58481 - Monumento ai medici Caduti – Comando Militare Toscana – Firenze

Monumento in ricordo dei medici Caduti nella Grande Guerra. Intorno a una vasca-fontana, che simboleggia la Fonte della vita, su un basamento quadrangolare si dispone un pavimento suddiviso in 16 lastre che fungono da pietre tombali di ciascuna regione d’Italia. Al centro, da un rovo di spine si erge una stele, mentre ai lati si dispongono tre figure maschili nude: due in piedi avvolte in un lenzuolo compongono la “Rievocazione”, colti nel dialogo mentre ricordano i drammatici eventi di guerra; la terza figura è seduta in un atteggiamento di attesa della guarigione, la “Resurrezione”. Agli angoli sono quattro corone d’alloro.

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Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Via Venezia, 5
CAP:
50129
Latitudine:
43.779938214891494
Longitudine:
11.262341279762268

Informazioni

Luogo di collocazione:
interno Immobile REDI - chiostro del Maglio- Sede POLIAMBULATORIO
Data di collocazione:
01/11/1924
Materiali (Generico):
Bronzo, Marmo
Materiali (Dettaglio):
bronzo per le statue e le iscrizioni; granito del Sempione per basamento
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Ministero della Difesa
Notizie e contestualizzazione storica:
Il 1° novembre 1924 fu inaugurato, alla presenza dei sovrani, il Monumento al medico Caduto in guerra nel cortile della Scuola di Sanità Militare di Firenze, ex chiostro di S. Domenico del Maglio, opera dello scultore ferrarese Arrigo Minerbi.
"La scelta di un linguaggio simbolico e idealizzante pone le figure in una sorta di malinconico limbo dal quale emerge soprattutto l’espressività patetica dei volti, ancora debitrice dell’esempio di Rodin, benché l’atmosfera del gruppo e la levigata sintesi dei panneggi possa rimandare anche a esempi nordeuropei (F. Michelacci, Arrigo Minerbi e la Grande Guerra, in Artista, 2007, pp. 118-161)".
Per le sculture bronzee furono utilizzate migliaia di croci di guerra fuse per realizzare il monumento; il gruppo della "Resurrezione" fu realizzato dalla Fonderia Primo Capecchi di Pistoia; il gruppo della "Rievocazione" fu fuso a Milano dalla Fonderia d'Arte Lazzari e C. La sistemazione del chiostro fu diretta dal Col. Signorini e dal Cap. Caniglia della Direzione del Genio militare.

Contenuti

Iscrizioni:
(sul basamento)
UT FRATRIBUS VITAM SERVARES/ MUNERA VITAESPREVISTI/ O PIETAS MAXIMA DIGNA DEUS/ MCMXV AI MEDICI ITALIANI CADUTI IN GUERRA MCMXVIII

(sulla stele)
RESURGO

(sulla corona d'alloro)
GLI UFFICIALI DEL 69° REGG.TO FANTERIA

(sul basamento)
VENETO
BELLINAZZI VITTORIO
LOJ GIULIO
SARAVALLE CESARE
FERUGLIO EMILIO
ZUPPINI GIOVANNI
ASP. ALLIAUD GIOVANNI
ASP. BALLIANA MARIO
ASP. BATTISTI FEDERICO
L.H. BERTOLI LUIGI
L.H. BONUZZI GIUSEPPE
L.H. CATTARUZZA PINO
L.H. CHIAMPAN ALBERTO
L.H. CRESCINI PIETRO
L.H. DAL FIUME LINO
L.H. FONTANIVE CESARE
L.H. FORCELLINI FEDERICO
L.H. LEVI CATTELAN CAMILLO
L.H. MASCHERIN GIUSEPPE
L.H. MASCHERIN UMBERTO/
MALATESTA RAMBERTO
PEZUSINI GAETANO
NARDARI DOMENICO
ORLANDI NINO
ZERBINI ARTURO
A.P. CONTRO ALBERTO
AS. MAVER CARLO
L.H. APPIANI SILVIO
L.H. BEGHINI DARIO
L.H. BERGAMASCO IVO
L.H. BETTONI GIROLAMO
L.H. MUZZATI LUCIO
L.H. NARDUCCI ENRICO
L.H. NAVARRINI MARCELLO
L.H. PACHER GASTONE
L.H. PICCHINI IVONE
L.H. PENNATO ANTONIO
L.H. TESSARI LUIGI
L.H. ZARDO GIUSEPPE

L.H. GASPARIN GIUSEPPE
Simboli:
Corona di alloro; spine

Altro

Osservazioni personali:
Non è stato possibile trascrive tutte le iscrizioni riportanti i nomi dei Caduti.

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