ARMANDO di Antonio, PASSAROTTO GIUSEPPE di Gabriele, BUOSI VITTORIO fu Girolamo, BUOSI BENEDETTO fu Girolamo, PASQUIN ANTONIO fu Giovanni, KOVAC STANKO, BRUNAZZO GIORGIO di Giuseppe, CUOZZO UMBERTO di Gerardo, BONDESAN DINO fu Luigi, PIVA PROBO fu Luigi

In basso sul lato sinistro
CADUTI NELLA GUERRA 1940-45
STEFANI ERMINIO di Antonio, STEFANI MARIO di Antonio, MAZZON GUGLIELMO di Alberto, PAVAN
AGOSTINO di Pietro, GIURIOLA VIRGILIO di Achille, ZANIRATO MARIO fu Alessandro, PASQUALINI UMBERTO
di Giovanni, FINOTELLI TORQUATO fu Ferdinando, FERRARESE ARCADIO di Benedetto, BISQUOLA
FERDINANDO di Vittorio, BARBIERO UMBERTO di Modesto, BIANCHINI LUIGI di Pietro, GIROTTO FERRUCCIO
di Guerrino, ZAMBON GIGETTO di Alessandro, BIANCHI ADELINO di Lorenzo, FRANCHI ANTONIO fu
Aldo, BERTUCCI EGIDIO fu Romano, BIGINATO ONORIO fu Vittorio, ZANFORLIN GINO di Natale, MODA GUIDO
di Dante, GIANNESIN PAOLO di Primo, MATTANA UGO di Luigi
Simboli:
Sulla facciata centrale del monumento, in alto, si intravvede il bassorilievo con una figura di donna, l’Italia ,vittoriosa; sul lato destro, in alto, c’è il bassorilievo con una donna, l’Italia, che nella mano sinistra tiene una testa mozzata, simbolo del nemico sconfitto, ai suoi piedi giace l’uomo senza testa, nella mano destra lei impugna una spada; sul lato sinistro, in alto, sempre una figura di donna, l’Italia, che alimenta un braciere.

Altro

Osservazioni personali:
I bassorilievi sono in parte sbiaditi e consumati.

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