2506 - Monumento Caduti Castelleone

Monumento commemorativo ai caduti nel corso della Prima guerra mondiale e della Seconda guerra mondiale. Il monumento è costituito da lastre in marmo e travertino incassate tra strutture in cemento.
NOTA STAFF PIETRE: scheda aggiornata in data 11/01/2020

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Castelleone
Indirizzo:
Via Martiri della Resistenza
CAP:
06053
Latitudine:
42.96409
Longitudine:
12.44556

Informazioni

Luogo di collocazione:
Area verde
Data di collocazione:
Informazione non reperita
Materiali (Generico):
Marmo, Altro
Materiali (Dettaglio):
Travertino
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Deruta
Notizie e contestualizzazione storica:
La Brigata Garibaldi "Francesco Innamorati" fu una formazione partigiana operante nei dintorni di Perugia tra il novembre del 1943 e il marzo del 1944, inquadrata nelle Brigate Garibaldi.
La nascita del movimento partigiano a Perugia
La volontà di organizzare un movimento partigiano per la lotta armata contro i nazifascisti, sull'esempio delle bande nate nel resto dell'Umbria lungo tutta la dorsale appenninica, è nella zona di Perugia per lungo tempo frustrata dalla situazione politica locale, caratterizzata una scarsa unità di vedute delle forze antifasciste locali, dove a lungo tende a prevalere una linea attendista, e una presenza del potere fascista repubblicano ben radicata e organizzata, essendo la città capoluogo di regione e sede del prefetto, Armando Rocchi. Un gruppo di giovani cresciuti alla scuola di Aldo Capitini, tra i quali Riccardo Tenerini, e avvicinatosi poi alle posizioni del PCI, decide di salire in montagna nell'autunno del 1944, installandosi sul Monte Malbe, a ovest di Perugia. I primi mesi della formazione sono difficili, causa la scarsità di uomini, equipaggiamenti ed esperienza militare di guerriglia, nonché contrasti con la stessa dirigenza clandestina del Pci perugino.
Lo spostamento a Deruta e lo sbandamento
A inizio di gennaio del 1944, i partigiani di spostano a sud-est di Perugia, nelle campagne e sui colli della piana del Tevere, tra Deruta e Torgiano. La formazione assume il nome di Brigata Francesco Innamorati, in onore del dirigente comunista folignate Francesco Innamorati, caduto il 4 gennaio del 1944 durante un'azione tedesca contro la 4ª Brigata Garibaldi. Arriva a contare circa 150 uomini, e moltiplica le azioni di distribuzione degli ammassi alla popolazione civile e le azioni di sabotaggio. Si trova a operare a contatto con una piccola formazione di Giustizia e Libertà, la Brigata Leoni, operante anch'essa nei dintorni di Deruta. A seguito di un'azione della Brigata Leoni, il 6 marzo 1944 la zona è rastrellata dalle truppe tedesche. La Brigata Innamorati e la Brigata Leoni riescono a sganciarsi evitando grosse perdite, ma sono costrette allo sbandamento. Tra i partigiani catturati vi è lo studente azionista Mario Grecchi, gravemente ferito, curato e fucilato alcuni giorni dopo, decorato poi con la Medaglia d'oro al valor militare.
Diversi membri della Brigata confluiscono in altre formazioni partigiane, come Dario Taba "Libero", che diventa commissario politico della Brigata San Faustino - Proletaria d'urto. Nei giorni immediatamente anteriori alla liberazione di Perugia, molti giovani antifascisti e reduci della Brigata Innamorati e della Brigata Leoni costituiscono la Brigata Mario Grecchi, che opera in città fino all'arrivo delle truppe alleate, il 20 giugno del 1944.
RICERCA FFETTUATA DAI RAGAZZI DELLA SCUOLA A. MAGNINI DI DERUTA

Contenuti

Iscrizioni:
Struttura centrale:
sulla lastra in marmo è presente
VI-VIII-XVII MARZO MCMXLIV
Sulle due lastre in travertino seguono i nomi dei caduti.
MARIO GRECCHI-MARIANO ANGELETTI-PAOLO ARPEDDU-ANTONIO BIAGIONI-RENATO MARINACCI-GIOVANNI NONNI
GIULIO RICCIARELLI-PASQUALE TIRADOSSI-ANTONIO TOCCO-ETTORE VESCHINI-FRANCESCO VESCHINI
Struttura lato destro:
SUI CAMPI DI BATTAGLIA RIPOSAN LE OSSA MA IN DIO E NEL CUORE DI CHI RICORDA I LORO SPIRITI VIVONO E INSEGNANO COME BELLO E SANTO E’ PARTIRE E MORIRE PER LA PATRIA
FORTUNELLI ANTONIO-PIERONI TELEMACO-PIERONI MARIANO-PACIOSELLI ANTONIO
Lateralmente alla lastra in travertino figurano due date: “ 1915”-“1918”
Struttura lato sinistro:
LA POPOLAZIONE DI CASTELLEONE INVOCA LA PACE PER TUTTI I POPOLI RICORDANDO CHE IL VOSTRO SACRIFICIO
II GUERRA MONDIALE 1940-1945
Cap.le MARTORELLI INNOCENZO

+ sul fronte greco 4-11- 1940
Sold. SBICCA GABRIELE
+ sul fronte africano 6-10-1942
Sold. GIULIVI SILVIO
(disperso) fronte albanese 1944
Simboli:
Struttura lato sinistro:
sulla lastra in travertino al centro e in basso figurano tre simboli: una bomba a mano, una croce e un ramo d’ulivo.
Struttura lato destro:
sulla lastra in travertino al centro e in basso figura una spada.

Altro

Osservazioni personali:
La foto dell'immagine principale è stata reperita tramite Google Maps

Gallery