120381 - Monumento alle vittime civili dell’eccidio della Costa – Poppi

Il monumento è ubicato in una piccola aera in pietra a lato della strada della Costa, l’antica via che collegava Poppi con la sottostante frazione di Ponte a Poppi. Il 31 Agosto 1944 alcuni colpi d’artiglieria sparati dalle retroguardie tedesche uccisero o ferirono mortalmente in questo luogo 13 persone. Al monumento si accede attraverso tre gradini. E’ costituito da una colonna in pietra a pianta ottagonale, sulla cui sommità è infissa una croce cristiana di ferro. La colonna poggia su uno zoccolo, sempre in pietra, nel cui lato frontale è applicata una targa in ottone con incisa l’epigrafe. Questa riporta la data dell’eccidio e i nomi delle vittime in ordine alfabetico. I caratteri sono riempiti con vernice di color nero. Agli angoli che delimitano l’area in cui è collocato il monumento si trovano le ogive di quattro proiettili d’artiglieria. Completano il sito quattro paletti di ferro che tendono una catena.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Strada de La Costa - Viale Vittorio Veneto
CAP:
52014
Latitudine:
43.7247726
Longitudine:
11.767705100000057

Informazioni

Luogo di collocazione:
Area ricavata lungo la strada de La Costa
Data di collocazione:
Informazione non reperita
Materiali (Generico):
Ottone, Pietra, Altro
Materiali (Dettaglio):
Pietra per l'intero monumento e per l'area in cui è collocato. Ottone per la targa che contiene l'epigrafe. Ferro per la croce cristiana, i quattro paletti e la catena. Metallo per i proiettili d'artiglieria.
Stato di conservazione:
Buono
Ente preposto alla conservazione:
Informazione non reperita
Notizie e contestualizzazione storica:
IC DOVIZI BIBBIENA
Il monumento è stato realizzato nel luogo dove esisteva una fontanella e dove avvenne la strage del 31 agosto 1944. Dall'Atto di notorietà redatto nel 1946 si evince quanto segue:" E' cosa notoria che il 31 agosto 1944 truppe tedesche in ritirata spararono i loro cannoni issati sul monte "Poggio Corniolo" comunemente chiamato Montanino su di un gruppo di civili che si erano recati in località denominata Casa Basagni posta nei pressi di Poppi Stazione per attingere acqua, costretti a ciò dall'interruzione dell'acquedotto del capoluogo ad opera delle stesse truppe tedesche .... un gruppo di 14 persone recatosi a prendere acqua ... . il nemico colpì deliberatamente il gruppo poichè data la distanza da cui sparava poteva ben distinguere su chi faceva fuoco ed anche perchè in Poppi non erano ancora giunti gli anglo-americani, nè costituiva obiettivo militare". Come si evince dal documento riportato nella pubblicazione a cura di Ildebrando Caiazzo(Associazione Nazionale Combattenti e Reduci. Sezione di Poppi. Poppi un paese tra due guerre. Ed. Settore 8 Editoria 2016 p.103, nota 46) il gruppo di civili morì a causa di cannoneggiamento.

Contenuti

Iscrizioni:
IL 31 AGOSTO 1944, IN QUESTO LUOGO,
IL FULMINE DELLA GUERRA ABBATTEVA LE VITE INNOCENTI DI
DINA BONDI
PIERINO BUDRONI
GARIBALDO CECCONI
NATALINA FABBRI
GIUSEPPA GASCHI
ANGIOLINO LAPINI
GIULIANA PIETRINI
MILENA PIETRINI
ROSALBA RAMPINI
RACHELE ROBUSTELLI
FRANCESCA ROSAI
ENZO SERROTTI
GIUSEPPE SERROTTI

“Beati i popoli che non hanno bisogno di eroi”
Bertolt Brecht
Simboli:
Croce cristiana in testa alla colonna.

Altro

Osservazioni personali:
NOTA STAFF PIETRE: Monumento censito anche dagli studenti dell'Ic Dovizi Bibbiena nell'ambito del concorso Esploratori della Memoria

Gallery