Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Corso Duca Degli Abruzzi, 64
- CAP:
- 67030
- Latitudine:
- 41.757552930349
- Longitudine:
- 13.99248123056
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Nello slargo posto alla biforcazione di Corso Duca Degli Abruzzi con via Rione Orientale, di fronte alla chiesa di S. Rocco.
- Data di collocazione:
- 1949
- Materiali (Generico):
- Bronzo, Marmo, Pietra, Altro
- Materiali (Dettaglio):
- Mezzo busto in bronzo. Basamento in pietra locale e lastra in marmo. Il monumento è delimitato da un recinto in ferro battuto e adornato da una siepe di mortella.
- Stato di conservazione:
- Ottimo
- Ente preposto alla conservazione:
- Comune di Barrea e Gruppo Alpini di Barrea ANA Sezione Abruzzi
- Notizie e contestualizzazione storica:
- Aldo Di Loreto, nato a Barrea il 9 novembre 1910, è stato un partigiano e medico italiano. Egli compì i suoi primi studi nella sua città natale e successivamente si spostò a Urbino per frequentare il ginnasio e il liceo. In seguito si iscrisse alla Facoltà di Medicina dell'Università di Pisa. Nel 1936 fu chiamato sotto le armi per gli obblighi di leva e fu ammesso alla Scuola di Sanità Militare di Firenze. Dopo essere stato volontario in Africa orientale, ritornato in Italia, fu nominato Ufficiale medico dell’Aeronautica Militare. Aldo Di Loreto fu promosso capitano nel marzo 1943. Dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943 organizzò una banda partigiana, che operò nelle montagne abruzzesi con azioni di sabotaggio interrompendo collegamenti stradali, telefonici e teleferiche dei tedeschi. Il 12 novembre 1943, il Capitano fu catturato dai tedeschi e fucilato a Villetta Barrea. Aldo Di Loreto fu decorato con la Medaglia d'Oro al Valor Militare con la seguente motivazione: "Ufficiale medico di alto valore professionale e di brillanti doti militari, organizzava dopo l'armistizio una banda armata che, nelle montagne abruzzesi, esplicò continua azione di sabotaggio interrompendo collegamenti telefonici tra batterie antiaeree tedesche, effettuando sbarramenti stradali, distruggendo teleferiche adibite al trasporto di munizioni in montagna, aiutando i prigionieri alleati a passare le linee. Catturato da una pattuglia tedesca veniva, dopo sommario processo, condannato a morte. Calmo e sereno rifiutava con fiero stoicismo di essere bendato e dopo di avere indicato al plotone di esecuzione di mirare al cuore, cadeva senza fremito al grido di: " Viva l'Italia ". Fulgido esempio di puro eroismo che continua e rinnova la tradizione dei martiri del nostro Risorgimento".
Fonti:
- GIOVANNI DE BLASIS, La liberazione, Resistenti e collaborazionisti nella Provincia dell’Aquila 1943-1946, TEXTUS Edizioni, 2022
- https://www.anpi.it/biografia/aldo-di-loreto
Contenuti
- Iscrizioni:
- Iscrizione visibile sulla lastra del basamento:
AL CAPITANO
ALDO DI LORETO
ED A CHI
PER LA PATRIA MORÌ
IL POPOLO DI BARREA
POSE
L’ANNO 1949
MILITARI
S.TEN. S.P.E
DI LORETO TOMMASO
II M.B. SERG.
SCARNECCHIA ANTONIO
M. ARG.
D’ANNESSA GIUSEPPE
MUSILLI MICHELE
CAMPANA DOMENICO
LEONE ATTILIO
SCARNECCHIA PIETRO
CAMPANA ENNIO
DI DOMENICO MATTEO
QUARANTA ARTURO
D’AMICO ANTONIO
BRANCHETTI LUIGI
CERA TOMMASO
CETRONE ANGELO
SCARNECCHIA LORETO
MUSILLI LORETO
DI LORETO ANNIBALE
CAMPANA RINALDO
CIVILI
D’ORAZIO LUIGI
DI FELICE ANGELANTONIO
CAMPANA GUIDO
CAMPANA LUIGI
D’AMICO GIUSEPPE
D’AMICO DOMENICO
CAMPANA GELSOMINA
CAPASSO ASSUNTA
MUSILLI ANNANTONIA
DI LORETO ADALGISA
Iscrizione presente sulla targa laterale commemorativa:
80° Anniversario della Morte di Aldo Di Loreto
Capitano Medico S.P.E.
Corpo Sanitario Aereonautica, Partigiano Combattente
Medaglia d’Oro al Valor Militare
Ufficiale medico di alto valore professionale e di brillanti do-
ti militari, dopo l’armistizio organizzava una banda armata,
rompendo collegamenti telefonici tra batterie antiaeree te-
desche, effettuando sbarramenti stradali, distruggendo tele-
feriche adibite al trasporto di munizioni in montagna, aiu-
tando i prigionieri alleati a passare le linee.
Catturato da una pattuglia tedesca, dopo sommario proces-
so, veniva condannato a morte. Calmo e sereno, con fiero
stoicismo, rifiutava di essere bendato e dopo aver indicato
al piotone di esecuzione di mirare al cuore, cadeva senza
fremito al grido di “Viva l’Italia” – 12 novembre 1943 presso
cimitero di Villetta Barrea.
Fulgido esempio di puro eroismo che continua e rinnova la
tradizione dei martiri del nostro risorgimento
Dal testo “Le Medaglie d’Oro al Valor Militare” – volume secondo
Barrea 12 novembre 2023
- Simboli:
- Il busto raffigura il capitano Di Loreto nell'atto di aprirsi la camicia davanti al plotone di esecuzione.
Sulla lastra laterale è presente una foto di Aldo Di Loreto in divisa da Capitano dell'Aeronautica Militare.
Altro
- Osservazioni personali:
- Non è stato possibile reperire testimonianze orali e scritte relative alle date della progettazione, della realizzazione e inaugurazione del monumento.
Non è stato possibile conoscere l'anno della intitolazione dell'allora Scuola Elementare Statale Medaglia d'oro Capitano Aldo Di Loreto.