Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Via Matteotti, 74
- CAP:
- 13040
- Latitudine:
- 45.347629214769
- Longitudine:
- 8.051590470676
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Bordo strada
- Data di collocazione:
- 1985 / 1989
- Materiali (Generico):
- Bronzo, Pietra, Altro
- Materiali (Dettaglio):
- Pietra e granito per il basamento, la stele, la lapide principale e i due cippi. Figure stilizzate metalliche. Lastre e lettere in bronzo. Sono presenti quattro proiettili, un'asta portabandiera e vasi di piante ornamentali.
- Stato di conservazione:
- Ottimo
- Ente preposto alla conservazione:
- Comune di Borgo d'Ale
- Notizie e contestualizzazione storica:
- Il 30 aprile 1945, una colonna tedesca in ritirata venne colpita dagli aerei delle forze Alleate. L'esplosione uccise 13 persone e distrusse diversi edifici.
"Nessun paese del Vercellese fu più tremendamente colpito dalla furia della guerra quanto il nostro. Purtroppo, la guerra per Borgo d’Ale non era ancora finita, anzi diremmo non era ancora cominciata". Il bollettino parrocchiale redatto da don Giovanni Rollone, in questo passo del 1945, spiega il motivo per cui Borgo d'Ale ancora oggi non festeggi la Liberazione. La ricorrenza che celebra la fine del regime nazifascista precede infatti di pochi giorni l'anniversario di una tragedia, iniziata alle 19,30 dell'ultimo giorno di aprile. A quell'ora gli Alleati iniziarono a colpire gli automezzi tedeschi, a loro volta pieni di munizioni, scatenando una serie di esplosioni che durò per tutta la notte seguente. Il soccorso immediato da parte di diversi abitanti, intervenuti come volontari, non fu sufficiente a salvare tutte le persone rimaste sotto le macerie. "L’estrazione delle vittime continuò per ben tre giorni" ricorda Rollone, che cita anche i danni riportati da abitazioni e luoghi di culto. "La chiesetta di S. Antonio, proprio sul posto delle esplosioni, venne distrutta fino dalle fondamenta" scrive.
Fonte: Bombardamento del 30 aprile 1945: morirono 13 persone, il ricordo, su "La Sesia"
Il 29 aprile [1945], due camionette in perlustrazione ingaggiano una sparatoria con i partigiani, nella quale sono coinvolti vari civili con alcuni morti e diversi feriti. Una colonna militare tedesca si ferma a Borgo d’Ale, nel rione di S. Antonio, con camion carichi di esplosivi, nascosti nei cortili e sotto i portoni.
Il 30 aprile, alle ore 19:30, la colonna viene mitragliata da aerei alleati; gli scoppi dei camion e delle munizioni distruggono il quartiere, causando tredici morti civili e molte vittime tra i soldati tedeschi. Intere case sono crollate, altri tetti sono scoperchiati, porte e finestre sono divelte, i vetri vanno in frantumi. Divampano gli incendi e, subito dopo, scoppia un violento temporale.
Fonte: Post del 30 Aprile 2020 sulla pagina Facebook del Comune di Borgo d'Ale.
Il 25 aprile è il giorno in cui ogni anno in Italia si celebra la ricorrenza della Liberazione dal nazifascismo, avvenuta nel 1945. L’occupazione tedesca e fascista in Italia non terminò in un solo giorno ma si considera il 25 aprile come data simbolo, perché quel giorno del 1945 coincise con l’inizio della ritirata da parte dei soldati della Germania nazista e di quelli fascisti della repubblica di Salò dalle città di Torino e di Milano, dopo che la popolazione si era ribellata e i partigiani avevano organizzato un piano coordinato per riprendere le città.
Borgo d’Ale è consapevole di quanto sia importante la “LIBERAZIONE” ma, purtroppo, è rattristato dal ricordo dell’infausto accadimento del “BOMBARDAMENTO”, come è noto in paese, che in quei giorni (30 aprile) procurò immenso dolore per i tredici morti civili Borgodalesi e la distruzione di un intero isolato.
E’ questo il motivo per cui nel nostro Borgo, pur consapevoli dell’importanza fondamentale della “liberazione”, non si svolgono particolari festeggiamenti nel giorno istituzionale della conquista della Libertà … : “Ovunque, in Italia, in quei giorni c’era un clima di esultanza: bandiere al vento e gente in festa. Borgo d’Ale, invece, piangeva i suoi morti. “
Fonte: Post del 24 Aprile 2022 sulla pagina Facebook del Comune di Borgo d'Ale.
Contenuti
- Iscrizioni:
- Lastra principale:
BORGO D'ALE
30-4-1945
30-4-1985
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"Nulla è perduto
con la pace
tutto può esserlo
con la guerra"
Pio XII
Targa con epigrafe dedicatoria:
IL 30 APRILE 1945
QUI
CAMION MILITARI TEDESCHI IN SOSTA
CARICHI DI MATERIALE ESPLOSIVO
MITRAGLIATI DA AEREI ALLEATI
ESPLODEVANO CON IMMANE BOATO
RADENDO AL SUOLO INCENDIANDO
E SCOPERCHIANDO CASE PER UN RAGGIO DI 300 M.
SEPPELLENDO SOTTO LE MACERIE
INTERE FAMIGLIE
LA SEZIONE COMB. E REDUCI A RICORDO PER I POSTERI 1989
Lapide con elenco delle vittime:
AIMARO GIOVANNI
BONGIANINO CATERINA
CASTELLINA ROSA
CIMA PIETRO
CRITTO TERESA
GAIO TERESA
MASSARA ERMENEGILDO
GRECO GIOVANNI
LOGGIA ANNA
VALLERO GIOVANNI
VIDANO BIAGINA
VIDANO DOMENICA
VIDANO LUIGI
Firme fattura monumento:
P.M. ANDORNO
1985
BRACCO V.
MARMI
LIVORNO F.
- Simboli:
- La figura dell'uomo stilizzato ricorda le vittime della tragedia. La colomba bianca è simbolo di pace.
Altro
- Osservazioni personali:
- Informazione non reperita