221381 - Monumento all’Ammiraglio Bergamini e ai Caduti della Corazzata Roma – San Felice sul Panaro (MO)

Il monumento commemora l’Ammiraglio d’Armata M.O.V.M Carlo Bergamini, comandante della Corazzata Roma affondata il 9 settembre del 1943, e i marinai che morirono con lui nell’affondamento provocato da aerei tedeschi.Esso è opera dell’architetto Ferdinando Forlai e fu inaugurato nel 1986.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Viale G. Campi
CAP:
41038
Latitudine:
44.839619432347
Longitudine:
11.141989845133

Informazioni

Luogo di collocazione:
Al centro del giardino su Viale Campi
Data di collocazione:
Il monumento fu inaugurato nel 1986 nel giardino a fianco del Monumento ai Caduti. Nel 2005 fu spostato nel parco pubblico su Viale Campi, poi intitolato ai Marinai d’Italia.
Materiali (Generico):
Pietra, Altro
Materiali (Dettaglio):
Il monumento è posto su una piattaforma in ciotoli bianchi. Esso è composto da due semicerchi in cemento che racchiudono un’ancora appoggiata ad una balaustra in metallo. Davanti all'ancora è posta la dedica in caratteri maiuscoli a rilievo di metallo.
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Comune di San Felice sul Panaro
Notizie e contestualizzazione storica:
La corazzata Roma rappresentò il meglio della produzione navale italiana durante la seconda guerra mondiale. Fu costruita dai Cantieri Riuniti dell'Adriatico e fu consegnata alla Regia Marina il 14 giugno 1942. A seguito dell’armistizio dell’8 settembre 1943 la Roma con altre navi militari salparono da La Spezia e Genova per raggiungere la Sardegna e consegnarsi agli Alleati. Il convoglio navale italiano, privo di protezione aerea, fu attaccato da alcuni bombardieri tedeschi che colpirono e affondarono la corazzata Roma nel Golfo dell’Asinara di fronte a Castelsardo intorno alle 16 del 9 settembre 1943. Nel naufragio persero la vita 1.352 marinai compreso l’ammiraglio Bergamini. I naufraghi recuperati dalle navi di soccorso furono 622, di cui 26 morirono per le ferite riportate.

Carlo Bergamini (San Felice sul Panaro, 24 ottobre 1888 – Golfo dell'Asinara, 9 settembre 1943) fu un ammiraglio e comandante in capo delle forze navali da battaglia. Perse la vita nell'affondamento della corazzata Roma e gli fu conferita la medaglia d'oro al valor militare con la seguente motivazione:
«Comandante in capo delle Forze navali da battaglia, sorpreso dall’armistizio in piena efficienza materiale e morale, trascinò con la autorità e con l’esempio tutte le sue navi ad affrontare ogni rischio pur di obbedire, per fedeltà al Re e per il bene della Patria, al più amaro degli ordini. E nell’adempimento del dovere scomparve in mare con la sua nave ammiraglia colpita a morte dopo accanita difesa dal nuovo nemico, scrivendo nella storia della Marina una pagina incancellabile di dedizione e di onore. — Acque dell’Asinara, 9 settembre 1943.»

Fonte: http://it.wikipedia.org

Contenuti

Iscrizioni:
Sui due semicerchi:
AI MARINAI D’ITALIA

Davanti all’ancora:
A RICORDO
DELL’AMMIRAGLIO D’ARMATA
MEDAGLIA D’ORO CARLO BERGAMINI
COMANDANTE IN CAPO DELLE FORZA NAVALI
E DEI
CADUTI DELLA CORAZZATA ROMA
Simboli:
Informazione non reperita

Altro

Osservazioni personali:
Informazione non reperita

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