69733 - Monumento ai pescatori che salvarono gli ebrei di Isola Maggiore

Monumento ai pescatori dell’Isola Maggiore (Lago Trasimeno, PG) che durante la seconda guerra mondiale con le loro barche, portarono in salvo gli ebrei lì prigionieri. Il monumento a forma rettangolare, riporta su una sorta do libro in bronzo la lista dei 15 pescatori. Il libro, aperto, è applicato su un blocco in pietra. Il monumento è situato in una piazzola a sinistra del Museo del Merletto.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Isola Maggiore
Indirizzo:
Via Guglielmi
CAP:
06069
Latitudine:
43.17779072807263
Longitudine:
12.090003490447998

Informazioni

Luogo di collocazione:
Piazzola laterale al Museo del Merletto.
Data di collocazione:
05/07/2008
Materiali (Generico):
Bronzo, Pietra
Materiali (Dettaglio):
Pietra per il blocco principale, bronzo per il libro aperto.
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Tuoro sul Trasimeno
Notizie e contestualizzazione storica:
A partire dal 1 dicembre 1943, vengono arrestati anche gli ebrei abitanti in Umbria, a Perugia gli ebrei prigionieri erano detenuti nelle Scuole Magistrali della città.
Il 29 febbraio 1944 un gruppo di circa 25 ebrei da Perugia venne trasferito al Castello Guglielmi a Isola Maggiore sul Trasimeno. Venne nominato comandante responsabile Luigi Lama con degli Ausiliari Agenti di Pubblica Sicurezza.
Un giorno alla fine del mese di giugno e più precisamente il 19/06/1944, nell ’isola si venne a sapere che sulla sponda sud del Lago Trasimeno e più precisamente a Sant ’Arcangelo erano arrivati gli alleati. Il parroco dell’isola, Don Ottavio Posta, preoccupato che i tedeschi volessero portare via gli ebrei detenuti nell’ isola, mandandoli nei campi di concentramento, organizzò la loro fuga. All’ imbrunire radunò tutti i migliori pescatori e decise di trasportare durante la notte con le barche, gli ebrei a Sant’ Arcangelo, furono necessarie due notti. La prima notte partirono 5 barche, in ogni barca c’erano tre ebrei e tre pescatori. Contemporaneamente si svolgeva la battaglia sul fosso della Pescia, vicino a Castiglione del Lago, il lago era illuminato a giorno ma i pescatori continuarono a remare. La seconda sera ripartirono con gli ebrei rimasti.

Contenuti

Iscrizioni:
PAGINA SINISTRA DEL LIBRO
La notte del 18 giugno mentre nel lato ovest del lago infuriava la guerra,
15 pescatori con 5 barche spinte a remi, organizzati da don Ottavio Posta,
con spirito altruistico portarono in libertà nelle linee alleate 22 ebrei prigionieri delle leggi Raziali
detenuti al Castello Guglielmi.
Gli isolani contemporanei vogliono ricordare questi quindici eroici pescatori
Isola Maggiore 5 luglio 2008.
PAGINA DESTRA DEL LIBRO
AGNOLINI DANILO
AGNOLINI MARIANO
BENINI ROBERTO
DE SANTIS ALDO
FABBRONI GIOVACCHINO
FABBRONI TARQUINIO
GABBELLINI UBERTO
GRIFONI GIACOMO
MORETTI GAETANO
PERAI ANGIOLINO
PIAZZESI AGOSTINO
ROMIZI AMEDEO
SEGANTINI LEONELLO
SILVI SILVIO





Simboli:
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Informazione non reperita

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