2530 - Monumento Caduti S.Eusebio

Monumento ai Caduti di Sant’Eusebio nel corso delle due guerre mondiali. L’opera è formata da cinque lastre incastrate nella roccia. Al vertice si erge la statua di un fante che sventola una bandiera.

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Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Sant'Eusebio
Indirizzo:
Str.Provinciale 73
CAP:
36061
Latitudine:
45.7825599
Longitudine:
11.721160000000054

Informazioni

Luogo di collocazione:
Area verde antistante la chiesa della frazione
Data di collocazione:
8/9/2008 (spostato da collocazione originale precedente, che risale al 1919)
Materiali (Generico):
Marmo, Ottone, Pietra
Materiali (Dettaglio):
L’opera, del peso totale di 480 quintali, è stata costruita nel corso del 1919 con roccia del territorio e sassi del Brenta.
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Bassano del Grappa
Notizie e contestualizzazione storica:
Il monumento dedicato ai Caduti della prima e della seconda guerra mondiale si trovava precedentemente nel cortile della scuola elementare di Sant’Eusebio. Proprio dalla scuola fu avanzata la richiesta valorizzare maggiormente il monumento chiuso fino al 2008 all’interno di un’area non sempre accessibile al pubblico, per rendere allo stesso tempo libero uno spazio nel cortile dove gli alunni trascorrono il tempo libero dalle lezioni. A mettere a disposizione il nuovo terreno è stata la Parrocchia locale; gli alpini di Sant’Eusebio hanno lavorato concretamente allo spostamento. I lavori sono stati curati da Renato Monegato, anche lui alpino, titolare dell’impresa che ha effettuato l’operazione sollevando con particolari macchinari l’opera.
“Si è trattato di un’operazione alla quale stavamo pensando da tempo – ha commentato il sindaco
Gianpaolo Bizzotto – che però richiedeva condizioni adeguate per poter essere realizzata:
abbiamo spostato, in un certo senso, un pezzo di storia e lo abbiamo fatto con tutta la
delicatezza del caso. Da oggi il monumento sarà più visibile, sia a chi transita lungo la strada che
ai cittadini e ai frequentatori della parrocchia, ed i bambini della scuola potranno godere di
tutto il loro cortile, senza più problemi di spazio e di sicurezza”.

FONTE: ufficio stampa Comune di Bassano del Grappa, comunicato del 8/9/2008

Contenuti

Iscrizioni:
(lastra centrale)
AI SUOI FIGLI
MORTI PER LA PATRIA
SANT EUSEBIO
MCMXXIV

(lastra laterale dx)
NELLA GRAN GUERRA
1915 – 18
IN COMBATTIMENTO
Alban Giacomo fu Matteo, Bonato Celestino di Gio B., Bosio Bortolo di Natale, Bosio Umberto di Natale, Fiorese Antonio fu Nicolo’, Fiorese Celeste di Pietro.
PER FERITE
Battilana Giorgio di Luigi, Bosio Giovanni di Matteo, Gheno Giovanni di Antonio
DISPERSI
Bonato Pietro di Gio Bat., Fiorese Antonio di Pietro, Gnesotto Giovanni di Seb., Rossetto Giovanni fu Ant.

(lastra laterale sx)
IN PRIGIONIA - Agnesotto Antonio di Seb.
PER MALATTIA - Alban Giuseppe fu Matt., Bonato Luigi di Agostino, Bosio Luigi di Matteo, Gnesotto Vincenzo di Seb., Tasca Tomaso fu Giov., Tosin Pietro di Marco, Vivian Bernardo di Ant.
NON MILITARI - Lunardon Pietro di Lugi, Vanzo Daniele fu Bortolo
IN LIBIA 1912 - Botter Luigi di Eugenio

(lastra frontale dx)
DISPERSI IN GUERRA 1940 – 1945 - Bisinella Andrea fu Paolo, Edelvigi Arone fu Armando, Pelizzari Sante di Andrea, Pilati Antonio di Angelo, Tollio Giuseppe di Augusto, Zilio Antonio di Antonio, Tasca Giovanni fu Lorenzo

(lastra frontale sx)
CADUTI IN GUERRA 1940 – 1945 - Michelin Ernesto fu Bartolo, Bisinella Alessio di Pietro, Bisinella Giuseppe di Pietro, Cavallin Nazzareno di Giacomo, Fiorese Guido di Giuseppe, Merlo Gaetano di Domenico, Menegon Mario di Antonio, Tonellotto Giovanni di Isdoro, Tosin Cesare di Giovanni, Zilio Emilio di Antonio

PATRIOTI - Bonato Angelo di Valentino, Pagani Angelo

PER BOMBARDAMENTO AEREO - Dal Molin Bortolo fu Lorenzo
Simboli:
Fante che alza al cielo una bandiera e impugna una spada, lampade votive (due) foglie di quercia.

Altro

Osservazioni personali:
L'opera è ben conservata e nella nuova collocazione è stata resa assolutamente più visibile e apprezzabile dalla cominutà.
FONTE FOTO: Google Maps

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