229646 - Monumento ai Caduti per la Patria – Viadana (MN)

In un largo spiazzo, attorniato da case e dal Giardino della Rimembranza si staglia verso il cielo l’imponente Monumento ai Caduti per la Patria, a Viadana. Il Monumento si presenta come un altare granitico e occupa un’area recintata in ferro battuto di 144 metri quadrati, elevandosi dal piano stradale per circa 7 metri. Alla base del monumento una gradinata compone il basamento di granito che supporta l’intera struttura superiore. La parte architettonica è un’imponente struttura a gradoni realizzata in pietra della Valtellina (detta Serizzo ghiandone).
Un gruppo scultoreo bronzeo si erge sulla sommità, imponente verso il cielo ed è formato da tre figure: una femminile centrale, che rappresenta la Sacra Patria Italia nell’atto di sorreggere con il braccio sinistro un ampio scudo e, nella mano destra abbassata, impugna una spada. Davanti a lei si trovano un fante con elmetto e lungo cappotto nell’atto di scagliare una granata mentre alla sua sinistra, un’altra figura maschile, probabilmente un fante, agonizzante, morente e disteso, con la mano sinistra tiene il costato ferito, mentre col braccio destro cerca sostegno sul ginocchio del compagno. La scultura femminile, seminuda, con fierezza guarda avanti a sé, quasi a voler vedere un futuro migliore. Si può dire che le figure siano i simboli dell’Ideale, della Patria, del Sacrificio degli affetti e del Valore dimostrato da tutti i Caduti nella Grande Guerra. Due grandi bracieri a tripode dominano le ali del monumento; sulla parete anteriore, ben visibile, è incisa nella pietra la dedica “AI CADUTI PER LA PATRIA 1915-1918”.
Nella parete posteriore un rilievo in bronzo con lo stemma di Viadana riporta l’iscrizione “Erectum MCMXXIV”.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Piazza Caduti per la Patria, Via Martiri della Prigionia
CAP:
46019
Latitudine:
44.9279472
Longitudine:
10.5190211

Informazioni

Luogo di collocazione:
Piazza Caduti per la Patria, via Martiri della Prigionia, Viadana (MN)
Data di collocazione:
Novembre 1925
Materiali (Generico):
Bronzo, Pietra
Materiali (Dettaglio):
•Gradinate in granito realizzate in pietra della Valtellina detta Serizzo Ghiandone
MISURE Profondità: 550 cm
Altezza: 600 cm
Larghezza: 800 cm
Scultura realizzata con fusione a bronzo
• ATTRIBUZIONI Boni Giuseppe: architetto
Alberto Bazzoni: scultore
Fonderia D'arte Lazzari & C: fonditore

Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Amministrazione Comunale e Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Cremona, Lodi e Mantova
Notizie e contestualizzazione storica:
"Il grandioso monumento ai caduti della Grande Guerra del comune mantovano di Viadana venne inaugurato nel novembre del 1925. L’opera fu completata entro il 15 novembre stesso, data riportata nel verbale di consegna conservato presso l’Archivio comunale di Viadana (documentazione attualmente presso la locale biblioteca civica, vedi Sacchini 2012). La posa della prima pietra dovette piuttosto avvenire nel 1924, come documenta la targa bronzea nel fronte posteriore del monumento, in probabile concomitanza con la pesca di beneficienza promossa per la raccolta di fondi destinati all’opera (ottobre 1924). In ogni caso, già dal novembre del 1921, si era costituito un comitato promotore con il compito di raccogliere le sostanze necessarie per la costruzione. La realizzazione venne eseguita a due mani dall’architetto carrarese di prestigio internazionale Giuseppe Boni (1884/ 1936) e dallo scultore emiliano Alberto Bazzoni (1889/ 1973). Probabilmente l’impegno di Boni si esaurì in una generica supervisione a distanza, se due geometri viadanesi, Francesco Besana e Martino Panchieri, furono i reali direttori dei lavori sul campo al momento dell'esecuzione. Lo stesso Bazzoni compì numerosi monumenti ai caduti nel territorio emiliano: Montecchio (1923), Gualtieri (1924, distrutto), Fidenza (1925), Collecchio (1925) e Reggio Emilia (1927). Bibliografia: Monumenti ai mantovani caduti per la patria, Associazione nazionale combattenti e reduci. Federazione provinciale di Mantova, 2002, p. 163// Il monumento ai caduti di Viadana nel contesto dell’arte monumentale italiana tra le due guerre, di Paolo Sacchini in Vitelliana 2012, anno VII, pp. 187-204

Contenuti

Iscrizioni:
Sul basamento lapideo del gruppo scultoreo - AI CADUTI/ PER LA PATRIA/ 1915 . 1918
Con lo stemma di Viadana è riportata l’iscrizione “Erectum MCMXXIV”.

Simboli:
Stemma - Comune di Viadana - leone accosciato, seduto su cuscino, sostiene con la zampa uno scettro gigliato d'oro .

Altro

Osservazioni personali:
Personalmente trovo il Monumento ai Caduti per la Patria un monumento molto speciale, per la forza, il vigore che trasmette nel suo insieme. Le sculture: imponente e ieratica Italia, sofferenti ma allo stesso orgogliosi di onorare la Patria i due fanti. Percepibile il coraggio e allo stesso tempo, la fragilità umana, forse consapevole dell'inutilità della guerra. Seppur edificato quasi 100 anni fa ad un attento sguardo trasmette ancora emozione. Per la magnificenza e l'imponenza credo sia veramente uno dei monumenti più significativi del nostro territorio.

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