176643 - Monumento dedicato alla “Brigata Maiella” – Sulmona

Il monumento ricorda il sacrificio dei patrioti della storica formazione partigiana che, durante la seconda guerra mondiale, combattè dall’Abruzzo sino ad Asiago, entrando per prima a Bologna e venendo insignita della Medaglia d’Oro al Valor Militare. L’opera è stata voluta e donata dall’Associazione nazionale ex Combattenti del Gruppo Patrioti della Brigata Maiella, sezione di Sulmona e Valle Peligna.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Viale Togliatti, 2
CAP:
67039
Latitudine:
42.052584022976
Longitudine:
13.929250840198

Informazioni

Luogo di collocazione:
Nel parco urbano all'incrocio tra via della Cornacchiola e via Togliatti
Data di collocazione:
23/10/2019
Materiali (Generico):
Pietra, Altro
Materiali (Dettaglio):
Tre lastre di pietra viva bianca della Maiella poste su un basamento di cemento: la prima con incisa una frase del comandante Ettore Troilo, la seconda con sul fronte uno stralcio della motivazione della medaglia d’oro al Valor militare e sul retro la lista dei caduti, la terza con la cartina del campo di battaglia.
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Sulmona
Notizie e contestualizzazione storica:
La formazione partigiana abruzzese “Brigata Maiella” fu unica nell’ambito della Resistenza: fu la prima a essere aggregata all’Esercito alleato, ebbe il più lungo ciclo operativo (combattendo dall’Abruzzo al Veneto) e fu l’unica a essere decorata con la Medaglia d’Oro al Valore Militare.
Dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943 l’avanzata degli Alleati fu bloccata lungo la Linea Gustav, il fronte difensivo tedesco che partendo da Ortona verso Cassino passava attraverso tanti paesi abruzzesi. Numerosi gruppi di partigiani si formarono in Abruzzo tra cui quello dell’avvocato socialista Ettore Troilo. Il 5 dicembre 1943 Troilo partì da Torricella Peligna con i suoi pochi uomini per offrirsi come volontari al Comando Inglese che respinse la collaborazione. Solo nel gennaio 1944, con il supporto del maggiore inglese Lionel Wigram, Troilo riuscì a convincere gli Alleati e ottenne la possibilità di combattere sotto il loro comando. Il 28 febbraio 1944 il Capo di Stato Maggiore Generale Giovanni Messe riconobbe la formazione con il nome “Banda Patrioti della Maiella” e la inquadrò nella 209ª Divisione. I partigiani iniziarono a disporre di una propria divisa e di proprie mostrine.
La “Brigata Maiella” partecipò alla liberazione di numerosi comuni abruzzesi finché tutta la regione fu liberata il 15 giugno 1944.
La Brigata continuò però a combattere, affiancata al 2° Corpo Polacco, risalendo l’Italia fino ad Asiago e contribuendo alla liberazione delle regioni attraversate. Essa fu tra le prime unità alleate a entrare in Bologna il 21 aprile 1945.
La cerimonia ufficiale di scioglimento dell’unità si tenne a Brisighella nell’estate del 1945, alla presenza di rappresentanti degli eserciti polacco e inglese. La “Brigata Maiella” contò sino a circa 1.500 partigiani. Le perdite furono 55 e i feriti 131. I suoi effettivi furono decorati con 15 medaglie d’argento, 43 medaglie di bronzo e 144 croci al valor militare.

Fonte: Giovanni Carlucci – Memorie di pietra. Le lapidi e la storia di Chieti – CARSA, 2016


Motivazione della Medaglia d'oro al valor militare, conferita il 14/11/1963 :

