227512 - Monumento ai Caduti – Santo Stefano di Cadore (BL)

A Santo Stefano di Cadore nel 1925 venne realizzato un asilo, oggi sede della biblioteca, come monumento urbano. Sulla facciata principale fu eretto il monumento ai caduti. L‘opera riprende il tema della Resurrezione dell’Eroe, il gruppo scultoreo di marmo bianco con al centro una lastra di bronzo raffigurante un caduto nudo con un elmo in testa e compianto dal Redentore, sullo sfondo un paesaggio montano. Ai lati sono poste due lastre in marmo con l’elenco nominativo dei caduti. Successivamente vennero aggiunte altre due lastre nella parte bassa con i nomi dei caduti della seconda guerra mondiale. Lo stabile fu progettato dall’architetto locale Fausto De Zolt e costruito nel 1925. La lastra bronzea porta la firma dell’artista De Lotto Annibale e prodotta nelle fonderie Isidoro Bragadin, mentre la parte in marmo riporta la firma dello scalpellino P. Gaffarini.

Visualizza la mappa

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Via Udine 90
CAP:
32045
Latitudine:
46.5585582
Longitudine:
12.5534542

Informazioni

Luogo di collocazione:
Facciata dell'edificio già adibito ad asilo.
Data di collocazione:
1925
Materiali (Generico):
Bronzo, Marmo
Materiali (Dettaglio):
Il corpo principale è in marmo, le due lastre laterali sono anch'esse in marmo. Nella parte centrale vi è una lastra bronzea.
Stato di conservazione:
Buono
Ente preposto alla conservazione:
Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per l’area metropolitana di Venezia e le province di Belluno, Padova e Treviso
Notizie e contestualizzazione storica:
Inizialmente il monumento prevedeva solo la struttura centrale e i nominativi dei caduti; successivamente, nel secondo dopoguerra, sono stati aggiunti i caduti del recente conflitto

Contenuti

Iscrizioni:
Sull'architrave:
S. STEFANO CADORE AI SVOI CADVTI NELLA GVERRA 1915-1918

Lastra in basso a sinistra:
BALDISSARVTTI LVIGI DI ALFONSO
BALDISSARVTTI PIETRO DI GIOVANNI
BVZZETTO ANGELO FV GIVSEPPE
BVZZO DE NARDO CESARE FV IGNAZIO
BVZZO CONTIN GINO DI MARIANO GIVSEPPE
CALLIGARIS CELESTINO DI PIETRO
DE CANDIDO ATTILIO DI GIOACCHINO
DE CANDIDO CHIECOL ANDREA CANDIDO FV ARG
DE CANDIDO GELSO FV STEFANO
DE CANDIDO AGOSTINO DI GAETANO

Lastra in basso a destra:
DE CANDIDO PIETRO FV GIOVANNI
DE MAS EVSILIO DI GIVSEPPE
FONTANA ATTILIO DI LVIGI
FONTANA OSVALDO FV GASPARE
MESOLA AVGVSTO FV GIOVANNI
MATTEI EMILIO FV CESARE
PELLIZZAROLI ANGELO DI BENEDETTO
ZANDONELLA ERMINIO DI LVIGI GIOV. BATT.
ZANDONELLA GIVSEPPE DI LVIGI

A.O. 1896 BVZZO PIAZZETTA ANTONIO


Lastra laterale sinistra:
GVERRA 1940-1945

BALDISSARVTTI LIVIO
BVZZO CONTIN CELESTE
DE CANDIDO FLORINDO
PELLIZZAROLI FABIO
QVANDEL MARIO
BVZZETTO LVIGI FV GIOACHINO
DE CANDIDO ROMOLE ALBERTO
DE CANDIDO GINO DI PIETRO
FONTANA VLISSE


Lastra laterale destra:
BERGAGNIN ARCANGELO
CADVTO SVL FRONTE RVSSO

FONTANA ELIO
DISPERSO SVL FRONTE RVSSO

BVZZETTO ANGELO
DISPERSO NEL MARE MEDITERRANEO

POLENTARVTTI VITTORIO
DECEDVTO NEL CAMPO MATHAVSEN

FONTANA GVIDO
DECEDVTO PER CAVSE DI GVERRA

BVZZO CONTIN ALBINO
DECEDVTO PER CAVSE DI GVERRA


Portalume:
PRO PATRIA


Aggiunta sottostante il ripiano su cui poggiano le colonne decorative:

A sinistra:
MCM
XV

A destra:
MCM
XVIII


Stilobate colonna di destra:
SCVL. A. DE LOTTO
SCALPELLINO P. GAFFARINI


Incisione sulla piastra di bronzo:

In basso a sinistra la firma:
A. De Lotto

In basso a destra:
FOND. ISIDORO BRAGADIN
Simboli:
Sull'ala marmorea a sinistra e a destra:
Elmetto rappresentato di profilo con foglie d'alloro e di un'altra specie; i due elementi sono specchiati.
L'elmetto in questione è modello "Adrian" fornito agli italiani dai francesi nel 1915.

Lastra di bronzo:
Allegoria della morta con Cristo che compiange un caduto e gli indica il cielo con la mano destra. Sullo sfondo è rappresentato un paesaggio montano.

Colonne decorative (stessi elementi specchiati):
Partendo dall'alto:
Aquila
Spada che simboleggia la guerra avvolta tra le foglie

Altro

Osservazioni personali:
Nonostante il monumento si affacci sulla strada statale, non spicca molto e non attirando particolarmente l'attenzione, non è scontato notarlo.
Durante le commemorazioni ai caduti delle guerre, vengono deposte ai suoi piedi corone e fiori.

Gallery