227349 - Monumento all’Alpino e all’umile eroe Villa Borghese – Roma

Davanti alla Fortezzuola di Villa Borghese, sede del Museo Pietro Canonica c’è il monumento all’Alpino e all’umile eroe: il mulo.

E’ un monumento all’Umile Eroe, come era chiamato l’inseparabile compagno degli alpini durante la Prima Guerra Mondiale. La statua del mulo è stata donata nel 1940 dal suo autore, lo scultore Pietro Canonica, e posto di fronte alla Fortezzuola dove l’artista aveva il suo studio. La statua raffigura Scudela, il mulo degli alpini decorato con medaglia d’oro al Valor Militare alla fine della Grande Guerra.

Dal 1957 Scudela non è più solo: alla sua statua è stata accostata quella dell’alpino in vedetta, del medesimo scultore. Sul basamento il grido con cui gli alpini della brigata Aosta andavano all’assalto: CA CUSTA LON CA LA CUSTA, VIVA L’AUSTA (costi quello che costi, viva l’Aosta).

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Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Municipio II
Indirizzo:
Viale Pietro Canonica
CAP:
00197
Latitudine:
41.915014212591
Longitudine:
12.486672092364

Informazioni

Luogo di collocazione:
All'interno del parco area dedicata
Data di collocazione:
1940 e 1957
Materiali (Generico):
Bronzo, Pietra
Materiali (Dettaglio):
Le due statue in bronzo poggiano su dei basamenti in pietra e travertino.
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Informazione non reperita
Notizie e contestualizzazione storica:
Passeggiando per Villa Borghese, all’altezza di piazza di Siena, davanti alla Fortezzuola, sede del Museo Pietro Canonica in viale Pietro Canonica si nota un singolare monumentino in bronzo, dedicato all’Umile Eroe: raffigura Scudela, il mulo degli alpini decorato con medaglia d’oro al Valor Militare alla fine della Grande Guerra. Fu donato nel 1940 dal suo autore, lo scultore Pietro Canonica, e posto di fronte alla Fortezzuola, dove l’artista aveva il suo studio e dove oggi è il Museo Canonica.

Scudela era il più resistente e coraggioso dei muli di una batteria di montagna che combatteva sulle Alpi nel 1915-18 e ogni giorno, per anni, ha portato sulla groppa il suo cannoncino per gli aspri sentieri di montagna, sotto la neve e sotto il fuoco nemico, fedele compagno del suo alpino da cui era inseparabile e di cui sapeva comprendere al volo ogni gesto e ogni parola.

Una mattina, durante un durissimo scontro, la batteria fu costretta alla ritirata e Scudela e la sua guida vennero dati per dispersi. Al calar della notte il mulo raggiunse i resti del reparto, ma senza il suo compagno, di cui restava solo il cappello con la penna nera. Dal 1957, però, Scudela non è più solo: alla sua statua è stata accostata quella dell’alpino in vedetta, del medesimo scultore.

Nel mese di Giugno venne inaugurato il Monumento alla presenza di tutti i gruppi della Sezione, oltre il Sindaco, il Sen. Tupini, il Cardinale Celso Costantini, gli Onorevoli Pella, Gui e Bosco, il Gen. Gualano, la M.O. Don Brevi. Scortano il labaro Nazionale oltre gli alpini di Roma, i vessilli di Bolzano, Latina, L’Aquila, un plotone di Alpini in armi e uno di Carabinieri.

Ogni anno gli alpini della Sezione di Roma si ritrovano difronte al monumento, a metà del mese di Ottobre, per ricordare l’anno di fondazione delle Truppe Alpine; in quella occasione depongono una corona difronte al monumento e si tiene una messa all’aperto con la partecipazione del Coro e della Fanfara della Sezione.

Fonte: https://www.anaroma.it/pages/mulo_villa_borghrse.html

Contenuti

Iscrizioni:
CA CUSTA
LON CA
LA CUSTA, VIVA
L’AUSTA
1915 - 1918
Simboli:
Informazione non reperita

Altro

Osservazioni personali:
Informazione non reperita

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