35775 - Monumento ai partigiani di Bargagli

E’ raffigurato un giovane vestito in abiti civili che imbraccia un fucile, quasi a significare che i partigiani di Giustizia e Libertà erano comuni cittadini che avevano imbracciato le armi contro i tedeschi e i fascisti. Inoltre una parte non insignificante dei combattenti della Brigata manteneva le abituali occupazioni (contadini in genere) imbracciando le armi solo quando era necessario.

STAFF PIETRE: Scheda censita anche da IC Valtrebbia Sec Bargagli

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Sant'Alberto
Indirizzo:
Strada Statale 45
CAP:
16021
Latitudine:
44.447915837098236
Longitudine:
9.087191044921838

Informazioni

Luogo di collocazione:
Lato strada
Data di collocazione:
1973
Materiali (Generico):
Bronzo, Marmo
Materiali (Dettaglio):
Marmo bianco per la statua e la lastra, bronzo per la scritta in rilievo.
Stato di conservazione:
Buono
Ente preposto alla conservazione:
Comune
Notizie e contestualizzazione storica:
Nell'estate del 1944 nell'Alta Valbisagno era in via di costituzione il battaglione "Matteotti-Valbisagno", operativo dal gennaio 1945. Nell'aprile dello stesso anno, la Brigata Lanfranconi, appartenente al Gruppo Brigate Giustizia e Libertà, aveva squadre locali a Bargagli.
Forti furono i contrasti con i partigiani garibaldini della Cichero, in particolare con Aldo Gastaldi, che ripetutamente, specialmente nell'estate del 1944, li disarmò.
(vedi V. Civitella, La collina delle lucertole, Gammarò, Sestri Levante, 2008).

Il monumento è stato eretto in occasione del trentennale degli scontri che vi furono fra le formazioni partigiane Giustizia e Libertà e i nazifascisti. La zona era molto frequentata dai partigiani in quanto Bargagli rappresentava un crocevia fra la Val Fontanabuona, la Val Trebbia e la Valle Scrivia. Erano qui presenti 3 distaccamenti di circa 25 persone ciscuna:
- uno a Bargagli Alta, Bragalla alle pendici del Monte Croce
- uno a Traso Alto alle pendici di del monte Croce dei Fo
- uno a in località Tecosa
una di queste formazioni era chiamata volante per la rapidità con cui si spostava compiendo attacchi e azioni di disturbo alle forze occupanti e ai fascisti.

Contenuti

Iscrizioni:
TRA LE SPARSE CASCINE DI QUESTI MONTI
PARTIGIANI
DELLE FORMAZIONI GIUSTIZIA E LIBERTA'
DELLA VI ZONA OPERATIVA
CADDERO
STRENUAMENTE PUGNANDO
CONTRO LA TIRANNIDE STRANIERA E DOMESTICA
NEL TRENTESIMO ANNIVERSARIO
1943 - 1973
QUESTO MARMO I SUPERSTITI POSERO
Simboli:
Accanto alla scritta è presente lo storico simbolo del movimento di Giustizia e Libertà, fondato da Carlo Rosselli a Parigi nel 1930, il pugnale fiammeggiante affiancato dalle lettere GL.

Altro

Osservazioni personali:
Informazione non reperita

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