109403 - Monumento al Pontiere d’Italia – Piacenza

Il Monumento al Pontiere d’Italia fu costruito, nel 1928, in onore del 2° Reggimento Genio Pontieri: un reparto dell’Esercito Italiano fondato a Piacenza nel 1883 e impegnato sia in azioni militari che in attività di soccorso alla popolazione, durante le imponenti piene del fiume Po.

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Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Piazzale Milano
CAP:
29121
Latitudine:
45.057392353114714
Longitudine:
9.699710011482239

Informazioni

Luogo di collocazione:
Piazzale Milano, a pochi metri dal ponte sul fiume Po, che collega l’Emilia Romagna alla Lombardia: il piazzale e il monumento sono la prima immagine della città che si presenta a chi proviene dalla Lombardia.
Data di collocazione:
27/05/1928
Materiali (Generico):
Bronzo, Marmo
Materiali (Dettaglio):
Basamento e struttura verticale centrale in marmo chiaro alta circa 16 metri, completata da 4 gruppi di statue in bronzo.
Stato di conservazione:
Buono
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Piacenza
Notizie e contestualizzazione storica:
Il monumento celebra il Genio Pontieri e il suo operato durante la prima guerra mondiale, sia in spedizioni militari, sia in attività di soccorso alla popolazione durante le piene del fiume Po. Fu costruito in posizione scenografica, in un piazzale prospiciente il corso del Po, come snodo terminale di viale Risorgimento, nuovo asse urbano verso Milano, realizzato a prolungamento di viale Cavour per collegarlo al ponte sul fiume. Il piazzale e il monumento sono infatti la prima immagine della città che si presenta a chi proviene dalla Lombardia.
Opera di Mario Salazzari,(1904-1993), scultore e pontiere, la struttura in marmo poggia su un basamento a gradoni, sul quale si innalza una stele, stretta agli angoli da quattro fasci littori, con ghirlande e stemmi delle città di Roma, Venezia, Piacenza e Verona.
Alla base della struttura alta circa 16 metri, sono disposte quattro gruppi di statue in bronzo.
Sul lato Nord, verso il fiume, sono rappresentate le azioni eroiche dei pontieri in tempo di pace, un soldato che salva dalle acque una donna, un secondo militare che stringe a sé un bambino, ed una donna che alza un bambino al cielo. Sul lato Sud, rivolto verso la città, sono rappresentati, quattro pontieri che spingono con forza il caratteristico barcone in ferro, incitati dalla figura allegorica dell’Italia. Ai due lati figure simboliche di vecchi con lunghe barbe, che versano l’acqua da grandi anfore, rappresentano il Piave ad est e l’Isonzo ad ovest, luoghi presso i quali si fecero valere i pontieri durante la Grande Guerra. La scena, molto dinamica e concitata, è dominata dall'alto da una figura femminile che rappresenta l'Italia nelle vesti della Dea Roma con in mano una piccola Vittoria alata
Il monumento, inaugurato il 27 maggio del 1928 dal re Vittorio Emanuele III con una solenne cerimonia, è opera del giovane scultore veronese Mario Salazzari, che al momento della realizzazione prestava servizio nel genio pontieri
Fonte:http://www.emiliaromagna.beniculturali.it/index.php?it/108/ricerca-itinerari/51/474

Contenuti

Iscrizioni:
Informazione non reperita
Simboli:
Il monumento presenta diversi elementi simbolici.
La figura femminile che solleva la vittoria alata rappresenta l’Italia; le due figure di anziani rappresentano i fiumi Piave e Isonzo (luoghi di scontro durante la Grande Guerra); i soldati rappresentano il Genio Pontieri; i fasci littori nella colonna in marmo testimoniano il regime fascista, periodo durante il quale il monumento è stato edificato.

Altro

Osservazioni personali:
Il monumento, imponente e magnificente, riesce ad esprimere l’eroismo, la forza e il coraggio del Genio Pontieri impegnato durante la Grande Guerra ma anche in tempo di pace. La collocazione a pochi passi dal ponte sul Po è sicuramente molto efficace.

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