Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Via dei Facchetti
- CAP:
- 24047
- Latitudine:
- 45.5229375
- Longitudine:
- 9.5956875
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- area verde
- Data di collocazione:
- 25 aprile 2010
- Materiali (Generico):
- Marmo, Altro
- Materiali (Dettaglio):
- Granito rosa, pasta di vetro, vetro.
- Stato di conservazione:
- Ottimo
- Ente preposto alla conservazione:
- Comune di Treviglio
- Notizie e contestualizzazione storica:
- Dal discorso del sindaco di Treviglio Ariella Borghi, in occasione dell’inaugurazione del monumento, il 25 aprile 2010:
“[...] Oppressione e liberazione: questo rappresentano simbolicamente i tagli verticali e opposti che sono scavati in due lati di questo monumento. Una profonda spaccatura a V capovolta, a significare lo schiacciamento, la perdita di diritti e della libertà. Un taglio opposto, a V, dal basso in alto, a significare il percorso della liberazione.
A questo blocco di granito rosa così tagliato che è stato donato all’Amministrazione, Giuliano Gaigher ha aggiunto altri elementi di racconto, per rendere più leggibili e forti i concetti di oppressione e di liberazione. Sono le parole libertà e diritti che si spezzano dividendosi nelle lettere che le costituiscono e rotolano a terra, a significare la caduta e la perdita. Mentre dall’altro lato l’elemento acqua, rappresentata in pasta di vetro, diviene metafora del sentimento della libertà. Sgorga infatti da una sorgente, sgorga alla base da un piccolo zampillo, ma è destinata a diventare ruscello, torrente e fiume, diffondendosi come gli ideali che rappresenta. E’ l’acqua umile e paziente, ma perseverante e capace di andare ovunque e di lavorare nel tempo, instancabile come quando leviga le rocce e si infrange sulle rive. Come gli eroi e gli umili di cui rappresenta l’immane e dolorosa fatica.
Nella parte superiore di questo lato, ecco la pasta di vetro che si eleva verso l’alto: è l’aria, è lo spirito, il pensiero che si innalza e vola, come le sagome di uccello che si intravedono in grigio dentro di essa. Aria, volo, libertà. La libertà dalla dittatura fascista e dall’occupazione nazista che ha spinto i nostri partigiani a prendere la strada della montagna.
Sul terzo lato, una porta in vetro, semiaperta: significa che per i diritti, per la democrazia e la libertà bisogna uscire, esporsi, mettersi in gioco, ogni giorno. [...] Su questa porta in vetro è trascritta una frase tratta da un discorso pronunciato da Piero Calamandrei nel 1954 al Teatro Lirico a Milano [...]”
http://www.bergamonews.it/2010/04/26/treviglio-inaugura-il-monumento-alla-resistenza/129740/
Contenuti
- Iscrizioni:
- Sul lato libero del monumento:
”AGLI EROI / E AGLI UMILI / CHE HANNO / COSTRUITO / L’ITALIA DEMOCRATICA
LA CITTA' DI TREVIGLIO
25 APRILE 2010”
Sulla lastra di vetro:
Era giunta l’ora / di resistere, / era giunta l’ora / di essere uomini: / di morire da uomini / per vivere da uomini.”
(Piero Calamandrei)
8 settembre 1943
25 aprile 1945”
- Simboli:
- Le parole libertà e diritti che si spezzano dividendosi nelle lettere che le costituiscono e rotolano a terra, a significare la caduta e la perdita. L'acqua, rappresentata in pasta di vetro, diviene metafora del sentimento della libertà.
Altro
- Osservazioni personali:
- Informazione non reperita