231729 - Monumento ai Caduti nelle guerre mondiali di Rodì Milici (ME)

Il Monumento ai Caduti delle guerre mondiali di Rodì Milici poggia su di un basamento a pianta quadrata dove sono impostati un plinto a tronco di piramide schiacciato e un piedistallo quadrangolare. Alla sommità la statua della Vittoria come donna armata che poggia su di un globo, si presenta con gladio sguainato nella mano destra e lo scudo stretto al braccio sinistro. Alla base della struttura della struttura un braciere con fiamma bronzea sostenuto da un dado. Sulla facciata principale si trovano la dedica del monumento, una lapide con lo stemma civico inciso e una teca contenente una medaglia di una recente missione italiana in Iraq. Sul prospetto laterale una seconda lapide con i nomi dei caduti dei due conflitti mondiali.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Piazza Gaetano Martino
CAP:
98059
Latitudine:
38.110023747361
Longitudine:
15.169388674799

Informazioni

Luogo di collocazione:
Al centro della piazza
Data di collocazione:
14 novembre 1964
Materiali (Generico):
Marmo, Pietra, Altro
Materiali (Dettaglio):
Lapidi e basamento in marmo di Carrara; braciere in marmo travertino; accesso in pietre e calcestruzzo.
Stato di conservazione:
Buono
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Rodì Milici
Notizie e contestualizzazione storica:
Il monumento è stato realizzato dalla fabbrica romana di Giuseppe Ciocchetti, presenta analogie con le opere di Guagnano (LE) e Sant'Onofrio (VV), sempre dello stesso autore. Fu inaugurato il 14 novembre 1964 alla presenza del ministro Gaetano Martino, al quale sarà poi intitolata la piazza. Nel 2012 è stata aggiunta la lapide con i nomi dei caduti, lo stemma civico e la medaglia della missione in Iraq.
NOTIZIE STORICHE SULLA CITTADINA
Il nome Rodì da Rhòdis; esso non compare in alcun documento anteriore al 1324. La cittadina va identificata con il vecchio centro di Solaria, gravemente danneggiato da un’alluvione avvenuta durante il medioevo e ricostruito nel XIV secolo dall’ordine dei cavalieri a Malta. Il toponimo ”Solaria” deriva dal greco-bizantino, che significa ”abbondante di legna“. Milici è un antico nome di divinità siciliana ,dal greco ”Meilichio”.

Contenuti

Iscrizioni:
Prospetto principale in alto:
RODI' MILICI
AI
SUOI CADUTI

Targa del prospetto principale:
VIANDANTE, ARRESTATI E RIVERISCI.
DIO DEGLI ESERCITI,
ACCOGLI GLI SPIRITI DI QUESTI
RAGAZZI IN QUELL'ANGOLO DI CIELO
CHE RISERBI AI MARTIRI ED AGLI
EROI
RODÌ MILICI 4.11.2012

Prospetto laterale:
I PRIMA GUERRA MONDIALE
CALDERONE SALVATORE
GENOVESE GIUSEPPE
MAJO ANTONINO
MAJO SALVATORE ANNI 33
MIANO SALVATORE
PALANO SALVATORE
PRESTI BARTOLO
ZANGHÌ ANTONINO DI GIACOMO MONFALCONE
ZANGHÌ GIUSEPPE
ZANGHÌ ANTONINO FU ANTONINO CARSO
ZANGHÌ FILIPPO FU ANTONINO CARSO
ZANGHÌ ROSARIO FU ANTONINO CARSO
II GUERRA MONDIALE
BARONE GIUSEPPE 14-11-1914 BENGASI 17-9-1940
BONVENGA NATALE 15-9-1909 MESSINA 13-7-1943
CALDERONE SALVATORE 3-1-1922 DISPERSO IN RUSSIA
CICERO GIUSEPPE 25-11-1909 MESSINA 9-11-1942
CRIMI BENIAMINO 22-9-1914 DISPERSO IN RUSSIA 31-1-1943
DEPASQUALE ANTONIO FU FELICE 3-3-1915 PRIG. IN GERMANIA
DEPASQUALE GIUSEPPE 17-4-1924 PRIG. IN GERMANIA
DEPASQUALE ANTONINO 1-3-1915 PRIG. A SANDBOSTEI 4-1-1945
MAIORI GIUSEPPE 5-1-1919 BENGASI 28-9-1942
MAIO GIOVANNI 12-3-1919 DISPERSO IN RUSSIA
MAIO GIOVANNI CONCETTO 25-6-1916 DISP. IN MONTENEGRO
MIRABILE GIOVANNI 11-7-1911 DISPERSO IN TUNISIA 11-5-1943
MUNAFÒ TINDARO 29-4-1907 DISPERSO IN RUSSIA 28-3-1943
APP. PULIAFITO FRANCESCO 20-5- 1904 GRECIA 29-11-1942
PICCOLO ANTONINO SALVATORE 6-9-1920 ALBANIA 29-1-1942
CAR. RAPPAZZO GIOVANNI 22-4-1916 TOBRUK 20-9-1942
AV. TORRE GIOVANNI FILIPPO 3-5-1918 PRIG. DUSSELDOLF 21-11-1944
SERGENTE MAGGIORE TORRE CARMELO 16-3-1916
DISPERSO NEL MARE DI TRAPANI 2-12-1942
AVIERE SCELTO TORRE SALVATORE 13-9-1920
DISPERSO NEL MARE DI PANTELLERIA 11-1-1943
ARTIGLIERE ZANGHÌ ANTONINO 19-11-1919
DISPERSO IN RUSSIA 5-8-1942
ZANGHÌ GIUSEPPE 13-1-1922
DISP. NEL MARE DI CEFALONIA 5-8-1942

Simboli:
Statua: allegoria della Vittoria come donna armata.
Stemma civico di Rodì Milici: Tagliato di azzurro e di rosso, alla sbarra ristretta, inchiavata d'argento e d'oro; nel primo riquadro alla ruota dentata d'argento, attraversata in palo da una spiga di grano d'oro; nel secondo riquadro alla croce di Malta d'argento. Ornamenti esteriori da Comune.
Braciere in bronzo con fiamma: gloria eterna.

Altro

Osservazioni personali:
Bibliografia: L.Giacobbe, Memorie della Grande Guerra, Di Nicolò Edizioni, 2016
Sitografia:
http://www.comuni-italiani.it/083/075/stemma.html

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