113653 - Monumento ai deportati e ai partigiani di Legnano

Il monumento si compone di un basamento in marmo composto dalle lapidi dei deportati e dei partigiani di Legnano durante la seconda guerra mondiale. Al di sopra è posta una struttura in metallo che sostiene una croce che svetta verso l’alto. La lapide nel “Campo dell’onore” accanto alle tombe dei deportati e dei partigiani è stata voluta dall’ Amministrazione comunale nel 2015 per ricordare tre figure particolarmente importanti durante la Resistenza.

Don Carlo Riva fu tra gli organizzatori della “Brigata Carroccio” (cattolici) e figura molto attiva nei giorni della Liberazione. Don Giuseppe Cavallini seppe ribellarsi all’ingiunzione di non celebrare esequie pubbliche per due partigiani uccisi in combattimento. Non rispettando il divieto finì in carcere. Giuseppe Tornadù era un farmacista e mise a disposizione medicine ed esperienza per aiutare più di una volta i partigiani feriti. Ogni volta rischiando sul piano personale.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
cimitero Legnano
Indirizzo:
via delle palme
CAP:
20025
Latitudine:
45.578021
Longitudine:
8.898769

Informazioni

Luogo di collocazione:
cimitero Legnano
Data di collocazione:
2015
Materiali (Generico):
Marmo
Materiali (Dettaglio):
lapidi in marmo
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Informazione non reperita
Notizie e contestualizzazione storica:
Informazione non reperita

Contenuti

Simboli:
svetta una grande croce che si eleva verso l’alto, quasi a chiedere pietà a Dio e come monito agli uomini affinchè non debbano mai più ripetersi questi abomini. La croce è sormontata dal filo di ferro, autentico simbolo dei lager nazisti.

Altro

Osservazioni personali:
Informazione non reperita

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