223401 - Monumento ai Martiri del Monte Quoio – Scalvaia di Monticiano (SI)

Il 10 Marzo 1944 i fascisti della G.N.R. (Guardia Nazionale Repubblicana) sorpresero in un essiccatoio del Monte Quoio un gruppo di partigiani lì acquartierati. I giovani appartenevano alla Brigata d’Assalto Garibaldi “Spartaco Lavagnini”. Nello scontro trovò la morte il partigiano Giovanni Bovini, mentre rimase ferito il francese Robert Haudin (o Houdin, o Handen, la grafia è incerta, ex prigioniero di guerra, che morirà due giorni dopo all’Ospedale di Siena). Gli altri, arresisi, vennero catturati. Dieci di questi furono fucilati lo stesso giorno a Scalvaia, presso Monticiano, nel luogo in cui giorni prima era caduto un milite fascista. Altri 4 subiranno la stessa sorte il 13 Marzo successivo nel cortile della Caserma “A. Lamarmora” (ora “R. Bandini”) di Siena dopo un processo celebrato dal Tribunale Militare Straordinario. Il monumento dedicato a tutti questi Caduti si trova nel luogo in cui fu compiuto il barbaro atto finale dell’azione fascista, in un ampio slargo posto lungo il margine della Strada Provinciale 73 bis. L’opera è essenzialmente realizzata in marmo. E’ formata da un basamento semicircolare costituito da blocchi di marmo di forma regolare, su cui sono disposte 10 piccole colonne tronche, a rappresentare gli altrettanti partigiani qui fucilati. Ogni colonna poggia a sua volta su una duplice base: quella inferiore a pianta quadrata e quella superiore a pianta circolare.
Lungo il basamento sono incisi i nomi di tutti i Caduti sopra citati, la data dell’eccidio e la dedica a questi ragazzi, definiti collettivamente i “Martiri del Monte Quoio”. Le iscrizioni sono state riempite con vernice di colore nero. All’interno del basamento svetta una lunga colonna sul cui capitello, a pianta quadrata, si trova una sfera sormontata da una stella a cinque punte. Il monumento è percorso per tre lati da un cordolo di pietra che s’interrompe a metà della parte frontale per permetterne l’acceso, terminante su una soglia marmorea (a pianta rettangolare) su cui disporre vasi portafiori. La parte retrostante è costituita da un muro a bozze di pietra e calce su cui corre una siepe di sempreverde. A protezione dell’area si trova una semplice palizzata realizzata in legno.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Scalvaia
Indirizzo:
Strada Provinciale 73 bis Km. 36,700
CAP:
53015
Latitudine:
43.102962675303
Longitudine:
11.142950184061

Informazioni

Luogo di collocazione:
Area dedicata lungo il margine della strada.
Data di collocazione:
Informazione non reperita
Materiali (Generico):
Marmo, Pietra, Altro
Materiali (Dettaglio):
Marmo per l'intero monumento: basamento semicircolare, colonnine tronche, colonna centrale e capitello di quest'ultima, soglia frontale. Vernice di colore nero a riempire tutte le iscrizioni incise sul basamento. Pietra per il cordolo e per il muro di protezione retrostante. Legno per la palizzata.
Stato di conservazione:
Buono
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Monticiano
Notizie e contestualizzazione storica:
Informazione non reperita

Contenuti

Iscrizioni:
AI MARTIRI DEL
MONTECUOIO
11 – 3 – 1944

BOSCHI
SOLIMANO

BORGIANNI
ADORNO

BOVINI
GIOVANNI

MASI
TOMMASO

ANTONUCCI
LILIOSO

HAUDIN
ROBERT

MARI
ALDO


FILIPPINI
EZIO

FABBRI
ARMANDO

PIERI
AZELIO

BORRI
CESARE

AVI
ALIZZARDO

AVI
ALVARO

SIMI
PRIMO

MASI
FAUSTINO

BINDI
RENATO
Simboli:
Le dieci colonne tronche rappresentano le altrettante vite interrotte precocemente. Stella a cinque punte sulla sommità della colonna centrale.

Altro

Osservazioni personali:
Coordinate Google Maps: 43.1029333, 11.1428724

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