“In 15 mesi di asperrima lotta sostenuta contro l’invasore tedesco con penuria di ogni mezzo ma con magnifica esuberanza di entusiasmo e di fede, sorretti soltanto da uno sconfinato amore di Patria, i Patrioti della Maiella, volontari della Libertà, affrontando sempre soverchianti forze nemiche, hanno scritto per la storia della risorgente Italia una pagina di superbo eroismo. Esempio a tutti di alto spirito di sacrificio essi, manipolo di valorosi, nulla chiedendo se non il privilegio del combattimento, hanno dato per primi largo e generoso contributo di sangue per il riscatto dell’onore e della libertà d’Italia. Da Civitella a Selva, a Pizzoferrato, a Lama, e poi, superata la Maiella madre, da Cingoli a Poggio San Marcello, da Montecarotto a Pesaro e poi ancora, instancabilmente, da Monte Castellaccio, a Brisighella, a Monte Mauro, a Monte della Volpe, al Senio e, tra le primissime truppe liberatrici, all’alba del 21 aprile a Bologna, il 1° maggio 1945 ad Asiago, dal 5 dicembre 1943 al 1° maggio 1945, di battaglia in battaglia, essi furono sempre ed ovunque primi in ogni prova di audacia e di ardimento. Lungo tutto il cammino una scia luminosa di abnegazione e di valore ripete e riafferma le gesta più epiche e gloriose della tradizione del volontarismo italiano. 54 Caduti, 131 feriti di cui 36 mutilati, 15 medaglie d’argento, 43 medaglie di bronzo e 144 croci al valor militare, testimoniano e rappresentano il tributo offerto dai Patrioti della Maiella alla grande causa della libertà. Dal Sangro al Senio, 5 dicembre 1943 - 1° maggio 1945.”

Fonte : https://www.fondazionebrigatamaiella.it/fondazione/medaglia-doro-al-valore-militare

Contenuti

Iscrizioni:
Inciso sul fronte della lastra a sinistra :

La Brigata Maiella si distingue
per aver fatto
la guerriglia del partigiano
e la guerra del soldato

Il comandante
Ettore Troilo

Dicembre 1943 – Luglio 1945



Inciso sul fronte della lastra centrale :

IN QUINDICI MESI
DI ASPERRIMA LOTTA
SOSTENUTA CONTRO
L’INVASORE TEDESCO
CON PENURIA DI OGNI MEZZO
MA CON MAGNIFICA ESUBERANZA
DI ENTUSIASMO E DI FEDE,
SORRETTI SOLTANTO DA UNO
SCONFINATO AMORE DI PATRIA,
I PATRIOTI DELLA MAIELLA,
VOLONTARI DELLA LIBERTÀ,
AFFRONTANDO SEMPRE
SOVERCHIANTI FORZE NEMICHE,
HANNO SCRITTO PER LA STORIA
DELLA RISORGENTE ITALIA
UNA PAGINA DI SUPERBO EROISMO.

Dalla motivazione della
medaglia d’oro al valore militare
conferita al Gruppo Patrioti della Maiella



Inciso alla destra del basamento :

SULMONA e la VALLE PELIGNA alla BRIGATA MAIELLA



Sulla placca avvitata sul retro della lastra di destra :

Opera Progettata e Realizzata

TAMA STUDIO
Ing. Andrea Dell’Orso - Arch. Giulia Cellitti

IMPRESA
Dell’Orso Luciano - Dell’Orso Riccardo



Incisi sul retro della lastra centralei nomi dei caduti :

