138801 - Monumento al cimitero di Pavia

Il monumento è costituito da una cappella a pianta quadrata sulla quale è posto un alto obelisco che insiste su una base circolare. Sull’obelisco è incisa l’iscrizione commemorativa. Sulla porta di ingresso della cappella vi è un timpano triangolare sopra al quale è incisa la parola VIRTUS. L’obelisco è decorato con una croce latina e due scudi crociati.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Viale S. Giovannino 1
CAP:
27100
Latitudine:
45.182827970002734
Longitudine:
9.170993469311497

Informazioni

Luogo di collocazione:
Cimitero
Data di collocazione:
Informazione non reperita
Materiali (Generico):
Marmo
Materiali (Dettaglio):
tutta la struttura è in marmo
Stato di conservazione:
Buono
Ente preposto alla conservazione:
Comune
Notizie e contestualizzazione storica:
Informazione non reperita

Contenuti

Iscrizioni:
Comando supremo iv novembre mcmxvii (ore 12)
la guerra contro l'austria-ungheria che, sotto l'alta guida di s.m il re-duce supremo--l'esercito italiano inferiore per numero e per mezzi, inizio il 24 maggio 1915 e con fede incrollabile e tenace valore condusse ininterrotta e asprissima per 41 mesi, è vinta.
La gigantesca battaglia, ingaggiata il 24 dello scorso ottobre e alla quale prendevano parte 51 divisioni italiane, 3 britanniche, 2 francesi, uno ceco slovacco e un reggimento americano contro divisione austro ungariche è finita.
La fulmine a arditissima avanzata del 29' corpo armata su trento barando le vie della ritirata alle armate nemiche del trentino travolte ad occidente dalle truppe della via armata ed a oriente da quelle della i, vi, iv ha determinato ieri lo sfacelo totale del fronte avversario dal brenta al torre l'irresistibile e slancio della xii, della viii e della x armata e delle divisioni di cavalleria ricaccia sempre più indietro il nemico fuggente nella pianura s.a. r il duca d'aosta avanza rapidamente alla testa della sua invitta iii armata, anelante di ritornare sulle posizioni da essa già gloriosamente conquistate che mai aveva perdute.
L'esercito austro-ungarico è annientato esso ha subito perdite gravissime nell'accanita resistenza dei primi giorni di lotta e nell'inseguimento ha perduto quantità ingentissime di materiale di ogni sorta e pressoché per intero i suoi magazzini ed i depositi ha lasciato finora nelle nostre mani circa 300.000 prigionieri con interi stati maggiori e meno di 5000 cannoni.
I resti di quello che fu uno dei più potenti eserciti del mondo risalgono in disordine e senza speranza pe valli che avevamo disceso con orgoglio sicurezza.
Diaz

SOLDATI DI TERRA E MARE
L'ora solenne delle rivendicazioni nazionali è suonata.
Seguendo l' esempio del mio grande avo assumo oggi il comando supremo delle forze di terra e di mare con sicura fede nella vittoria che il vostro valore la vostra abnegazione la vostra disciplina sapranno conseguire.
Il nemico che vi accingete a combattere l'agguerrito e degno di voi favorito dai sapienti apprestamenti dell'arte egli vi opporrà tenace resistenza, ma il vostro indomf* slancio saprà di certo superarla.
Soldati a voi la gloria di piantare il tricolore d'Italia sui termini sacri che natura pose a confine della patria nostra a voi la gloria di compiere finalmente con tanto eroismo iniziata dai nostri padri.
GRAN QUARTIER GENERALE, 26 MAGGIO 1915
VITTORIO EMANUELE.
Simboli:
croce latina, stemma di casa Savoia

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Osservazioni personali:
Informazione non reperita

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