202855 - Monumento alla Resistenza di Aulla

Il monumento, collocato a fianco del Municipio di Aulla, è costituito da un basamento in granito su cui si ergono due strutture distinte. Nella parte posteriore, un blocco realizzato in marmo bianco di Carrara di forma irregolare, porta incisa la motivazione della Medaglia d’Oro alla Provincia di Massa Carrara ed è decorato, in alto, con lo stemma bronzeo della stessa. Nella parte anteriore un piedistallo, decorato ai lati con immagini allegoriche e stilizzate di tre colombe e della Morte, è sormontato da un cerchio bronzeo, all’interno del quale è imprigionata la statua accovacciata di una donna legata con cavi di acciaio alle braccia e ai piedi.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Piazza Antonio Gramsci
CAP:
54011
Latitudine:
44.208980444823
Longitudine:
9.9684590183853

Informazioni

Luogo di collocazione:
Il monumento è collocato a fianco del Municipio di Aulla.
Data di collocazione:
25 aprile 1980
Materiali (Generico):
Bronzo, Marmo, Altro
Materiali (Dettaglio):
Il basamento è in granito. La parte del monumento con l'incisione è realizzato in marmo bianco di Carrara e riporta in alto uno stemma in bronzo. Il piedistallo e la statua sono in bronzo.
Stato di conservazione:
Buono
Ente preposto alla conservazione:
Informazione non reperita
Notizie e contestualizzazione storica:
Alla fine della guerra di Liberazione la provincia di Massa Carrara, all'epoca chiamata Apuania, con le sue oltre 700 vittime fu la più martoriata d’Italia.
La vita delle popolazioni apuane fu, in quel periodo, durissima. Il territorio continuò a subire i bombardamenti alleati, tanto che alla fine della guerra le città e i paesi erano ridotti a cumuli di macerie. La Provincia di Apuania contò 5.000 partigiani combattenti e 629 caduti. I comuni di Aulla, Fivizzano, Casola, Fosdinovo, Villafranca, Zeri e Carrara ebbero dal 40 al 95% delle abitazioni distrutte.
Per la resistenza al nazi-fascismo il gonfalone della Provincia fu decorato dal Presidente della Repubblica Luigi Einaudi il 21 ottobre 1954 con la Medaglia d’Oro al Valore Militare con la motivazione riportata sul monumento.

Contenuti

Iscrizioni:
ARDENTE FOCOLARE DI VIVIDO FUOCO
ALL'INIZIO DELL'OPPRESSIONE NAZI-FASCISTA
SPRIGIONO' LA SCINTILLA CHE INFIAMMO' I SUOI
FIGLI ALLA RESISTENZA.

VINSE LA FAME CON IL LEGGENDARIO SACRIFICIO
DELLE SUE DONNE E DEI SUOI RAGAZZI SANGUINANTI
SUGLI IMPERVI SENTIERI, SUBI' DOVUNQUE STRAGI,
DEVASTAZIONI E RAPPRESAGLIE ATROCI,
SI ABBARBICO' ALLE NATIE MONTAGNE
FACENDO DEL GRUPPO DELLE APUANE
LA CITTADELLA INESPUGNATA DELLA LIBERTA'.
IN EPICI COMBATTIMENTI IRRISE PER NOVE MESI AL NEMICO E LO VINSE;
SANTIFICO' IL SUO DOLORE E IL SANGUE DEI SUOI CADUTI,
OFFRENDOLI COME OLOCAUSTO ALLA DIFESA DELLA PROPRIA TERRA
ED ALLA REDENZIONE DELLA PATRIA.


SETTEMBRE 1943 APRILE 1945 AULLA 25 4 1980

MOTIVAZIONE DELLA MEDAGLIA D'ORO
ALLA PROVINCIA DI MASSA CARRARA
Simboli:
Sul blocco realizzato in marmo si trova lo stemma bronzeo della Provincia di Massa Carrara. Il piedistallo è decorato con immagini allegoriche e stilizzate di tre colombe e della Morte. All'interno del cerchio bronzeo è inserita la statua accovacciata di una donna legata con cavi di acciaio alle braccia e ai piedi.

Altro

Osservazioni personali:
Informazione non reperita

Gallery