Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Piazza Caduti per la Patria, Via Martiri della Prigionia
- CAP:
- 46019
- Latitudine:
- 44.9279472
- Longitudine:
- 10.5190211
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Piazza Caduti per la Patria, via Martiri della Prigionia, Viadana (MN)
- Data di collocazione:
- Novembre 1925
- Materiali (Generico):
- Bronzo, Pietra
- Materiali (Dettaglio):
- •Gradinate in granito realizzate in pietra della Valtellina detta Serizzo Ghiandone
MISURE Profondità: 550 cm
Altezza: 600 cm
Larghezza: 800 cm
Scultura realizzata con fusione a bronzo
• ATTRIBUZIONI Boni Giuseppe: architetto
Alberto Bazzoni: scultore
Fonderia D'arte Lazzari & C: fonditore
- Stato di conservazione:
- Ottimo
- Ente preposto alla conservazione:
- Amministrazione Comunale e Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Cremona, Lodi e Mantova
- Notizie e contestualizzazione storica:
- "Il grandioso monumento ai caduti della Grande Guerra del comune mantovano di Viadana venne inaugurato nel novembre del 1925. L’opera fu completata entro il 15 novembre stesso, data riportata nel verbale di consegna conservato presso l’Archivio comunale di Viadana (documentazione attualmente presso la locale biblioteca civica, vedi Sacchini 2012). La posa della prima pietra dovette piuttosto avvenire nel 1924, come documenta la targa bronzea nel fronte posteriore del monumento, in probabile concomitanza con la pesca di beneficienza promossa per la raccolta di fondi destinati all’opera (ottobre 1924). In ogni caso, già dal novembre del 1921, si era costituito un comitato promotore con il compito di raccogliere le sostanze necessarie per la costruzione. La realizzazione venne eseguita a due mani dall’architetto carrarese di prestigio internazionale Giuseppe Boni (1884/ 1936) e dallo scultore emiliano Alberto Bazzoni (1889/ 1973). Probabilmente l’impegno di Boni si esaurì in una generica supervisione a distanza, se due geometri viadanesi, Francesco Besana e Martino Panchieri, furono i reali direttori dei lavori sul campo al momento dell'esecuzione. Lo stesso Bazzoni compì numerosi monumenti ai caduti nel territorio emiliano: Montecchio (1923), Gualtieri (1924, distrutto), Fidenza (1925), Collecchio (1925) e Reggio Emilia (1927). Bibliografia: Monumenti ai mantovani caduti per la patria, Associazione nazionale combattenti e reduci. Federazione provinciale di Mantova, 2002, p. 163// Il monumento ai caduti di Viadana nel contesto dell’arte monumentale italiana tra le due guerre, di Paolo Sacchini in Vitelliana 2012, anno VII, pp. 187-204
Contenuti
- Iscrizioni:
- Sul basamento lapideo del gruppo scultoreo - AI CADUTI/ PER LA PATRIA/ 1915 . 1918
Con lo stemma di Viadana è riportata l’iscrizione “Erectum MCMXXIV”.
- Simboli:
- Stemma - Comune di Viadana - leone accosciato, seduto su cuscino, sostiene con la zampa uno scettro gigliato d'oro .
Altro
- Osservazioni personali:
- Personalmente trovo il Monumento ai Caduti per la Patria un monumento molto speciale, per la forza, il vigore che trasmette nel suo insieme. Le sculture: imponente e ieratica Italia, sofferenti ma allo stesso orgogliosi di onorare la Patria i due fanti. Percepibile il coraggio e allo stesso tempo, la fragilità umana, forse consapevole dell'inutilità della guerra. Seppur edificato quasi 100 anni fa ad un attento sguardo trasmette ancora emozione. Per la magnificenza e l'imponenza credo sia veramente uno dei monumenti più significativi del nostro territorio.