3717 - Monumento ai partigiani fucilati a Barbania

Il monumento ricorda cinque dei dieci partigiani fucilati sulla piazza principale di Barbania il 21 febbraio 1945 per mano di un plotone della Divisione Folgore della Repubblica Sociale Italiana. Il monumento, composto da due lastre e da una piccola statua che raffigura un giovane partigiano, è collocato in una nicchia del muro di contenimento del belvedere di Barbania.

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Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Piazza Umberto I
CAP:
10070
Latitudine:
45.29114198522421
Longitudine:
7.63102617301638

Informazioni

Luogo di collocazione:
All'interno di una nicchia nel muro di contenimento del belvedere
Data di collocazione:
Informazione non reperita
Materiali (Generico):
Bronzo, Marmo, Pietra, Altro
Materiali (Dettaglio):
Lastre in marmo e ottone, con lettere in bronzo. Piccola statua e altri simboli in bronzo. Parete posteriore in pietre e marmo
Stato di conservazione:
Buono
Ente preposto alla conservazione:
Informazione non reperita
Notizie e contestualizzazione storica:
La strage di Piazza principale di Barbania (comune in provincia di Torino) è stata una strage fascista compiuta il 21 febbraio 1945 per mano di un plotone della Divisione Folgore della Repubblica Sociale Italiana. Furono uccisi dieci partigiani della quarta divisione "Piemonte" delle brigate Garibaldi, catturati a Cirié il 17 febbraio 1945: Luigi Bettani, Giuseppe Bettas, Luigi Bosa, Angelo Capasso, Domenico Caporossi (Miguel), Ernesto Casagrande, Giovanni Modica, Rinaldo Picatti, Vittorio Rolle e Piero Spedale.
(Fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Strage_di_Piazza_principale_di_Barbania)

Sabato 24 settembre scorso si è tenuta la commemorazione della strage avvenuta nel Comune di Barbania (To) dove il 21 febbraio 1945 vennero fucilati 10 partigiani delle brigate Garibaldi. Ha partecipano, oltre alle autorità cittadine e rappresentanti delle associazioni, il presidente provinciale Anpi Diego Novelli. La strage di Barbania è stata una strage fascista compiuta i per mano di un plotone della Divisione Folgore della Repubblica Sociale Italiana. I partigiani uccisi apartenevano alla quarta divisione "Piemonte" delle brigate Garibaldi, catturati a Cirié il 17 febbraio 1945. I loro nomi: Luigi Bettani, Giuseppe Bettas, Luigi Bosa, Angelo Capasso, Domenico Caporossi (Miguel), Ernesto Casagrande, Giovanni Modica, Rinaldo Picatti, Vittorio Rolle e Piero Spedale. Piero Spedale e Domenico Caporossi prima di morire scrissero due lettere, entrambe conservate presso l'Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea di Torino (Istoreto).
(Fonte: http://www.anpitorino.it/attualita.html)

Contenuti

Iscrizioni:
(Lastra dedicatoria)
DUE INVERNI: LUNGA
NOTTE DI FAME E DI SPERANZA
NEL DOMANI LIBERO E GIUSTO.
VENTUN FEBBRAIO 1945, ALBA DI VIGILIA:
E' PIU' DURO LASCIARE VITA E SOGNI
QUANDO IL DOMANI E' GIA' COMINCIATO.
AVVENNE QUI PER CINQUE PARTIGIANI
GIANNI DOLINO

(Lastra Caduti)
PARTIGIANI ANNI
BATTAN LUIGI 24
BETTAS GIUSEPPE 18
CAPOROSSI DOMENICO 17
CASAGRANDE ERNESTO 26
ROLLE VITTORIO 18
Simboli:
Il simbolo principale è la figura del giovane partigiano a torso nudo. Al di sopra delle due lastre sono presenti una stella a cinque punte che sormonta due ramoscelli di ulivo e di alloro, incrociati e legati a fiocco da un nastro, e la scritta ANPI.

Altro

Osservazioni personali:
Alcuni dei partigiani qui ricordati sono elencati anche nel monumento ai partigiani Caduti di Venaria Reale. Si tratta di Luigi Battan ed Ernesto Casagrande.

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