Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Piazza Parolini
- CAP:
- 46040
- Latitudine:
- 45.41255074501
- Longitudine:
- 10.687434737691
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Si affaccia su Piazza Parolini e sale verso il Castello, in una cornice verde di alberi secolari.
- Data di collocazione:
- 1935
- Materiali (Generico):
- Bronzo, Marmo, Pietra, Altro
- Materiali (Dettaglio):
- Marmo, bronzo, pietra e cemento
- Stato di conservazione:
- Ottimo
- Ente preposto alla conservazione:
- Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Mantova Brescia e Cremona
- Notizie e contestualizzazione storica:
- Questo monumento ai caduti della Grande Guerra è opera dell’architetto trentino Giancarlo Maroni (1893/1952), che aveva lavorato anche al Vittoriale di Gabriele D’Annunzio. Venne costruito nel 1934 con grandi blocchi di pietra provenienti dallo smantellamento del Forte Monte Croce, una delle postazioni austriache nel territorio comunale che costituivano la cintura difensiva della roccaforte asburgica di Peschiera del Garda. Nel 1951, per volere dell’Amministrazione comunale, vennero aggiunti i nomi dei caduti delle guerre coloniali etiopiche, della guerra 1940-1943 e della guerra di Liberazione.
Dopo numerose discussioni sin dal 1923, in merito alla costruzione di un sacello o un parco delle rimembranze, nel 1932 si costituisce il Comitato “pro monumento”, il quale affida la progettazione di un monumento all’ingegnere Giancarlo Maroni, amico di Fulvio Balisti e famoso per la creazione del Vittoriale di Gardone Riviera, ultima dimora di Gabriele D’Annunzio.
Il monumento venne ufficialmente solennemente inaugurato il giorno 20 ottobre 1935, dopo due anni di lavoro, alla presenza delle autorità e della popolazione.
Il progetto del monumento fu pensato da Maroni come un Sacrario da ascendere, attraverso ina scenografica gradinata che ha origine al centro di quattro poderosi portali ad arcosesto in pietra, alti oltre 6 metri rispetto alla quota della piazza, posti su uno stilobate rialzato da alcuni gradini.
La scalinata in pietra rossa di Verona, nella sua parte più alta, dinanzi al “Terrazzo della Gloria” di forma circolare, si divide in due rampe simmetriche ed avvolgenti con ampi gradoni in acciottolato, che conducono a via Castello.
Sul primo ampio pianerottolo, al centro della scala, è stato realizzato il “Pilo degli Eroi”, un blocco di pietra monolitico su cui sono riportati i nome dei Caduti e da cui svetta un pennone porta bandiera oggi in ferro, ma che in origine era caratterizzato da un elemento in travertino scanalato che includeva un fascio littorio.
Ai lati dell’ edificio si trovano due aiuole perfettamente uguali, contornate da muro perimetrale in pietra, basso e curvo e ringhiera in protezione un ferro, al centro delle quali è stato messo a dimora un piccolo Cedro del Libano, oggi di altezza di quasi 15 metri.
Ai lati del secondo tratto di scalinata, si trova un gradino degradante caratterizzato da due grandi cespugli di Alloro, mentre sulla sommità del “Terrazzo della Gloria” e nelle aree verdi, sono stati messi a dimora Cipressi che, insieme alle altre essenze arboree, costituiscono il parco della Rimembranza.
Il complesso viene restaurato nel 2009.
Fonte: https://turismo.comune.pontisulmincio.mn.it/contenuti/84549/monumento-piazza-parolini
Contenuti
- Iscrizioni:
- Stele centrale:
1915 – 1918
AMICABILE PIETRO FU B.
AMICABILE PIETRO FU F.
AMICABILE PIETRO FU Z.
AMICABILE SANTO
BARONI ENRICO
BARONI PIETRO
BAZZOLI GIUSEPPE
CAPON BENIAMINO
CASTIOLI VITTORIO
COSTANZI LUIGI
DE LANA LIVIO
FARINA ERMINIO
FEDRIGO LUIGI
GALLINA FLAVIO
GALLINA SANTO
ISACCHINI LINO
LAVELLI ETTORE
LONARDI EUGENIO
MARALDO GIUSEPPE
MARINONI MARIO
MARINONI UMBERTO
MASOTTO ETTORE
MONDINI ALESSANDRO
MONTAGNOLI GIUSEPPE
SMELLINI GIOVANNI
PARISE ANSELMO
POLI OLINDO
QUINTARELLI GIUSEPPE
SALANDINI ANSELMO
SALANDINI PIETRO
SALANDINI RAFFAELE
SALANDINI ROBERTO
ZAMBELLI CLAUDIO
ZAMBELLI LUIGI
ZENEGAGLIA BORTOLO
ZENEGAGLIA LUIGI
Fronte principale, transenna marmorea sinistra:
GUERRA DI LIBERAZIONE
PAROLINI MARIO
Fronte principale, transenna marmorea destra:
1935 – 1936
MARAI GINO
1940 – 1945
MEDAINA ARMANDO
PAVONI EUGENIO
COSTANZI DOMENICO
AMBROSI EMO
MARANGON EGIDIO
SALANDINI GIUSEPPE GAETANO
CASTRINI BRUNO
Entro lapidi sul muro convesso al termine delle scale:
PRESENTE
PRESENTE
AI . CADUTI
PER . LA . PATRIA
PRESENTE
PRESENTE
- Simboli:
- Informazione non reperita
Altro
- Osservazioni personali:
- Informazione non reperita