74188 - Monumento ai partigiani caduti – La Spezia

Monumento in marmo bianco di Carrara dedicato ai Partigiani, con chiaro riferimento lirico alla canzone “Fischia il vento”, nel donare la propria vita per gli alti ideali di libertà e il sole dell’avvenire.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
La Maggiolina
Indirizzo:
Viale Italia
CAP:
19126
Latitudine:
44.11621743124038
Longitudine:
9.841157086299859

Informazioni

Luogo di collocazione:
Area dedicata in un settore specifico del parco di fronte alla Questura, nel parco XXV Aprile, viale Brigate partigiane (viale interno)
Data di collocazione:
2005
Materiali (Generico):
Marmo
Materiali (Dettaglio):
Monumento in marmo bianco di Carrara, monolite scolpito al grezzo con epigrafe incisa in colore nero. Basamento in marmo grigio.
Stato di conservazione:
Buono
Ente preposto alla conservazione:
Anzi sezione della Spezia e Comune della Spezia
Notizie e contestualizzazione storica:
Il nome "Brigate partigiane" è una denominazione collettiva fortemente connotata, che richiama subito il periodo della Resistenza, quando chi si ribella ai nazi-fascisti prende il nome di partigiano e cerca di contribuire alla libertà dell'Italia, anche combattendo con le armi.
La provincia della Spezia è identificabile con la IV Zona Operativa (che però estende i suoi confini un po' oltre tale provincia). Termini di essa sono a nord il massiccio del Monte Gottero, a sud il mare che va dalle Cinque Terre a Deiva, a est il fiume Magra.
Il Comando Unico della IV Zona si costituisce formalmente il 18 luglio 1944, quando il C.L.N. spezzino assegna al colonnello Mario Fontana ("Turchi", "Cossu") il coordinamento di tutte le formazioni partigiane. Nonostante il drammatico rastrellamento del 3 agosto 1944, le gravi perdite subite in esso e il conseguente sbandamento, le formazioni partigiane non sono però sbaragliate.
A partire dal novembre 1944 dal Comando Unico dipendono così due Divisioni: la Divisione Liguria-Picchiara e la Divisione Liguria Centocroci. Della prima fanno parte la Colonna GL e le formazioni Garibaldi. Della seconda fanno parte le Brigate Varese e Zerasco. Ambedue le Divisoni dispongono di un Tribunale divisionale e di un servizio di Polizia patriottica. I colori politici di riferimento sono per le Brigate Garibaldi il Partito Comunista, per le formazioni G.L. il Partito di Azione, mentre altre Brigate hanno una fisonomia più composita e autonoma.
In tale ambito ricordiamo il Battaglione Internazionale in cui confluiscono prigionieri alleati fuggiti da un campo di detenzione di Piacenza, che si stanziano all'indomani dell'8 settembre 1943, nello Zerasco e a cui capo si pone il maggiore inglese Gordon Lett, il quale svolge una funzione di collegamento fra Alleati e territorio spezzino.

Contenuti

Iscrizioni:
Lato parco:

A L P A R T I G I A N O

FISCHIA IL VENTO



Lato strada:

A I P A R T I G I A N I

CHE

DAL 1943 AL 1945
IN MIGLIAIA HANNO COMBATTUTO
PER LA LIBERTA', LA DEMOCRAZIA,
LA PACE
CENTINAIA SONO CADUTI

G L O R I O S A M E N T E

O N O R E P E R S E M P R E
Simboli:
Non sono presenti simboli.

Altro

Osservazioni personali:
Monumento interessante, particolare il ricordo che evoca con le parole dell'epigrafe riprese dal testo di un canto partigiano.

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