SALVATI MARIANO Contadino 17-1-1944 PINETA DI LAMA PELIGNA
D'ORAZIO EMIDIO Contadino 24-1-1944 CASALENGO (CIVIT. M.R.)
D'ALESSANDRO PIETRO Contadino 3-2-1944 CORPISANTI
PICCOLI MAURO Contadino 3-2-1944 PIZZOFERRATO
DI RENZO NICOLA Contadino 3-2-1944 PIZZOFERRATO
FANTINI GIUSEPPE Garzone 3-2-1944 PIZZOFERRATO
SILVESTRI MARIO Maestro 3-2-1944 PIZZOFERRATO
D'ANGELO LORENZO Contadino 3-2-1944 PIZZOFERRATO
DI FRANCESCO LUIGI Contadino 3-2-1944 PIZZOFERRATO
DI GREGORIO GAETANO Contadino 3-2-1944 PIZZOFERRATO
DI LUZIO GIOSIA Contadino 3-2-1944 PIZZOFERRATO
ROSSI ANGELO Militare 3-2-1944 PIZZOFERRATO
PAVIA ALBERTO Cuoco 3-2-1944 PIZZOFERRATO
PICCONE ALFONSO Sarto 3-2-1944 PIZZOFERRATO
MADONNA DOMENICO Studente 3-2-1944 PIZZOFERRATO
DE ROSA NICOLA Impiegato 3-2-1944 PIZZOFERRATO
PALUMBO GIOVANNI Contadino 3-2-1944 LAMA DEI PELIGNI
RICCHIUTI DONATO Stud. univ. 1-4-1944 COLLE CIAVOLE
D'ANGELO ANTONIO Artigiano 23-5-1944 PIANO LA ROMA
ROSSI GIOVANNI Contadino 11-6-1944 PRATOLA PELIGNA
GIANCATERINA GIUSEPPE Muratore 11-7-1944 CINGOLI
SCIORE RENZO Studente 25-7-1944 POGGIO SAN MARCELLO
CONTUCCI AMLETO Operaio 27-7-1944 MONTECAROTTO
BIANCHI GIUSEPPE Meccanico 28-7-1944 MONTECAROTTO
TASSI TARCISIO Contadino 28-7-1944 MONTECAROTTO
LALIA GIUSTO Operaio 31-8-1944 PESARO
LA MARCA LUCIANO Ufficiale 31-8-1944 PESARO
DI LULLO FRANCESCO Contadino 31-8-1944 PESARO
MELCHIORRE MARIANO Contadino 16-9-1944 PORTO S. GIORGIO
RAUCO ANTONIO Stud. univ. 7-10-1944 RECANATI
DI GREGORIO BERARDINO Studente 20-10-1944 RECANATI
SACCOCCIA GIUSEPPE Contadino 22-11-1944 MONTE CASTELLACCIO
DORIGO BRUNO Operaio 22-11-1944 MONTE CASTELLACCIO
DI NINO GUIDO Contadino 24-11-1944 MONTE CASTELLACCIO
AGNETTI GIORGIO Meccanico 26-11-1944 MONTE CASTELLACCIO
MANNOCCHI CESARE Contadino 1-12-1944 BRISIGHELLA
FALCONE SEBASTIANO Contadino 3-12-1944 BRISIGHELLA
FUA' OSCAR Studente 4-12-1944 BRISIGHELLA
PRESUTTI ANTONIO Contadino 4-12-1944 BRISIGHELLA
DI GUGLIELMO ANGELO Contadino 4-12-1944 BRISIGHELLA
MASTRIPPOLITO MICHELE Impiegato 5-12-1944 BRISIGHELLA
MINORELLO SIMONE Pastore 8-12-1944 BRISIGHELLA
VESPA FILIPPO Operaio 10-12-1944 FIUME SINTRIA
POPOLARI MARIO Contadino 16-12-1944 MONTE MAURO
PRESUTTI VINCENZO Contadino 17-12-1944 MONTE MAURO
TRADARDI MARIO Magistrato 17-12-1944 MONTE MAURO
DI LORETO LORENZO Sottufficiale 20-12-1944 CASA FAGGIO
DINAMICO MOSÈ Operaio 21-1-1945 CASA PRIDELLA (SENIO)
FALCONIO ALFREDO Pastore 21-1-1945 CASA PRIDELLA (SENIO)
MASTROGIUSEPPE QUINTINO Contadino 31-1-1945 CASA S. MARTINO (SENIO)
PERPETUA AMILCARE Studente 31-1-1945 CASA S. MARTINO (SENIO)
ORSINI LUIGI Comm.te 18-4-1945 MONTECENERI (BOLOGNA)
D'ALBERTO DOMENICO Contadino 24-5-1945 CASTEL S.PIETRO
PERSICHETTI ANTONIO Contadino 8-6-1945 BOLOGNA
CICCHINI NICOLA Contadino 26-6-1945 CASTEL S.PIETRO
Simboli:
In alto a sinistra sul fronte della lastra di sinistra è raffigurato il distintivo della Brigata.

Sul fronte della lastra centrale è scolpita una scena rappresentante l’avanzata di cinque partigiani dai monti della Maiella a Bologna, raffigurata con le due Torri: Garisenda e degli Asinelli.

Incisa sul fronte della lastra di sinistra è la mappa della campagna di guerra della Brigata Maiella attraverso Abruzzo, Marche, Toscana, Emilia e Romagna, Veneto, con indicate le zone di combattimento.

Altro

Osservazioni personali:
Informazione non reperita

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