Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Strada Provinciale di Montemassi
- CAP:
- 58036
- Latitudine:
- 42.98755726119601
- Longitudine:
- 11.07517866615376
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Area verde al margine della strada provinciale
- Data di collocazione:
- 1974
- Materiali (Generico):
- Bronzo, Laterizio, Marmo
- Materiali (Dettaglio):
- Informazione non reperita
- Stato di conservazione:
- Ottimo
- Ente preposto alla conservazione:
- Comune di Roccastrada
- Notizie e contestualizzazione storica:
- E’ un episodio della Resistenza della Provincia di Grosseto e in particolare del Comune di Roccastrada, avvenuto il 17 giugno 1944 in località Ponte del Ricci, che si colloca, insieme ad altri episodi, nel quadro generale della precipitosa e violenta ritirata delle truppe tedesche nel ripiegamento verso il nord che ha generato una scia di stragi in Provincia di Grosseto ancora da studiare. Rimane il fatto di sangue e la chiave di lettura più probabile dello stesso, in cui la sopraffazione, per effetto della forza predominante e organizzata dei tedeschi , con una risposta naturalmente violenta ha avuto la meglio su una azione di Resistenza spontanea tesa a colpire l’oppressore nella convinzione di andare più velocemente verso la liberazione.
Spunti di riflessione provengono senz’altro da un lavoro di ricerca eseguito da Cinzia Pieraccini a cui si rimanda totalmente.
http://www.comune.roccastrada.gr.it/cultura/biblioteca-a.-gamberi/le-pubblicazioni-della-biblioteca/una-strage-da-riscoprire-17-giugno-1944-ponte-del-ricci.-cinzia-pieraccini/interno-ricci.pdf/download
Contenuti
- Iscrizioni:
- BELLITTO FRANCESCO
20 1 1921
DEGLI ESPOSTI DIEGO
5 4 1914
PIASTRI LISMO
24 4 1917
PINNA ISIO
17 5 1924
volontari della libertà
anticipatori del giorno
di cui non videro l'alba
17 6 1944
- Simboli:
- Non sono presenti simboli
Altro
- Osservazioni personali:
- Composizione scultorea in bronzo su basamento a forma di parallelepipedo fino a circa un metro da terra in cui trova collocazione una lapide in marmo in memoria dei caduti Bellotto,Degli Esposti, Piastri e Pinna sul fronte di avvicinamento al monumento contornato all’interno da piante sempreverdi.
Lo spazio è racchiuso da una recinzione realizzata con un muretto basso in calcestruzzo con soprastante ringhiera in metallo con disegni floreali con lato di circa 5 metri .
L’elemento scultoreo in bronzo richiama in forma stilizzata, secondo 4 profili tra loro perpendicolari, i quattro caduti.
Foto 2015 Prof. MAURO BENEDETTELLI : Docente IISS MANETTI GROSSETO- Costruzioni Ambiente Territorio, Coordinatore del progetto Pietre della memoria per l’IISS Manetti, Componente della Fondazione ANMIG Sezione di Grosseto.