204704 - Monumento al gen. João Baptista Mascarenhas de Moraes, Força Expedicionaria Brasileira (FEB) – Porretta Terme

Monumento in memoria del generale João Baptista Mascarenhas de Moraes comandante della FEB. Ricorda la partecipazione dell’esercito brasiliano alla seconda guerra mondiale e in particolare la presenza dei soldati brasiliani nell’alta Valle del Reno.

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Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Porretta Terme
Indirizzo:
via Giacomo Matteotti
CAP:
40046
Latitudine:
44.154113159577
Longitudine:
10.973774831847

Informazioni

Luogo di collocazione:
Giardino pubblico
Data di collocazione:
27 settembre 2020
Materiali (Generico):
Bronzo, Altro
Materiali (Dettaglio):
Basamento in granito, busto in bronzo, iscrizione su lastra in rame.
Completano a corredo monumento: bandiera nazionale del Brasile, bandiera nazionale dell’Italia su asta; pannello informativo/commemorativo Comune di Alto Reno Terme - Lions Club Porretta Terme Alto Reno.



Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Alto Reno Terme
Notizie e contestualizzazione storica:
Nel gennaio 1943, a seguito di un colloquio tra i presidenti americano Roosevelt e brasiliano Vargas, venne deciso che le forze militari brasiliane sarebbero intervenute nella guerra con una divisione di fanteria di 25.334 uomini, supportata da una piccola squadriglia aerea. Nacque così il contingente denominato Força Expedicionaria Brasileira (F.E.B.), al comando del generale João Baptista Mascarenhas de Moraes, inserita nel IV corpo della V Armata americana.
I soldati brasiliani giunsero in Italia nell’estate del 1944. Dopo i primi scontri in Toscana, vennero trasferiti nella valle del Reno e il posto di comando avanzato, nel novembre del 1944, fu spostato da Borgo a Mozzano (Lucca) a Porretta Terme (Bologna). Allora la zona di Porretta Terme era già stata liberata: dalla fine di settembre i tedeschi erano in ritirata e i partigiani della Brigata Matteotti Montagna avevano occupato il territorio comunale, raggiunto il 5 ottobre 1944 da reparti della 1^ Divisione Corazzata USA. Nonostante le dure perdite e la stagione rigida, i brasiliani riuscirono a distinguersi in numerosi attacchi contro le postazioni tedesche sull’Appennino fra le province di Modena e Bologna. Particolarmente duri furono i ripetuti attacchi a monte Castello, al centro della strategia militare.
L’arrivo della 10^ Divisione da Montagna statunitense, addestrata ed equipaggiata per la guerra in montagna, contribuì in modo significativo a porre fine alla situazione di stallo e allo sfondamento definitivo del fronte in questa porzione a sud di Bologna. Alla fine di febbraio 1945, venne dato il via all’Operazione Encore. I brasiliani ebbero il compito di proteggere il fianco destro delle truppe americane e di sferrare l’attacco decisivo a monte Castello. Fra il 18 e 20 febbraio gli americani della 10^ Divisione da Montagna, con l’appoggio dei partigiani della Matteotti Montagna e della 7^ Divisione Armando, liberarono i monti della Riva e il monte Belvedere e da lì proseguirono lungo il crinale. Il 21 febbraio la FEB conquistò il monte Castello. Il 5 marzo il comando alleato dichiarò conclusa l’offensiva con la conquista di Castelnuovo (nei pressi di Vergato) per mano dei reggimenti brasiliani. L’operazione costò alla FEB 240 morti, 1.382 feriti e 44 dispersi ed ancora oggi è motivo di orgoglio militare e patriottico.
Ad aprile i brasiliani ricevettero il compito di prendere il paese di Montese, liberato dopo quattro giorni di duro scontro (14-18 aprile). Lo sfondamento del fronte era completato e anche i brasiliani si diressero verso nord.

Fonti e approfondimenti: http://www.sulleormedeinostripadri.it/it/, http://www.lineagoticamontese.eu/, siti consultati marzo 2022; Gabriele Ronchetti, I giorni della linea gotica. Cronologia degli eventi sull'ultimo fronte di guerra in Italia (agosto 1944-aprile 1945), Bologna: Circolo Culturale Castel D'Aiano, 2005; Massimo Turchi, La Zona libera del Belvedere. I rapporti tra i partigiani, le amministrazioni locali e gli Alleati (settembre 1944-aprile 1945), in «Il paradosso dello Stato nello Stato». Realtà e rappresentazione delle zone libere partigiane in Emilia Romagna, E-Review Dossier 3, 2015.

Contenuti

Iscrizioni:
Targa su basamento
HOMENAGEM AO COMANDANTE DA FORÇA EXPEDICIONARIA BRASILEIRA (FEB) GENERAL JOÃO BAPTISTA MASCARENHAS DE MORAES
OMAGGIO AL COMANDANTE DELLA FORZA DI SPEDIZIONE BRASILIANA (FEB) GENERALE JOÃO BAPTISTA MASCARENHAS DE MORAES
COMUNE DI ALTO RENO TERME
Simboli da sinistra a destra. Bandiera nazionale del Brasile; Cobra che fuma: simbolo FEB; Bandiera nazionale dell’Italia.

Busto del generale. Fronte: BRASIL MARECHAL MASCARENHAS DE MORAIS (sic). Simbolo: Cobra che fuma. Retro: FEITO NO ARSENAL DE GUERRA DO RIO MARÇO 2018.



Simboli:
Cobra che fuma simbolo FEB.
Richiama un discorso del Presidente Vargas: “È più facile che un serpente fumi che il Brasile entri in guerra”. Non sarà così



Targa su basamento
HOMENAGEM AO COMANDANTE DA FORÇA EXPEDICIONARIA BRASILEIRA (FEB) GENERAL JOÃO BAPTISTA MASCARENHAS DE MORAES
OMAGGIO AL COMANDANTE DELLA FORZA DI SPEDIZIONE BRASILIANA (FEB) GENERALE JOÃO BAPTISTA MASCARENHAS DE MORAES
COMUNE DI ALTO RENO TERME
Simboli da sinistra a destra. Bandiera nazionale del Brasile; Cobra che fuma: simbolo FEB; Bandiera nazionale dell’Italia.

Busto del generale. Fronte: BRASIL MARECHAL MASCARENHAS DE MORAIS (sic). Simbolo: Cobra che fuma. Retro: FEITO NO ARSENAL DE GUERRA DO RIO MARÇO 2018.





Altro

Osservazioni personali:
Notizie e contestualizzazione storica: traduzione in portoghese a cura degli studenti CPIA Montagna, Castel di Casio (BO)

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