Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Via Primo Maggio, 61
- CAP:
- 15058
- Latitudine:
- 44.907065196327
- Longitudine:
- 8.9182576338855
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Area verde lato strada
- Data di collocazione:
- 1981
- Materiali (Generico):
- Bronzo, Marmo, Pietra, Altro
- Materiali (Dettaglio):
- Muro e fioriera in cemento armato; lastre di pietra per la stele e a copertura della base; pilastrini in pietra; catene in ferro battuto; tondo a bassorilievo e lettere capitali in bronzo.
- Stato di conservazione:
- Buono
- Ente preposto alla conservazione:
- Comune di Viguzzolo / ANPI
- Notizie e contestualizzazione storica:
- Sul pannello informativo posto nei pressi del monumento si legge:
"VIRGINIO ARZANI
Comandante Partigiano,
Medaglia d'Oro al Valor Militare
Nato a Genova da genitori viguzzolesi il 31 marzo 1922, frequenta l'Accademia Militare di Modena; dopo l'8 settembre 1943 entra nella Resistenza con il nome di battaglia "Chicchirichì", assumendo importanti ruoli di comando nell'ambito della lotta Partigiana.
Ferito nella battaglia di Pertuso il 24 agosto 1944 e trasportato a Cerreto di Zerba (PC) viene catturato dai nazifascisti e ivi trucidato con altri tre Partigiani il 29 agosto.
Dopo la sua morte, una Brigata della Divisione Partigiana Cichero assume il suo nome.
Nel 1982 i viguzzolesi gli dedicano il monumento qui a lato ed a Cerreto di Zerba un cippo ricorda il luogo dell'eccidio; è sepolto nella Cappella-Sacrario del Cimitero di Viguzzolo.
31.3.1922 - 31.3.2022
Nel centenario della nascita
A.N.P.I. Sezione di Viguzzolo
Comune di Viguzzolo"
Motivazione della Medaglia d'Oro:
"Subito dopo l’armistizio, con fedeltà e con decisione, intraprendeva la lotta di liberazione dimostrando di possedere belle doti come animatore e come organizzatore e ripetutamente distinguendosi, in combattimento, per prontezza di decisione e personale valore. Meritano particolare menzione le azioni condotte alla testa del suo distaccamento, a Sarezzano, contro una caserma tedesca, riportando una prima ferita e nei pressi di Tortona, liberando alcuni dei suoi uomini tratti prigionieri e venendo nuovamente ferito. Alla fine di agosto 1944 difendeva strenuamente per tre giorni la stretta di Pertuso in Val Barbera, trattenendo importanti forze avviate in rastrellamento nella zona. Gravemente ferito ad un ginocchio disponeva per un ordinato ripiegamento per resistenze successive, dirigendo di persona le azioni dalla barella e rifiutando, più volte, di farsi sgombrare al sicuro. Coinvolto nella lotta ravvicinata cadeva in mani nemiche e con fermo e nobile cuore rifiutava di fornire notizie rivendicando la sua fede. Vilmente trucidato sulla sua barella chiudeva da prode la giovane vita generosamente prodigata per gli ideali di fedeltà e di Patria. Cerreto di Zerba (Piacenza), 29 agosto 1944."
Fonti:
- Arzani Giuseppe Virginio, su "Biografie Resistenti", ISACEM - Istituto per la storia dell’Azione cattolica e del movimento cattolico in Italia Paolo VI;
- Chicchirichi’ canta ancora, su ISRAL - Istituto per la storia della resistenza e della società contemporanea in provincia di Alessandria;
- Giuseppe Virginio Arzani, sul sito A.N.P.I.
- Virginio Arzani, su Wikipedia.
Il monumento è censito anche dal progetto MEMO dell'A.N.P.I. come "Monumento ad Arzani".
Contenuti
- Iscrizioni:
- A
VIRGINIO ARZANI
''CHICCHIRICHI',,
MEDAGLIA D'ORO
AL VALOR MILITARE
GENOVA - CERRETO DI ZERBA
31-3-1922 29-8-1944
E
A TUTTI I GIOVANI
CHE COMBATTENDO I NAZIFASCISTI
ANELANDO ALLA LIBERTA'
PER ESSA SI IMMOLARONO
A.N.P.I. E COMUNE DI VIGUZZOLO
1981
- Simboli:
- Bassorilievo con il volto di Virginio Arzani
Altro
- Osservazioni personali:
- Informazione non reperita