69387 - Edicola ai reduci di guerra e deportati in Germania – loc. Morello

L’edicola ricorda le vicende vissute dai reduci e deportati in Germania nella seconda guerra mondiale, i quali tornarono incolumi per intercessione della Madonna. La struttura ha la forma di una cappellina con un basamento in cemento dal quale si ergono quattro pilastrini sorreggenti un tetto con copertura a padiglione, al centro del quale vi è una croce. I quattro lati sono in vetro. All’interno vi è una lastra con scritti i nomi dei reduci e deportati ed una piccola statua della Madonna.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Morello
Indirizzo:
loc. Morello
CAP:
60047
Latitudine:
43.486582
Longitudine:
12.809513

Informazioni

Luogo di collocazione:
Lato strada
Data di collocazione:
21/10/1945, restaurata a forma di cappellina nel 1992.
Materiali (Generico):
Laterizio, Marmo, Pietra, Altro
Materiali (Dettaglio):
Basamento in cemento dipinto bianco, pilastrini bianchi, pareti in vetro, tetto in cemento di colore celeste, croce in ferro, lastra in marmo.
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Amministrazione comunale di Sassoferrato
Notizie e contestualizzazione storica:
I nomi riprodotti nell’epigrafe non appartengono tutti ai civili rastrellati e destinati al lavoro coatto nelle fabbriche e nelle campagne tedesche ma anche ai dieci militari che, non avendo aderito alla repubblica sociale, erano stati in un campo di internamento. Nel comune di Sassoferrato sono avvenuti in totale quattro grandi “rastrellamenti”: quello di Montelago, avvenuto il 24 luglio, quello di Coldinoce del 15 luglio, che fu anche il più grave perché in due non tornarono, periti in Germania sotto i bombardamenti alleati, e quello di Perticano, avvenuto tra il 10 e il 12 maggio 1944. Questi ultimi due non sono ricordati da nessuna Pietra.
I promotori della costruzione dell'edicola sono stati i reduci; l'opera, realizzata nel 1945, fu restaurata a forma di cappellina nel 1992.

Contenuti

Iscrizioni:
I REDUCI DALLA GERMANIA / DEPORTATI INNOCENTI E RITORNATI INCOLUMI / IN SEGNO DI PERENNE GRATITUDINE / A COLEI / CHE CON MANO MATERNA / GUIDÒ I LORO PASSI NEL DURO CAMMINO / DEPORTATI / ALLEGREZZA COSTANTINO / BAZZOLI LUIGI / BAZZOLI PASQUALE / CAPORALINI PRIMO / CLERI DANTE / FAZI FRANCESCO / FELICETTI CLITO / FELICETTI ORIANDO / FRABONI ARMANDO / GOBBETTI AMEDEO / LATTANZI PIETRO / LUCHETTI ANTONIO / LUCHETTI GIACOMO / LUCHETTI NAZZARENO / NUCCI ADRIANO / NUCCI AUGUSTO / NUCCI MARIO / NUCCI SABBATINO / PAOLINELLI DORINO / PAOLINELLI CLORINDO / POMPILI AMEDEO / PROCACCINI AUGUSTO / RINALDI GUIDO / ROMANELLI IDEN / ROMANI ALBERTO / ROMANI GIUSEPPE / SANTI DARIO / SERAFINI DOMENICO / SILVI GIACOMO / SILVI PIETRO / SILVI VALENTINO / VENNARINI LUIGI / VENNARINI FILIPPO / VENNARUCCI VELIO / INTERNATI MILITARI / ALESSANDRINI ENRICO / ALESSANDRINI UBALDO / CALVANI BRUNO / RAGGI ENRICO / SABATINI NAZZARENO / SILVI ERNESTO / TINI AMEDEO / TINI ARCANGELO / VECCHI AMERICO / VENNARUCCI IVO
Simboli:
Croce al centro del tetto. Immagine della Madonna.

Altro

Osservazioni personali:
Informazione non reperita

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