154685 - Monumento alla libertà – Senigallia

Quattro pannelli di ceramica dell’artista Ernesto Treccani, realizzati tra il 1983 e il 1996 presso l’Istituto d’Arte “F. Gruè” di Castelli (TE) inseriti su una base verticale di cemento, con la parte posteriore in ferro, poggianti su basamenti in laterizio. A seguito della posa delle installazioni la piazzetta, situata lateralmente all’edificio comunale, venne intitolata al 4 Agosto, data della Liberazione della città di Senigallia nel corso della seconda guerra mondiale.
I pannelli di ceramica contengono dei graffiti e dipinti a colori tenui e rappresentano vari pensieri dedicati alla libertà. I titoli delle opere e il nome dell’autore sono contenuti in targhe di marmo poste sul prato davanti ad ogni opera. L’installazione delle opere di ceramica è stata curata dallo scultore Romolo Augusto Schiavoni.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
piazza 4 Agosto
CAP:
60019
Latitudine:
43.71463
Longitudine:
13.217932

Informazioni

Luogo di collocazione:
Piccola piazza verde con una panchina sotto una grande magnolia che occupa uno spazio a lato dell'edificio comunale.
Data di collocazione:
1983-1996
Materiali (Generico):
Marmo, Altro
Materiali (Dettaglio):
Installazioni in ceramica su cemento sorretto da una struttura metallica posteriore. Titoli su marmo bianco.
Stato di conservazione:
Buono
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Senigallia
Notizie e contestualizzazione storica:
Pannelli di ceramica commissionati all’artista Ernesto Treccani dal comune di Senigallia. Realizzati tra il 1983 e il 1996 presso l’Istituto d’Arte “F. Gruè” di Castelli (TE) inseriti su una base verticale di cemento. L’installazione ricorda un cavalletto che sostiene un quadro, la parte posteriore in ferro ha sia funzione decorativa che strutturale. A seguito della posa delle installazioni la piazzetta, situata lateralmente all’edificio comunale, venne intitolata al 4 Agosto, data della Liberazione della città di Senigallia nel corso della seconda guerra mondiale.
I pannelli di ceramica contengono dei graffiti e dipinti a colori tenui. Sono stati installati su basamenti in laterizi a loro volta appoggiati sul prato. Raffigurano vari pensieri dedicati alla libertà. I titoli delle opere e il nome dell’autore sono contenuti in targhe di marmo delle scritte poste sul prato davanti ad ogni opera. L’installazione delle opere di ceramica è stata curata dallo scultore Romolo Augusto Schiavoni.

Contenuti

Iscrizioni:
(I titoli delle installazioni sono posizionati separatamente dalle opere)

"Figura ripiegata, spaurita"
"Gioventù tra le margherite"
"Gioventù nel grano"
"Figura serena guarda nel cielo di rondini"
ERNESTO TRECCANI

Simboli:
Informazione non reperita

Altro

Osservazioni personali:
Ernesto Treccani pittore Milano 1920-2009 figlio del senatore Giovanni Treccani degli Alfieri, fondatore dell'Istituto Treccani, fin dalla giovanissima età fece parte dei gruppi di avanguardia artistica e antifascista. La sua relazione con la città di Senigallia nasce dal rapporto di stima e amicizia con Carlo Emanuele Bugatti (Senigallia 1943-2019) direttore del Museo di Arte Moderna dell’Informazione e della Fotografia di Senigallia.

Romolo Augusto Schiavoni scultore. Nato ad Osimo (AN) nel 1921. Dodicesimo figlio di una famiglia di artigiani studia arte e nel dopoguerra viene mandato ad insegnare dal Comitato di Liberazione ad Arcevia dove apre la “Scuola di Arti e Mestieri”. Si trasferisce a Senigallia negli anni ’70 dove insegna, lavora e produce le sue opere. Di formazione cattolica e antifascista testimonia fortemente le sue idee nelle opere che crea o che gli vengono commissionate. Muore a Senigallia nel 2008.

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